𝑺𝑻𝑬𝑷𝑩𝑹𝑶𝑻𝑯𝑬𝑹 🔞 𝑷𝑻.2

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Entro in casa sospirando perché sinceramente non so cosa devo aspettarmi da quel tizio.

Perché lo chiamo tizio? Perché sì.

No davvero, non so proprio cosa aspettarmi. E sinceramente non so neanche se voglio scoprirlo. Forse posso andare di soppiatto nella mia camera e fuggire da lui.

Sono un genio.

Mi chiuderò a chiave così non mi succederà nulla.

Salgo le scale pianissimo. Faccio passi felpati che neanche un gatto mi batte. Entro nella mia camera e guardo attentamente la chiusura della porta.

Chiusa bene la porta a chiave, esulto mentalmente.

Sono fiera di me.

Tutta contenta mi giro per posare lo zaino ma sbatto contro qualcosa "Ma che diav-"

"Ciao Y/n" oh cazzo. Cerco di scappare ma lui mi afferra dalla vita. La porta è lì e io ci sono così vicina.

Sento il suo petto sulla mia schiena mentre mi stringe forte a sé "Temevo che lo avresti fatto sai? Ho subito pensato che avresti cercato di scappare ecco perchè sono in camera tua e ho portato con me la tua sorpresa"

"E quale sarebbe la sorpresa?" la sua risata maligna e leggermente divertita mi mette sull'attenti e, tutto mi aspetto, tranne lui che mi gira verso di lui e mi spinge verso la porta.
Diciamo che non è stata la cosa più dolorosa che ho provato ma l'ho sentito.

Si è avvicinato piano, quasi di soppiatto.

Non so davvero cosa aspettarmi.

Mi fa quasi paura in un certo senso "Piantacazzo, che vuoi fare?"

"Tranquilla" la sua mano accarezza la mia guancia con dolcezza percorrendo il collo prima di afferrarmi con forza la nuca e avvicinarmi al suo viso.

Si lo ammetto. Mi sono spaventata e forse anche eccitata.

Mi guarda negli occhi da così vicino che sento il suo respiro sulla pelle del viso.

Cammina in avanti portandomi di nuovo alla porta e la mia testa aderisce proprio con la superficie bianca dietro di me. La sua fronte si appoggia alla mia e sto cominciando a sentire caldo.

Maledetto effetto caldo.

I miei respiri aumentano e sembrano quasi dei sospiri silenziosi.

Infatti è proprio questo che regna tra noi: il silenzio.
Sento l'altra mano appoggiarsi sul mio fianco e se prima credevo che sarebbe rimasta lì, beh mi sbagliavo.

Percorse delicatamente la mia curva finendo sul culo.

Pervertito.

"Jungko-" che... che cosa... Jungkook mi sta... baciando?

La mano si sposta dal culo attorno alla vita e mi stringe fino ad essere incollata al suo corpo. Le mie mani sono finite come d'istinto sul suo petto e diavolo, tra poco questo ha più tette di me.

Ok non mi sembra il momento per scherzare anche perché, stranamente, mi sento assorta.

Proprio come l'altra sera.

Chiudo gli occhi e per una volta, decido sul serio di lasciarmi andare.

Che sarà mai un bacio?

Poco dopo qualcuno bussa alla mia porta e cerca di entrare ma la porta è chiusa a chiave.
Io e Jungkook ci stacchiamo e io gli indico il letto.

Lui capisce subito di cosa parlo e si nasconde sotto di esso.

Vado ad aprire e vedo mia madre "Y/n, potevi dirlo che sei tornata eh! A proposito hai visto Jungkook? Lo vuole suo padre"

𝑂𝑁𝐸𝑆𝐻𝑂𝑇 & 𝐼𝑀𝑀𝐴𝐺𝐼𝑁𝐴 - 𝐽𝐽𝐾🔞💕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora