capitolo 2

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Finii di asciugare i capelli e andai giù.

Mio padre si avvicinò a me e mi diede uno schiaffo, non so perché, ma lo fa anche senza motivo.

Dopo mi toccai la guancia e andai da mia sorella.

"Io non c'è la faccio più" dissi incazzata.

"Nemmeno io" disse mia sorella guardando a terra.

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Erano le 19:30 e mia madre tornó a casa e andó subito in camera di mia sorella dove c'ero anch'io e ci disse

"Ragazze, indovinate cosa ho fatto"

"Non lo sappiamo mamma, cosa?" chesi io guardandola

"Ho preso 3 biglietti per noi tre dell'aereo così c'è n'è andiamo via da questo mostro" disse sussurrando

"ma è fantastico!" disse mia sorella felicissima

"Dove andremo?" chiesi pure io felice

"In Germania, Lipsia di preciso"

"O MIO DIO MA LI CI VIVONO I TOKIO HOTEL!" dissi io quasi urlando

"shhh, fa piano altrimenti papà ci sente" disse mia sorella

"Giusto, hai ragione, quando partiamo?"

"Lunedì, ora vado a preparare la cena" disse mia madre con un sorriso stampato in faccia.

Appena finii di cucinare ci chiamó e andammo a mangiare,sparecchiammo e come sempre mio padre andò a bere e drogarsi facendosi altre.

Io salii e misi il pigiama, stetti un po' al telefono e mi addormentai.

Erano le 11:00 del mattino di Domenica e mi svegliai.
Scesi giù, salutai mia madre e feci colazione, non vidi mio padre quindi penso che non sia ancora a casa.

"Ricordati che domani partiamo quindi appena finisci vai a fare la valigia" disse mia madre asciugando una tazza 

Finii di fare colazione e salii per farmi la valigia.
Poi si sveglió anche mia sorella, andò a fare colazione e preparó anche lei la valigia.

A Second Life ||Tom Kaulitz||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora