♥️4. Riscuotere ♥️

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Il giorno era arrivato e il primo a svegliarsi fu Jimin che vide sull'orologio che erano le dieci e lui tra non molto doveva essere al porto dove doveva compiere il suo incarico e non vedeva l'ora, senza svegliare il corvino prese e si vesti indossando un pantalone nero di pelle che gli fasciava tutto alla perfezione e sopra per non esagerare mise una felpa con cappuccio grigia, si guardò allo specchio ridacchiando quando vide Yoongi seduto che lo guardava.

"Buongiorno brontolo..."

"Sai che devi lavorare e non andare a spasso?"

Jimin si girò incrociando le braccia al petto guardandolo con un piccolo ghigno.

"Dopo che ho finito voglio tornare al locale... Mi raggiungi lì dopo?"

"Ohhh vai a vedere il tuo giocattolino?"

Yoongi ridacchiò alzandosi dal letto andando verso il bagno seguito da Jimin che si poggiò allo stipite della porta.

"Si, voglio insinuarmi in lui talmente tanto che sarà facile poi giocarci... Chissà se non c'è anche il tuo..."

"Ahaha in caso fallo anche con lui... Comunque dopo devo vedermi con i capi degli altri clan..."

Jimin divenne improvvisamente serio perché di soli a quegli incontri ci andavano insieme ed era strano che quel giorno lui non l'abbia voluto e questo voleva dire che gli voleva nascondere qualcosa.

"Che succede?"

"Niente di speciale... Vogliono solo un incontro informale..."

Yoongi superò Jimin tornando in camera tirando fuori il suo completo nero iniziando a vestirsi sotto lo sguardo indagatore del castano che lasciò perdere tutto dopo lo sguardo che ricevette da suo marito.

"Va bene... In caso chiama e corro"

"Ok... Ora vai e divertiti..."

"Lo farò a dopo maritino"

Jimin uscì dalla stanza ridendo nel sentire il brontolino di Yoongi per poi prendere l'ascensore e scendere salutando il portiere uscendo dall'edificio iniziando a camminare lungo le strade della città sorridendo mentre si guardava attorno e vedere come le strade erano illuminate e piene di addobbi, si fermava ogni tanto a guardare anche le vetrine pensando che doveva fare il regalo di natale a Yoongi... Si il corvino non amava il natale ma amava ricevere regali solo che non lo dimostrava mai rispondendo quando ne riceveva uno con un ok però molte volte Jimin l'aveva visto in camera di nascosto da tutti sorridere quando ne apriva uno... Mentre osservava la vetrina di uno dei tanti negozi poté vedere al suo interno una testa bionda e un viso che aveva impresso in testa da molto.

"Ohhh giocattolino sei qui..."

Jimin voleva entrare e parlare con lui ma il suono del telefono lo fece tornare alla realtà e notare che era in ritardo quindi prese e tornò a camminare non sapendo che proprio quella testa bionda poco prima che si girasse l'aveva visto e ora lo stava guardando da fuori al negozio indeciso se seguirlo oppure no... Ma si sa la curiosità è una brutta bestia quindi Taehyung prese e iniziò a seguire il castano lungo la strada chiedendosi dove stesse andando che andava così di fretta, si sorprese non appena lo vide prendere la strada per il porto iniziando a camminare lungo le stradine creati da dei container ma si dovette fermare non appena lo vide fermarsi che si stava girando quindi si nascose subito ma facendo così quando si affacciò per vedere se era di nuovo lì del castano non vi era più traccia.

"Dannazione..."

Taehyung avanzò fermandosi proprio dove prima vi era il castano notando davanti a lui alcuni capannoni quindi decise di entrare in tutti e trovarlo ma non fece un passo che sentì una mano sulla sua bocca e una presa ferrea a tenerlo e portarlo di nuovo nascosto tra i container, si cercò di liberare ma non ci riuscì.

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