Capitolo 1

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La notte è quel momento della giornata in cui pochi si sentono a proprio agio, chi per timore del soprannaturale o chi per le creature che la vivono. È una cosa naturale, al sorgere della luna quasi tutti si rintanano nella protezione del proprio focolare. C'è invece chi nelle ore più buie arriva a trovare la propria serenità, beati nel silenzio che solo quelle possono dare

È il caso di Sarocha, che proprio nelle ore più buie è potuta fuggire da un destino altrimenti combinato. In età appena matura quindi seguì Heng, il suo più caro amico, nell'imparare un mestiere nel quale nessuna donna aveva mai provato a cimentarsi: quello del cacciatore, cacciatrice se si vuole essere precisi

Sarocha aveva sempre avuto capacità ottime in qualsiasi cosa si cimentasse e la sua destrezza sia nello scoccare che nell'essere silenziosa e attenta alle possibili piste erano seconde a veramente poche persone. Il tempo con Heng quindi non durò tanto e sapendo di poter badare a se stessa un giorno lasciò lui una nota:
"Va e prendi la mano che ti spetta, saprò come trovarvi"

Di lì a poco si sparse a macchia d'olio la voce di una cacciatrice vagabonda. All'inizio non era stato semplice ovvio, una donna alle prese con questo mestiere non era presa chissà quanto seriamente, ma le sue battute di caccia sempre fruttuose parlavano da sé. E se a questo si vuole aggiungere il fatto che era una donna dalla rara bellezza.... Sempre sola all'arrivo, ma non passavano che pochi giorni e già i giovani del posto tentavano la fortuna. Chi voleva accompagnarla a cacciare, chi l'attendeva al suo ostelli, chi tentava di prendersi cura del suo cavallo, chi le offriva un pasto.... Poco potevano però, Sarocha non accettava cortesie di nessun genere. Aveva deciso di abbandonare una vita "facile" in favore della vita che voleva e tutt'ora vuole condurre: una vita sua. Ogni qualvolta la situazione iniziava ad esserle soffocante spariva, di lei non se ne si sarebbe più vista l'ombra se non quando il vento della caccia ce l'avrebbe riportata

Una nomade conosciuta in lungo e in largo che però un luogo al quale sarebbe sempre tornata l'aveva, ed era appunto dall'amico che le ha reso possibile questa vita

«Dove sei stata questa volta N'Freen?» le chiede entusiasta Heng

«Lo sai, dove mi capitava»

«E quanti giovani aspiranti hai lasciato indietro?» la prende in giro

Sarocha non risponde ai soliti punzecchiamenti, preferisce tirargli un buffetto scherzoso come ammonimento mentre lui finge dolore

«Dov'è P'Nam?»

«Non ti scomodare a chiedere come sto io... Sono settimane che non ci vediamo»

«A volte passano mesi prima che torno»

Heng rotea gli occhi, ma conosce la sua amica ed è vero, la sua vita a volte la porta lontano e nonostante tutto, questa casa dove abitano Heng e Nam è l'unico suo porto sicuro

Dei passi lenti si sentono arrivare dal piano superiore, ma subito Heng si precipita ad aiutare la donna, la sua donna. Una mano dietro la schiena e l'altra a tenere quella di sua moglie, un sorriso beota stampato sul viso. Normalmente Nam è una donna indipendente e forte, ma la sua condizione attuale la porta ad accettare di buon grado l'aiuto del marito

Sarocha guarda la scena incantata dalla devozione di Heng, del quale ne ha visto la trasformazione da ragazzo ad uomo nel momento in cui ha saputo che sarebbe diventato padre per la prima volta. Anche sul suo viso alberga un sorriso davanti alla scena e abbraccerebbe volentieri l'amica se non fosse per timore di dar fastidio alla pancia, ma è Nam a tirarla a sé e a quel punto non esita a ricambiare

«Come sta la mia Phi preferita?» le chiede Sarocha

«Contenta di vedere che stai bene»

«Anche io sto bene, di nuovo grazie per aver chiesto» si intromette scherzoso Heng, beccandosi uno schiaffo dalla moglie

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 10 ⏰

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