ars amatoria (one shots)

goodbye, feder

[vi consiglio di leggere mentre ascoltate la canzone, fa molto effetto.]

Le labbra che si poggiarono sul suo collo non erano quelle giuste. Sapeva che i brividi che gli stavano percorrendo prepotentemente la schiena non dovevano esserci e che i piccoli gemiti acuti che gli scappavano non sarebbero dovuti esistere. Sapeva bene che avrebbe dovuto scostare quelle mani grandi e calde che ora si erano poggiate sui suoi fianchi, ma non lo fece. Sapeva che le luci e la musica non lo aiutavano a rendersi conto di quello che stava facendo, e che quando quelle labbra scesero fino alla sua clavicola non avrebbe dovuto affondare le dita tra i capelli corti e castani di quel ragazzo.

Zayn schiuse le labbra. Aveva abbandonato il peso contro il bancone illuminato solo dalle luci stroboscopiche del locale affollato e rumoroso, mentre il suo ex ragazzo continuava a sfiorargli la pelle con le labbra rosse.

-Zayn.- mormorò al suo orecchio, e lui non poté non mugolare compiaciuto al suono di quella voce roca e calda.

Ansimò velocemente quando Liam prese a sbottonargli la camicia, in quel locale. Per ogni asola che liberava dal bottone, lasciava un bacio languido sulla pelle bollente che si scopriva.

-Liam.- disse lui, portando la testa all'indietro quando sentì le dita del suo ex ragazzo posarsi sulla sua bocca, sfiorandola dolcemente.

Liam lo afferrò per i fianchi ancora una volta, tirandolo verso di se. Zayn cercò di schiarirsi la gola, riabbottonando alcuni bottoni della camicia. Liam sorrise sghembo e gli baciò le labbra umide.

-Notte pazzesca, mh?- disse contro il suo orecchio, prima di mordergli il lobo.

Iniziò a muovere il bacino a tempo della musica talmente forte da rimbombare nel petto e Zayn non poté che seguire goffamente i suoi movimenti, fissando i suoi occhi scuri.

Lui l'aveva amato, aveva promesso, e poi l'aveva lasciato indietro, e nonostante questo continuava a guardare quelle labbra come se gli appartenessero.

Zayn lo afferrò per le guance ispide e lo baciò, impaziente di sentire che gli stava concedendo di più. Liam schiuse le labbra, lasciando che le loro lingue si cercassero.

-Usciamo da qui.- ansimò Zayn, riprendendo fiato.

Liam gli afferrò una mano, tirandolo via dalla folla ammassata al centro della sala. Zayn lo seguì fino all'uscita, e si sentì sollevato alla sensazione del vento fresco sul viso accaldato.

Guardò Liam. Sotto la luce fredda del lampione il suo viso sembrava ancora più arrossato e le sue labbra più gonfie.

-Mi sei mancato, Zayn.- disse solamente, prendendogli una mano. Ne baciò le nocche per quelli che sembravano minuti prima di afferrarlo dalle spalle magre e baciarlo ancora.

Zayn si arrese contro la sua bocca, lasciandosi sfiorare dalla punta della lingua del suo ex ragazzo.

Rise piano quando si sentì sollevare velocemente, e portare dentro un auto, sul sedile posteriore.

Liam chiuse lo sportello con uno scatto e lo guardò dall'alto. Teneva le mani ai lati della sua testa mentre i grandi occhi scuri di Zayn lo guardavano attenti.

-Cosa stiamo facendo?- chiese sottovoce, prima di poggiare le labbra sul suo petto scoperto, esattamente sul tatuaggio al centro di esso. Rimase così per un tempo interminabile. Zayn sentiva il respiro leggero infrangersi sulla sua pelle e le labbra di Liam fremere piano, mentre lui affondava le dita tra i suoi capelli scuri.

-Non lo so.- rispose con un filo di voce, e Liam scese con i baci fino al basso ventre contratto. Lo morse piano e Zayn incurvò la schiena, gemendo appena.

Gli sfilò la cintura velocemente e gli calò i pantaloni neri e stretti, lasciandoli cadere. Le sue labbra smaniose si posarono sulla sua coscia, baciandola languidamente. Sentì Zayn gemere il suo nome, respirando velocemente mentre si toglieva la camicia con gesto veloce.

Liam alzò lo sguardo. Zayn alzava ed abbassava il petto in modo irregolare mentre lo guardava implorante. Liam si sedette a cavalcioni sul suo bacino, piegando appena la testa per non toccare il tettuccio dell'auto mentre si sfilava la maglia ed i pantaloni goffamente.

Zayn ridacchiò, mordendosi un labbro. Passò i palmi sul suo ventre scolpito socchiudendo gli occhi, giocando con l'elastico dei boxer diventati troppo stretti.

-Zay, credo di amarti.- disse Liam, iniziando a muovere il bacino contro il suo.

Zayn schiuse le labbra alzando i fianchi. I loro respiri appannarono i finestrini e la luce si fece più soffice sui loro corpi.

Liam afferrò dai lati i suoi boxer e li calò velocemente, e Zayn lo imitò goffamente.

-Liam.- ansimò mentre lui gli sfiorava una coscia allontanandola dall'altra dolcemente. -Ti prego.-

Lui poggiò le mani sul suo petto entrando in lui. Zayn gettò la testa all'indietro incurvando la schiena e prese a respirare convulsamente, le mani strette sulla pelle del sedile.

Alzò il bacino e sentì Liam ringhiare, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo mentre aumentava le spinte.

-L-Liam.- gemette Zayn, stringendo le dita sulla sua schiena madida di sudore. Mosse ancora il bacino con le labbra schiuse chiedendo di più, mentre Liam aveva preso a mordere piano la sua clavicola, scosso dal piacere dell'orgasmo.

Zayn rilassò i muscoli qualche istante dopo, riprendendo fiato. Liam si accasciò contro il suo petto baciandogli le labbra.

-Grazie.- disse piano, la voce roca.

Zayn gli accarezzò i capelli. -Per cosa?-

Lui si tenne per i gomiti, guardandolo negli occhi scuri. -Per non avermi lasciato dire "addio".-

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Anywayy, passate a leggere le mie fffffffff ziam se vi va.
Un bacio dalla zia Rob.