Non appena arrivata in camera mia chiusi la porta e mi ci appoggiai con la schiena ansante. Che cazzo avevo fatto? Mi sedetti per terra e scoppiai a piangere.. Era tutta colpa mia,non sua; come mi era venuto in mente di lasciarmi andare così, per la prima volta con lui, il mio fottuto professore! Mi asciugai le lacrime dalle guance con la manica della camicia per poi alzarmi e fare una doccia congelata; non appena uscita dalla doccia mi asciugai i capelli per poi andarmi a vestire mettendomi dei pantaloni di pelle e un 'top nero con uno scollo a cuore e dei anfibi leggermente alti, dopo mi misi una collana semplice argento.
Dopo essermi preparata uscì fuori da scuola e così potei smaterilizzarmi a Diagon Alley, arrivata mi misi a camminare verso le strade pieni di negozi con l'intenzione di spendere i soldi del ministero fino a quando non mi fermai davanti un negozio in cui alcune locandine fuori facevano vedere dei cosmetici; nella locandina si vedevano anche delle belle ragazze truccate.. sarei mai stata bella come loro? Mi morsi nervosamente la guancia ed entrai dentro il negozio dove una commessa si avvicinò subito a me. Dopo quasi mezz'ora uscì dal negozio con un bel bottino nelle mani e ripresi a camminare fino non entrai in un altro negozio, ma questa volta di abbigliamento; non appena il mio sguardo si posò su dei vestitini decisi mentalmente che almeno quest'anno sarei andata a qualche festa serpeverde.
Comincia a prendere pantaloni,top,gonne e anche vestiti della mia taglia fino a quando non andai in camerino per provarli; restai contenta di tutte le cose fino a quando non arrivò il turno di un 'vestito' che già avevo pensato non comprarlo ma me lo provai comunque
(questo è il vestito)
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Non appena messo aprì la 'tendina' del camerino così mi potei mettere più lontano e guardare bene; inclinati leggermente il collo non sapendo che fare ma poi vidi lo sguardo di una commessa che quasi mi fissava con odio così ripresi a controllarmi per vedere cosa ci fosse che non andava. Dopo pochi minuti chiusi di nuovo la tendina e mi vestì con i miei abiti, mi dicessi alla 'cassa' con tutti i miei vestiti e alla fine decisi di compare quel vestito. Non appena fuori sorrisi soddisfatta dei miei acquisti così per ultima tappa andai in un negozio di scarpe dove mi comprai un paio di stavali con il tacco di pelle neri e delle décolleté sempre dello stesso colore per poi dopo aver pagato smatelizzarmi ad Hogwarts.
Mentre facevo strada con i sacchetti pieni di cose mi sentivo stranamente osservata così mi affrettai di arrivare in camera mia il più velocemente possibile; appena arrivata sistemai tutte cose con un incantesimo così mi dovetti solo mettere la divisa della mia casata visto che tra poco ci sarebbe stata la cena anche se però io avevo tutto tranne che la fame visto che avrei dovuto rivederlo.
professore riddle pov's
Mentre stavo andando in camera mia vidi la ragazzina così mi appoggiai al muro e la guardai tutta, fino ad arrivare a quel culetto che già stava avendo affetto; appena vidi che era andata in camera sua io andai nella mia e nel mentre della strada pensai a quello che era successo oggi.
Sorrisi malizioso al pensarci così pensai che forse stasera potrei farci visita nei sogni ma questa volta da camera mia. Verso le 19:20 feci strada per la Sala grande e la vidi a pochi passi davanti a me con la sua divisa, cazzo se le stava bene... La cena passò velocemente ma la ragazzina continuava ad ignorarmi e la cosa mi faceva provare fastidio.
Quando finita la cena andai in camera mia e aspettai fino a quasi mezzanotte per far compagnia alla ragazzina nei sogni ma mentre ci provavo quasi mi addormetai e sognai delle urla,sangue, voci che gridavano e una bambina che piangeva piena di lividi...
"ei bambina.." provai a parlare ma dalla mia bocca non uscì nessun suono e vidi un uomo avvicinarsi alla bambina per poi darle uno schiaffo e dire "parla mocciosa!che cosa hanno fatto!ho detto di parlare!" e disse altre cose che però non capì; provai ad avvicinarmi ma rimasi bloccato come in una gabbia e sentì sempre urla più alte tanto da diventare insopportabili per poi spegnersi tutto in un mortale silenzio. Vidi la bambina alzarsi di fretta per cercare di uscire dalla porta ma l'uomo la prese per I capelli e spingerla verso il muro vicino così da farla cadere e non farla uscire "mocciosa ora è il tuo turno sei felice..?" senti un ridacchio quasi da far venire il voltastomaco per poi iniziare ad avvicinarsi lentamente alla bambina,che tremava, non appena ad un passo da lei vidi entrare un altro uomo meno grande ma con i vestiti sporchi di sangue che urlò che c'era stato un problema che dovevano andarsene velocemente. Il maggiore prese per il collo la bambina per poi sbatterla contro il muro, farla svenire e lasciarla andare ed uscire dalla stanza. La bambina dopo non so quanto si sveglio e si andò a mettere nello stesso posto di prima e iniziò a piangere per poi susseguirsi tutte le scene di poco fa come un loop infinito di sangue,urla e paura...
tn pov's
Mi svegliai urlando e tutta sudata con la gola secca; mi appoggiai alla tastiera del letto con il respiro affannoso per poi scoppiare a piangere, dopo non so quanto tempo mi riaddormentai tra le lacrime e tra le scene che avevo appena visto e altre che avrei sognato che erano ancora più brutte. La mattina dopo ringraziati il fatto che fosse sabato così potei dormire un pò di più, verso le nove di mattina mi svegliai del tutto andai a farmi una doccia per togliere il sudore della notte precedente per poi mettermi la divisa e fare i compiti sempre in camera mia per far passare il tempo anche se la mia testa è da tutt'altra parte più precisamente su quella notte e su di loro...
