9 Capitolo

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Mi svegliai la mattina seguente legata in una sedia in mezzo ad una stanza vuota.
Vi erano soltanto la sedia in cui sedevo è un piccolo tavolo di legno davanti a me.
Mi guardai intorno,nella parete sinistra della stanza c'era una piccola finestrella di forma rotonda che si affacciava nella strada. Provai a slegarmi ma non ci riuscii.
Sentii dei passi avvicinarsi e mi arresi,chiusi gli occhi e feci finta di dormire.
Una figura di avvicinò,sentii il rumore dell'acqua sbattere ai margini di un secchio poi ad un tratto l'acqua del secchio mi fu versata sopra. Aprii gli occhi di scatto era Richard.
"Ma che fai?!"-dissi
"Era per svegliarti!"-rispose e mi porse una tovaglia
"Certo! La tovaglia,e i capelli?!"-
"Si asciugheranno soli!"-rise
"Come mi asciugo se sono legata?!"-
"Semplice ti asciugo io!"-si avvicinò. Mi levò la tovaglia da sopra le ginocchia e cominciò a passarla fra le mie braccia,intorno al collo,poi uscì dalla stanza,portando con sè la tovaglia.
Rientrò,teneva fra le mani in un vestitino.
"Tieni cambiati"-mi slegò e mi porse i vestiti.
"Dove mi cambio?"
"Qui! Se vuoi mi giro"-disse
"Girati!"-si girò.
Tolsi i miei vestiti bagnati e rimasi in biancheria intima;si avvicinò senza che me ne accorgessi.
"Sei attraente!"-si attaccò a me.
"Lasciami!"-urlai.
Mi toccava,mi dava baci.
Mi spinse per terra e si buttò sopra di me. Stava per...no non lo voglio dire!
"Lasciami ho detto!"-gli diedi un morso nel braccio che stava usando per levarmi il reggiseno.
Si alzò:
"Ahi troia!"
"Non ti azzardare mai più!"-urlai e gli lanciai i vestiti bagnati.
Lui uscì e rimasi sola.
Mi accucciai..piangevo..
"Matthew dove sei?"-sussurrai.
Dopo dei minuti entrò quell'essere schifoso.
"Vestiti e andiamo!"
Mi fece alzare e mi diede uno schiaffo.
"Non mordermi mai più o ne pagherai le conseguenze!"
Non risposi,non ne ebbi le forze.
Mi vestii,mi afferrò per un braccio e mi portò alla macchina.
Mi fece sedere e mi legò di nuovo.
Poi mise in moto.
Piangevo pensando a ciò che stava per accadere.
"Non piangere che ti lascio qua!"
Stetti in silenzio.
"Posso fare una domanda?"-chiesi
"Parla"-rispose
"Perché usi le ragazze e fai cose che non dovresti fare?"
"Sono fatto così,è attrazione fisica,non le uso. Quella che ho per te è attrazione!"
"Ma ciò non ti giustifica! Non puoi cercare di violentare una ragazza!"
"Non lo avrei fatto,e poi ti sarebbe piaciuto."
"Infatti ti ho morso,portami al college va."
Prima dammi un bacio..
Mi stava per baciare,un camion ci venne addosso e dopo un mio urlo "Richard! Attento!",fu tutto buio.

"Ovunque andrai..ci sarò..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora