Entriamo nella stanza e la chiudono a chiave. Ci guardiamo senza dire nulla, forse ho esagerato a pensare quelle cose su di lui. Vorrei mantenere un rapporto sano con lui, ma ormai la vedo dura.
"Vuoi ancora starmi lontano? " prendo coraggio e inizio la conversazione.
"Che scelta ho" replica.
"Senti quelle cose io non le pensavo davvero, ero solo spaventata. Non posso avere giudizi affrettati su una persona che conoscono appena" mi avvicino un po' a lui ma fa un passo indietro.
"Non dire cazzate, so che hai questa idea di me. È meglio se ti sto lontana, almeno non hai un mostro che ti perseguita ogni giorno"
"Io non penso che tu sia un mostro Theo. Te lo ripeto in quel momento avevo solo molta paura. Per favore non evitarmi" sussurro quest'ultima frase sperando che non sente.
" Cosa dovrei fare allora? Starti vicino solo per sentirmi ancora più una merda? No grazie. Io non voglio essere visto come mio padre quindi grazie Nott ma passo"
"Theo io..." d'improvviso si apre la porta. I sette minuti sono scaduti, Theo mi fa spazio per farmi uscire per prima, raggiungo il mio posto sperando che questa festa passi subito. Theo dopo poco mi raggiunge.
"Chissà cosa avete fatto lì dentro conoscendo Mattheo" dice Draco appena ci sediamo.
"Non è successo nulla tranquillo Draco. Continuiamo su" risponde Theo prima che aprissi bocca.
"Certo dici sempre così, questo furbacchione" insiste Draco. Dentro di me inzio a provare rabbia, stringo i pugni e guardo Draco negli occhi
"Basta Draco non è successo niente ok? Che tu ci creda o no" alzo un po' il tono della voce, mi alzo e vado in camera. Ora basta sono stufa di tutto e di tutti, ora voglio solo stare sola e prendermi del tempo. Entro in camera e prendo un grande respiro, vado verso il letto e trovo una bustina. Strano, chi mai dovrebbe mandarmi un regalo. Apro questa bustina e trovo dentro una scatoletta dove al suo interno c'è un anello di diamanti con un cuore del mio colore preferito, il viola. Vicino c'è un biglietto, lo apro e c'è scritto:
"Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l'ardiscon di guardare.Ella si va, sententosi laudare,
benignamente d'umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che 'ntender no la può chi no la prova;e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d'amore,che va dicendo a l'anima: Sospira."
Giro il bigliettino sperando di capirci qualcosa e c'è scritto altro.
"Così ti definisco, la donna proibita di Dante Alighieri, un poeta babbano che dedica le sue poesie, indirettamente, alla donna amata che non avrà mai dato che lei era sposata. Sei così bella che chiunque ti guarda rimane incantato, compreso me. Per me sei La donna angelo che non vuole essere appariscente e apprezzata da tutti, sei una donna umile e genuina. A mio malgrado non posso averti dato che non sono il tuo tipo, per le mie origini, il mio carattere e tutto quello che dicono su di me. Anche se sono certo che non saremo un noi c'è una parte di me che ci spera. Ora ti lascio libera, libera di splendere, di essere te così non perdi tempo con un ragazzo egocentrico e permaloso che, a parer tuo, vuole solo usarti sessualmente. Sii libera piccola. Un pezzo del mio cuore apparterrà sempre a te.
Dal tuo mostro."
STAI LEGGENDO
Unexpected Love | m.riddle
Fanfiction🔴Tranquilli ci saranno questo tipo di scene ;) Taylor Nott, stanca di sentire ogni giorno le urla di suo padre e di suo fratello Theodore, scapperà di casa con suo fratello. Troveranno residenza fino all'inizio dell'anno scolastico a Villa Malfoy...