Da quando sono diventata madre ho il sonno leggerissimo, non posso più permettermi il lusso di abbandonarmi completamente tra le braccia di Morfeo, se dovesse esserci bisogno di me devo farmi trovare pronta.
Sento il telefono vibrare nel dormiveglia sopra al comodino e faccio un grande sforzo per sollevare il braccio e recuperarlo.
Mi sono addormentata tardi, dedicando la serata ad ascoltare e scaricare le canzoni più disparate che avessero un re come soggetto, e scervellandomi poi sul fatto di aver fatto bene o male a scrivergli.
Controllo l'ora, manca qualche minuto alle sette, Aron al mio fianco dorme beatamente.
Trovo su Whatsapp un messaggio da un numero che non conosco e lo apro:"Di tutti i regali che ho ricevuto questo è sicuramente il più folle e inaspettato, ma è anche molto, molto divertente. Sto ridendo da mezz'ora da solo come un matto nella stanza del mio hotel, pregando che nessun'altro scopra l'esistenza di alcune di queste canzoni!
Grazie mille per aver avuto questo pensiero per me. K."King.
Lo sapevo! Sapevo che avrebbe colto e apprezzato la mia ironia, abbiamo lo stesso senso dell'umorismo.
Riesco ad immaginarmelo, a figurarmi il suo stupore seguito dal suono della sua risata.Noto che è on line.
Starà aspettando una mia risposta?"Buongiorno Maestà. Oggi è un gran giorno nel regno, ci voleva della buona musica per accompagnarla fino a sera."
"Scusami! Nella fretta di risponderti non ho pensato al fuso orario, me ne sono reso conto solo ora, al tuo " buongiorno", spero di non averti svegliata!"
Nella fretta di rispondermi?
Ora sono io a sorridere."Non preoccuparti, non importa, mi sarei comunque dovuta svegliare tra poco.
Buon compleanno"" Tecnicamente non lo è ancora, qui sono passate da poco le dieci di sera. Mi sto godendo le ultime due ore da venticinquenne."
"Qualcosa di saggio da dire a proposito? Qualcosa che hai capito della vita e che vorresti fissare ora in questo preciso istante o lasciare nel passato?
O magari un segreto da condividere?"Immagino che ci stia riflettendo, risponde dopo qualche istante.
"Vada per il segreto.
Ti dirò la verità, ma soltanto perché non puoi spifferarla a nessuno che mi conosce.
Non ci ho capito ancora niente.
Del crescere intendo.
Faccio finta di sì, di avere tutto sotto controllo ed essere l'adulto che tutti si aspettano che io sia: indipendente, soddisfatto, maturo, in carriera, che ha le risposte giuste, che sa esattamente dove sta andando la sua vita.
Ma in realtà non è così.
Sto bluffando.
Sono ancora un bambino che gioca a scegliere il suo travestimento, e sono così bravo da riuscire ad ingannare tutti.
Nella sceneggiatura della mia vita, sono il più talentuoso degli attori, è questa la mia migliore performance. Shhh."
Sapevo che mi sarei sentita così, leggendolo.
Come sempre le sue parole, giuste, inusuali mi accarezzano il cuore e la mente.Il modo in cui sa mettersi a nudo è disarmante.
Vorrei rassicurarlo, dirgli che in realtà nessuno ci capisce nulla, tutti fingono di avere le risposte, tutti ostentano una sicurezza che nel profondo non hanno." Non posso dirti che tra dieci anni ti sarà tutto più chiaro, ma diventerai sempre più bravo in questo gioco e alla fine finirai per credere tu stesso di avere tutte quelle certezze, crederai che quella sia la verità.
Solo certe notti, quando ti sveglierai alle tre o alle quattro del mattino, ti verrà il dubbio di non riuscire più a ritrovare il vero te tra tutti quei travestimenti, ti sembrerà di vivere la vita di qualcun'altro, la vita che ti è capitata mentre ti sforzavi di piacere a tutti, di compiacere tutti.
Ma sarai così stanco che scaccerai quei pensieri e ti girerai sull'altro fianco, pensando agli imminenti impegni del domani."
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HIC IPSO TECUM (io qui con te)
RomanceTrovarsi, riconoscersi. Scavare, estrarre, donare. Capirsi, amare.