Rientra nel teatro e subito avverte la differenza di temperatura.
Attraversano con qualche difficoltà la calca che ancora tergiversa all'interno e la osserva curiosa fino a raggiungere una signora. Stringe la mano a una bimba di circa cinque o sei anni, vestita come una piccola principessa. Hanno entrambe i capelli ramati e gli occhi blu, che sembrano però molto grandi in quel tenero faccino.
Appena la vede avvicinarsi la piccola tira forte la mano di sua mamma e sorride, scoprendo un piccolo buco tra un dente e l'altro.
« Eccomi, scusa cara se ci ho messo un po'. Jessica ti presento Barbara e questo adorabile angioletto si chiama Alba. A quanto pare stasera è diventata una tua grande fan.» Lidia sorride a mamma e figlia mentre fa le presentazioni.
A sorpresa la bambina si stacca dalla madre e getta le braccia intorno alla vita di Jessica nascondendo il viso nel suo giubbino.
«Oh! Ciao Alba!» imbarazzata le stringe delicatamente le spalle e rivolge lo sguardo verso la donna rimasta indietro a gustarsi la scena. «Buonasera signora. Piacere di conoscerla.»
«Chiamami per nome, per favore. Mi spiace portarti via del tempo. Immagino che sarai stanca ma Alba ha insistito tanto per presentarsi e Lidia non ha esitato a venirti a cercare!»
La guarda quasi di sfuggita mentre osserva intenerita sua figlia che non molla più la presa su di lei.
«Non c'è problema. Anzi sono onorata di avere una fan! Alba ti è piaciuto lo spettacolo?»
Sarebbe bastata la luce emanata dal suo viso accompagnata dal suo energico annuire come risposta, ma lei inizia a muovere incerta le mani per comunicarle quanto sia contenta. Mentre gesticola timida sua madre si intromette: «Alba ha ancora qualche difficoltà ad esprimersi, ma ci stiamo esercitando grazie alla fondazione. Ti devo quindi ringraziare per questa serata. Dovrebbe arrivare anche mio figlio maggiore che è andato un momento al bar. Nel parlare con Lidia ho scoperto che andate nello stesso istituto, anche se frequentate indirizzi diversi. Ah, eccolo finalmente! Magari lo conosci già.»
Sorpresa dalla notizia si gira incuriosita verso il punto in cui sta guardando.
Ed eccolo là. Bello da bruciare gli occhi. In camicia e giacca elegante si avvicina tenendo in mano due bottigliette d'acqua e un succo. Subito le si secca la bocca.
Le sembra uno scherzo del destino. Lui non l'ha ancora vista. Cerca la forza di non svenire o fare figuracce mentre si ferma proprio di fronte a lei.
Si sta aggrappando ad Alba come lei ha fatto fino ad ora con il suo giubbino stropicciato.
«Ma'! Ne ho presa una anche per te e ho qui il succo per il mostriciattolo.. dov'è a proposito?»La piccola cerca di districarsi dalle braccia di Jessica e questo la toglie dallo stato di trance in cui si trova. La vede correre verso suo fratello mentre lui abbassa lo sguardo. Lo osserva illuminarsi mentre la prende in braccio per porgerle da bere.
«Io sono a posto, Fede. Però magari lei ha sete visto quanto fa caldo qua dentro soprattutto dopo aver ballato.»
Lo vede irrigidirsi alle sue parole e mettere giù la sorella che beve felice il suo succo, ignara di quanto l'aria attorno a lei stia cambiando.
Punta gli occhi nei suoi, immobile, come se avesse temuto e aspettato quell'attimo per un'eternità. Dopo qualche momento di silenzio sembra ricordarsi dove si trova e soprattutto davanti a chi.
Si avvicina lentamente senza smettere mai di fissarla, facendole diventare le gote color porpora. Le tende la mano. Le sue dita tremano per una frazione di secondo, al punto che si chiede se non lo ha immaginato.
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Ti amo fino a qui
RomanceQuando due anime si incontrano, si scontrano, si amano e ...