Malec:Splendido e Splendente

Lo shopping ti rende FA VO LO SO

Quel pomeriggio Alec era rientrato a casa mentre un fastidioso odore di bruciato vagava per tutto il loft. Subito Alec si era preoccupato ed era corso verso la cucina per vedere quale fosse il problema. Non aveva trovato nulla,era tutto calmo,ma quell'impertinente puzza era ancora in giro quindi qualcosa era successa. Decise di cercare Magnus per scoprire se lui sapesse qualcosa di tutta questa bizzarra storia. Quando in salotto vide lo stregone all'inizio non riusciva a capire cosa fosse successo. Magnus aveva il viso accaldato e al posto del tavolino da caffè c'era un bracere e un fuoco che ardeva alto e imponente davanti al viso dello stregone. Il povero shadowhunters lo guardava confuso quando scorse, nel falò che aveva occupato il salotto, un pezzo di maglione...il suo maglione preferito!

''PER L'ANGELO,MAGNUS MA CHE DIAVOLO STAI COMBINANDO?!'' aveva chiesto sconcertato il ragazzo,Magnus aveva bruciato tutti i suoi vestiti!

''Tranquillo Alec,ho solo bruciato i tuoi vestiti orrendi e noiosi''aveva risposto Magnus con nonchalance ,ma Alec era diventato rosso e sbraitava contro lo stregone.

''MA CHE TI SALTA IN MENTE? SEI PAZZO? QUELLI ERANO I MIEI FOTTUTI VESTITI!'' Alec stava per avere una crisi isterica,molto rara per un ragazzo calmo e pacato come lui, ma Magnus sembrava assolutamente indifferente mentre si guardava le unghie nere e cosparse di glitter. 

''Tranquillo Alec, ho una fantastica notizia, oggi andremo in giro a fare shopping solo per te!Così ti compreremo dei vestiti molto più stilosi e vivaci non come gli stracci cupi e noiosi che avevi prima!''aveva detto eccitato lo stregone battendo le mani e urlando come una ragazzina al concerto del suo cantante preferito. Alec si doveva rassegnare all'idea del nuovo guardaroba by Magnus Bane,

E così erano finiti nel bel mezzo di New York dove Magnus guardava sognante le vetrine dei negozi e Alec lo seguiva stanco e annoiato.Ad un certo punto lo stregone tirò il povero ragazzo conducendolo in un enorme camerino di quelli con le poltroncine e mentre Alec si stravaccava su una di queste, Magnus era intento a testare quanta roba potesse contenere tra le sue braccia e fidatevi, poteva portarne davvero molta come d'altronde stava facendo. Alec, vedendolo arrivare con le mani piene di stoffa e tessuti, era indeciso se scappare a gambe levate o svenire davanti allo stregone. Provò con la prima opzione, ma lo stregone con un semplice gesto delle mani lo fece levitare fino al camerino buttandogli quanto più vestiti addosso.
Alec non sapendo che fare ormai, cominciò a provare quella miriade di vestiti e scelse la cosa che gli sembrava più semplice in quel mucchio arcobaleno. Aveva un maglione glitterato nero con sotto degli skinny Jeans rigorosamente neri. Quando uscì dal camerino, si beccò un occhiattaccia da Magnus.

"oh mon dieu,n'est pas possible!"aveva esclamato Magnus nel suo francese altamente sexy,lo shopping lo faceva sentire molto parigino."Ma insomma Alec,perchè disprezzi i colori vivaci?! Il maglione è bello,ma per quello avevo personalmente scelto lo skinny rosso fuoco e quei magnifici stivaletti neri.Ora corri a cambiarti"

Alec fece come gli era stato ordinato,quando si vide allo specchio non si vide male,forse lo stregone aveva ragione in fondo. Quando ebbe l'approvazione di Magnus continuò a provare i vestiti che Magnus gli lanciava sempre più colorati e glitterosi. Usciti da quel negozio, Alec indossava il primo completo (a detta sua il meno imbarazzante). Il povero ragazzo pensò che la tortura fosse finita. Non era così, un altra tappa li aspettava: LA KIKO.

Quando Mag lo aveva proposto, il ragazzo aveva creduto che stesse parlando di un negozio di vestiti, ma quando scoprí dove era finito cominció a sclerare contro lo stregone

"Sei impazzito forse?! Vuoi davvero truccarmi?! Non bastano le mutande glitterate che mi pizzicheranno altamente il pene che mi hai costretto a comprare?! Dobbiamo parlare poi della maglietta gialla con la scritta Glitter is the way?! Sono gay Mag, ma non voglio essere una drag queen!"Magnus lo guardava, senza capire perchè lo shadowhunters si scaldasse tanto.

"Mi stai dicendo che io mi vesto come una drag queen Alec? Anche se lo facessi, sarei comunque più stiloso di te e adesso vieni che ti devo rendere FAVOLOSO"lo trascinò nel negozio di cosmetici e cominciò a riempire una bustina di eye-liner glitterato, mascara colorati, ombretti, fondotinta, illuminante, fard effetto glitter e matite per occhi. Pagò ed uscì correndo dal negozio,dopo lo buttò su una panchina li vicino e cominciò a truccarlo. Gli aveva fatto una sottile linea di eye-liner dorato,sotto una matita nera e un mascara rosso per completare. Con l'illuminante e il fard effetto Glitter il ragazzo brillava. Letteralmente. Magnus tutto contento lo portò in un altro negozio dove acquistò una lacca glitterata e cominciò a spruzzarla tra le proteste di Alec. Quando lo guardò nel completo,Magnus era soddisfatto del suo lavoro e tutto eccitato gridò senza dar conto alla gente che passava e lo guardava stranito.

" PER L'ANGELO ALEC SEI  FA VO LO SO!" Alec a quel punto non ce la fece più e scoppiò.

"Senti Mag io i vestiti li posso anche accettare,ma non osare più mettere roba sui miei capelli e sulla mia faccia!" mentre urlava contro il fidanzato sentí una voce familiare chiamarlo,la voce di Izzy. Si voltò e vide tutta la combriccola che li stava raggiungendo,prese Magnus per un braccio e corse via per non farsi vedere conciato in quel modo. I ragazzi non capendo cosa stesse succedendo lo seguirono. Il povero shadowhunters non sapendo cosa fare si rifugiò nel primo negozio che trovò, una ferramenta. Credeva di essere al sicuro, ma i ragazzi l'avevano trovato comunque e, mentre si avvicinavano, lui indietreggiava spaventato ed imbarazzato. Per errore inciampò e sbatté contro uno scaffale di vernice. Vernice glitterata. Gli cadde tutta addosso ricoprendolo completamente. Il povero ragazzo era ormai rassegnato alla figura di merda. Jace,Izzy,Simon e Clary lo guardarono e dopo aver battuto le mani urlarono all'unisono

"PER L'ANGELO ALEC SEI FA VO LO SO" e scoppiarono a ridere. Alec non era mai stato più paonazzo in vita sua,quasi quanto non era mai stato così GLITTEROSO.