|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟔|

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Il resto della serata... be' passa e forse il passare del tempo mi acquieta in modo da non avere reazioni non calibrate non appena usciamo dal locale per andarcene. Cheryl e Malachai non si sono rivolti parola né si sono salutati creando dei momenti di indecisione, ma... be' alla fine Veronica con Betty sono tornate al Northside, Sweet Pea anche lui a casa ed Heather se ne è andata con Delano portandolo via in concomitanza a quando io e Cheryl ci siamo allontanate da Malachai e Crystal. Credo che quello era l'unico modo per non creare possibili problemi, io con Heather e Malachai lo stesso di Cheryl e Delano per motivi diversi. Una cosa che non avevo notato prima era però l'affinità tra Delano ed Heather, più di una volta lei ha cambiato discorso quando si andava in episodi passati che portavano nella sua precedente relazione o lo distraeva quando tra Crys e Malachai accadeva qualcosa di... non amichevole, nessun bacio però!

<Se continui le romperai.> Dico con tono pacato mentre la vedo fumare sul balconcino giocando con le chiavi della sua moto che le ho fatto lasciare affianco a Bambi nel box. Preme il tastino per fare uscire la parte in metallo per poi rimbeccarla in modo compulsivo e...

<Meglio loro che guidare fino a casa di quel ottuso.> Riesco a distinguere nonostante la penombra il suo volto con un'espressione tesa che domina ogni suo tratto facendo esaltare quella fredda rabbia che sfrigola leggermente dai suoi occhi. Le avevo proposto di entrare e cambiarci prima dato che sotto al cappotto era più la pelle esposta che quella coperta, così ora se ne sta poggiata alla ringhiera di fronte a me con una mia felpa e dei pantaloncini che le stanno decisamente grandi ma grazie al laccio le rimangono ben in vita.

<Senti...> Continuando a tenere la mia sigaretta mi distacco alla parete per mettermi di fianco a lei e portando il braccio libero dietro la sua schiena prendendo il bordo della ringhiera tra le mani.
<... posso non essere una delle sue fan sfegatate, ma... se vuoi puoi parlarmene.> Tento di dirle con tutte le buone intenzioni possibili, ma...

<No tranquilla. Il tempo di calmarmi nuovamente, è un argomento battuto e ribattuto ormai.> ...ma nulla. Stizza la sigaretta e si volta poggiando i gomiti sulla ringhiera incastradosi con il mio braccio su cui poggia alla fine la testa. Prendo un respiro profondo che camuffo facendo un tiro prima di spegnerla e buttarla nel posacenere.

<Non vi siete neanche salutati Cheryl, l'ho visto come ti guardava da quando Rory se ne è andato. È dispiaciuto Cheryl, ti... ti vuole bene e...> Mi trovo già in difficoltà a parlare a favore di Malachai, ma non riesco neanche a finire che lei si solleva per allontanarsi.

<Lo so diamine, lo so. Non serve che tu ed Heather me lo dite, ma sono io non mi deluderà.> Probabilmente avrebbe alzato anche un po' la voce per il nervosismo se non ci fossero stati i miei a dormire nella loro camera. Fa dei piccoli passetti per il balconcino portandosi una mano tra i capelli mentre io provo a capire da dove nasce questa storia della delusione, non ne abbiamo parl...

<Un ringraziamento per avermi ascoltato.>

Heather. Ne ha parlato con Heather.

<Ti fermi un secondo e mi ascolti? O vuoi sentire solo Heather?> Sono quasi tentata di mordermi seppur in ritardo la lingua, ma quando pur non avendo mosso un muscolo anche i suoi si bloccano e riottengo i suoi occhi capisco di aver sbagliato.

<Vuoi mettertici anche tu? Si da il caso che io e Heather siamo davvero amiche ed era venuta semplicemente a placarmi prima che mandavo in cenere quel cretino di mio fratello.>

<Placarti certo, vorrei sapere come.> Borbotto di getto non mettendo neanche un grammo di cervello nella mia risposta guidata solo dalla gelosia probabilmente insensata, ma cazzo erano due cozze con tanto di quadretto familiare grazie a quel piccoletto mentre scendevano.

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