Salve, cari Lettori!
Una premessa a questa storia mi sembra necessaria, ma tenterò di essere breve, cosa che non mi riesce mai troppo bene.
Innanzitutto, nonostante questa sia a tutti gli effetti una fanfiction,
può essere letta senza problemi come originale.È un classico giallo con tinte noir, come si evince dallo specchietto riassuntivo, e il focus della storia è dunque un caso e i misteri che lo circondano. Non dico che i personaggi siano secondari, perché nelle mie storie non lo sono mai, ma non serve conoscerli a priori, perché verranno ampiamente descritti e caratterizzati.
C'è qualche vago riferimento a eventi passati, ma nulla di trascendentale: se leggete lo specchietto riassuntivo sapete già tutto quello che c'è da sapere.Occasionalmente, potrete trovare qualche mio commento esplicativo a margine, oltre a note storiche o di traduzione per il napoletano, ma sottolineo che io non sono napoletana. Ho fatto del mio meglio, ma qualunque appunto e correzione da parte dei madrelingua sono graditi!
Queste note sono più che altro approfondimenti per i curiosi, non informazioni essenziali alla comprensione.A Maurizio De Giovanni, autore della saga di libri da cui è tratta la serie TV Il Commissario Ricciardi, va ovviamente ogni credito e proprietà intellettuale. Ho scelto di non leggere i libri per non venir troppo influenzata dal suo stile, quindi la base è unicamente la serie TV.
La proprietà intellettuale di personaggi nuovi, trama, intreccio e susseguirsi dei fatti, invece, appartiene totalmente a me.
Di base, senza falsa modestia, è quasi tutta farina del mio sacco.
Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale, fatta eccezione per i personaggi e gli eventi storici menzionati.Piccolo avvertimento: la storia tratta temi abbastanza delicati da un certo punto in poi, quindi siete avvisati nel non prenderla sottogamba a dispetto del tono apparentemente spensierato.
Tenete a mente, inoltre, che siamo negli anni Trenta e in pieno regime fascista, e che la sensibilità era molto diversa.
Non aspettatevi alcun revisionismo o buonismo da parte mia: i personaggi parlano e ragionano coerentemente con l'epoca (almeno spero).Concludo ringraziando dal profondo del mio cuore miryel, senza la quale quest'idea non avrebbe mai e poi mai visto la luce ♥ E la ringrazio anche per la MERAVIGLIOSA copertina che mi ha regalato e che vedete far bella mostra di sé qui **
Andate a spiare la sua pagina artista linkata qui accanto, non ve ne pentirete!Dopo questo papiello affatto breve, vi auguro buona lettura, e spero vorrete lasciare una stellina o un commento, se vi piace (ma pure se non vi piace, e ditemi perché!) ♥
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La Ruota degli Angeli
Mistero / ThrillerNapoli, 1934. Il commissario Ricciardi è alle prese con un delitto come tanti, almeno per lui che è abituato a vedere i fantasmi delle vittime con i propri occhi. Una rapina finita male, con dei dettagli che, però, non tornano. Non tornano né a lui...