CAPITOLO 21

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Macarena

Quando mi travolge in pieno la vedo sgommare via senza fermarsi.

L'impatto è stato duro ma le protezioni per la moto hanno attutito la caduta.

Mi rialzo con fatica, ho male dappertutto ma passerà, guardo la direzione che ha preso e scuoto la testa.

Che maledetta figlia di puttana.

Sbuffo e mi tolgo il casco, ho il fiatone e sono stanca.

Mi è abbastanza chiaro che ho bisogno di una doccia, di cambiarmi e di parlare con Lei.

E se voglio trovarla.. devo seguire la vedova.

Zulema.

"Mettiamo al sicuro Lane" mi dice Saray.

Annuisco "Andate.. vi raggiungo più tardi"

Walker mi guarda sospettoso "Dove pensi di andare?"

"La vedova vorrà vedermi.. abbiamo mandato a monte il loro bel piano e sicuramente vorrà spiegazioni" gli dico semplicemente mentre indosso il mio cappotto nero "Ci vediamo nel luogo prestabilito"

Lui si acciglia "Vedi di non fare scherzi, Zahir"

"Rilassati, Fabio.. o ti verranno le rughe" controbatto mentre risalgo in auto.

Incontro la vedova sulla riva della Senna, si porta dietro due dei suoi come scorta.

Io invece vado da sola.
Come assicurazione e garanzia di non aver doppi fini.

Lei, elegante come sempre, da una sensualità innata, mi di avvicina sorridendomi in modo quasi accattivante "Sei piena di sorprese, Lark"

Incrocio le braccia al petto mentre la osservo con distacco "Il piano di tuo fratello era sbagliato dall'inizio, avresti perso tutti gli uomini e Lane sarebbe rimasto ucciso nello scontro.. ho dovuto improvvisare"

I suoi occhi mi scrutano il volto prima di chiedermi "Beh.. è perché non dirlo semplicemente?"

"Perché non mi fido dei tuoi uomini, specialmente di tuo fratello" rispondo senza nascondere il mio risentimento.

Sbuffa spostando lo sguardo altrove, sembra capirmi "La famiglia.. quella non te la scegli.." i suoi occhi tornano nei miei, il volto rilassato e i capelli setosi, il corpo avvolto dal cappotto bianco lungo fino ai piedi "..allora dov'è Lane? Certo non sul fondo della Senna.."

"È in mano mia, al sicuro" ometto dettagli che potrebbero interessarle o mettermi in una posizione di svantaggio "Dove avverrà lo scambio?"

Il suo sguardo si fa serio "Prima parliamo della donna"

Alzo un sopracciglio "Quale donna?"

"Era con te al Palais.. e anche oggi" mi risponde ed io capisco immediatamente che sta parlando di Macarena "Voleva uccidere Lane. Poteva uccide te ma non l'ha fatto.." non credevo che avesse notato tutte queste sottigliezze "..perché?"

Mi vedo costretta a rispondere sinceramente ma resto il più possibile sul vago "Noi.. abbiamo un passato. È complicato.."

Il suo sguardo mi scruta e quel sorriso dai denti bianchissimi mi irrequieta in qualche modo, non so mai cosa pensi davvero e la cosa mi rende nervosa "Beh ora te lo complicherò di più: il mio prezzo è aumentato" diventa seria e decisa, tutta d'un tratto "Qualcuno ha ucciso quattro dei miei uomini oggi, diciamo lei" che sia vero o no credo che abbia poca importanza in questo momento "Io la voglio, Lark.. e sarai tu a portarmela"

No.. non posso farlo..

Resto in silenzio mentre ascolto ciò che ha da dire "Altrimenti non incontri il corriere e il plutonio andrà al miglior offerente" praticamente mi sta chiedendo di scegliere fra lei e il plutonio. Una vita di una persona sola contro quella di milioni di persone. Lei mi sorride in modo provocante e allunga una mano per giocare con una ciocca dei miei lunghi capelli lisci "Non vorrei che lei si mettesse fra di noi.." il suo sguardo incontra il mio, non sono nemmeno sicura se stia giocando o flertando, probabilmente entrambe le cose.

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