✧ Start of a new life parte 2✿

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Dopo un lungo e noioso viaggio arrivammo finalmente alla destinazione finale, era una palazzina di due piani molto piccola e modesta al contrario degli hotel vicini a esso la quale potevo solamente stimare il numero di piani in essi presenti...dove sono? Mi giravo di lato quasi compulsivamente osservando ogni minima cosa ogni minimo dettaglio di quella strada.

Il mio sguardo si volse al cielo una grande insegna...huh...cosa significano quei segni? Istintivamente mi girai verso il moro e con l'indice magrolino che mi ritrovavo toccai la sua spalla, egli stava prendendo delle buste che precedentemente erano in macchina, al sentire del mio debole tocco si girò i suoi occhi dalle pupille nere osservarono la mia figura, Suguru emise un leggero rumorino un 'mh?', puntai l' insegna.

Lui finalmente fece uscire quelle grandi buste in tessuto bianco con qualche striatura giallognola dalla macchina dai finestrini scuri, egli si girò e osservò l'insegna"non ho capito Y/N" mossi leggermente il braccio e con la mano continuai a puntare l'insegna "cosa significano quei segni?".

Egli allargò gli occhi, notai dello stupore misto a preoccupazione nei suoi occhi a mandorla...stavo per proferire parola ma nello stesso momento lo fece lui... Perché è così turbato? Ho detto qualcosa di sbagliato?..."APA Hotel Higashi...posso chiederti una cosa?" Annuì ero un po' anzi tanto confusa dal suo atteggiamento, "non riesci veramente a leggere i kanji?" Inclinai la testa su un lato quasi poggiandola sulla spalla sinistra...kanji...kanji...oh sì! Ho capito sono quei simboli...

"A dire il vero no" in quel momento sentì un alone d'imbarazzo e quasi dispiacere su di me... È davvero così importante conoscere quei simboli? Suguru penserà che sono stupida...pensa Y/n pensa...mi pare che anni fa Shu me ne avesse insegnato uno... Magari risulterò meno stupida se ne conosco uno..."In passato shu mi ha insegnato il kanji dell' amore, sono a conoscenza solamente di quello..."

Lo sentii sospirare...ho peggiorato le cose vero? Penserà che sono strana?... Sentivo il mio battito aumentare il mio cuore è come se stesse per saltare fuori dal petto... È la terza volta che mi succede in questa giornata, ho davvero così paura di...di essere considerata da lui strana...

Attacco di panico, sono episodi improvvisi o escalation dell'ansia normalmente presente, chi ne soffre è soggetto a un aumento delle palpitazioni, nausea, dolore al petto, vertigini e molti alti sintomi, chi ne è stato vittima lo racconta come un esperienza terribile, le motivazioni scatenanti potrebbero essere molteplici...

Dopo qualche secondo sentii la sua dolce voce "ovviamente non posso insegnarti tutti i kanji della quale sono a conoscenza..." In quel momento stesso sprofondò per in qualche lungo e ansioso secondo nella sua mente..."facciamo così, ogni volta che non conosci un kanji chiedilo a me, magari così con il passare del tempo piano piano gli imparerai...o almeno quelli più importanti" egli accennò un leggero sorriso...mi fa male il petto...che mi succede?...

Affondai le mie gracili mai nel pupazzo che avevo tra le braccia, inspirai una grande mole di aria riempiendo i miei polmoni...e allargando la cassa toracica...nel disperato tentativo di rilassarmi... Lentamente il mio corpo stava uscendo da quello stato di stress...

"Che ha?" Esclamò la voce di Satoru..."Satoru abbi un minimo di tatto..." Sentii la mano destra del moro che mi accarezzava dolcemente dalla clavicola alla fine della scapola, ripetendo quel movimento qualche serie di volte...il mio sguardo si posò su Geto, aveva posato le buste in seta sul fondo stradale di fianco a me.

"Non so cosa mi sia preso...non volevo...sono mortificata" faccio pena, mi faccio pena...la mia voce era bassa e mi ci voleva qualche secondo per formulare una parola o una piccola frase... "No no, tranquilla qualcosa ti ha fatto agitare è normale, l'importante è che tu ti calmi...prenditi tutto il tempo della quale hai bisogno...io sono qui" mi diede due pacche sulla spalla, scossi la testa "va tutto be-" "no, non è così..." Notai che nei suoi occhi c'era un barlume di rabbia?...era arrabbiato come me? O con se stesso?

⊰⊹why me?ゞDove le storie prendono vita. Scoprilo ora