Dear future...

"È una cosa stupida, per quale assurdo motivo dovrei farlo?"

"Eddai fratello! Fallo e basta! Vuoi che Chris venga qui a ripetertelo ancora una vola?"

"Vorrei solamente essere lasciato in pace al momento"

"Muoviti o giuro che telefono a Court! E lì saranno problemi tuoi, fratello!"

Duncan ricordava quel giorno come se fosse ieri. Durante la prima stagione del reality Chris aveva chiesto ai concorrenti di scrivere una lettera indirizzata ai loro futuri mariti o mogli. Era una assurdità e il punk non né capiva il motivo. Chris aveva poi raccolto tutte le lettere e le aveva messe in una busta, con la promessa che gliele avrebbe recapitate il giorno del loro matrimonio e che non le avrebbe mai lette. Sempre che si sarebbero mai sposati, ovviamente.
Bhe per Duncan quel giorno era arrivato. Il gran giorno. Però non era esattamente un gran giorno per lui.
Quel giorno, il 27 settembre, sarebbe convolato a nozze con Gwendolyn Fahlenbock meglio nota come Gwen.
Non si era mai visto sposato o meglio non si era mai visto sposato con qualcuno che non fosse lei. La ragazza che popolava i suoi sogni da anni. Era certo che però non avrebbe mai creato una famiglia con Gwen, non voleva figli da qualcuno che non fosse lei.
Il punk se ne stava lì in piedi difronte alla specchio nella camera dei suoi genitori e pensava. Guardò fuori dalla finestra, all'esterno di stava scatenando il diluvio universale. Era una giornata cupa, non vi era nemmeno un raggio di sole in cielo. Duncan stava riflettendo come mai aveva fatto. Non era per nulla convinto di quello che stesse facendo. Ma lui amava Gwen. La amava, giusto? Tutti dicevano che si amavano molto. Ma lui era convinto di amarla? Erano nati per stare insieme questo era quello che diceva Leshwana, la migliore amica di Gwen sin dai tempi del reality. Secondo il punk era odiosa, era una ficcanaso rumorosa e insopportabile. Nell'ultimo periodo la relazione tra lui e Leswhana era peggiorata, la ragazza era sempre a casa sua insieme a Gwen e lui non poteva sopportare di vederla così tanto. Voleva stare da solo, già sopportava a fatica la presenza di Gwen in casa. Figuriamoci quella di una persona fastidiosa come la sua migliore amica!
Un'improvviso bussare alla porta lo fece risvegliare dai suoi pensieri. La porta si aprì lentamente e la figura della signora Meredith Nelson fece la sua apparizione nella stanza.
La donna era di media statura, i capelli dorati le arrivavano fino alle spalle e gli occhi azzurri erano identici a quelli del figlio e del marito. Stava sorridendo, ma non sembrava affatto felice. Non l'aveva mai vista così malinconica, nemmeno quando era stato spedito per la prima volta al riformatorio.

"Sei pronto, tesoro?"
Gli domandò poggiandogli una mano sulla spalla.

Duncan alzò la testa dal pavimento e annuì leggermente, senza nemmeno un cenno di convinzione. C'era un pensiero che non riusciva a lasciare la sua mente.
Courtney
Sì, la sua Courtney. La sua principessa. Non riusciva a pensare ad altro. Si chiedeva in continuazione se sposare Gwen fosse la cosa giusta da fare oppure no.

"So a cosa stai pensando"
Disse Meredith accarezzando dolcemente la guancia del figlio.

"Mh?"

"Sei ancora in tempo. Non è mai troppo tardi, Duncan. Ascoltami, non accontentarti. Scegli la tua felicità, quello che penseranno gli altri non è importante. Fai la scelta giusta, tesoro"
Aggiunse dopo.

Duncan sapeva benissimo a cosa stesse alludendo. Stava per replicare quando qualcun altro bussò nuovamente alla porta. Sta volta a fare la sua apparizione nella stanza fu un uomo, alto con i capelli neri. Chris Mclain. Il famoso conduttore del reality; sposato, nessuno lo avrebbe mai detto, con la sua acerrima nemica Blalney.