|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟕|

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Pov. Cheryl

<Ok ok, fermati.> Due mani mi si piantano sulle spalle e premono tenendo ben salda sia la presa che il suo corpo che non si muove di un centimetro nonostante la stia incenerendo sul posto.

<Non farò nulla! Voglio solo andare in quel bagno e sistemarmi prima.> E seppur questa sia la verità il mio tono alterato e minaccioso oltre ad attirare l'attenzione di altre persone presenti non aiuta affatto al mio intento di essere lasciata.

<Allora facciamo che lei ti accompagna, tiene sequestrato il tuo telefono e poi insieme andiamo verso le vostre moto. Ok?> Mi volto a fulminare Delano che l'ha affiancata e il mio poco controllo emerge dal fatto che si potrebbe pensare che ce l'ho con loro quando non è così, ma sono incazzata... di nuovo!

<Va bene.> Accetto a denti stretti sbuffando e dirigendomi verso i bagni tenendo il mio casco sotto a un braccio e contro un fianco. Dannata voglia di incenerirli sul posto in modo istantaneo.

<Woo, la porta non ti ha fatto nulla.> Con la coda dell'occhio vedo Heather fermare la porta prima che possa sbattere in modo violento contro il battente per chiudersi, cosa che però non succede grazie a lei.

<Ma quando mai è stato così testardo! Cazzo volevo fare un passo verso di lui!> Sbotto incazzata mentre entro in una delle cabine vuote, a quanto pare la mia rabbia deve aver messo un cartello all'esterno del bagno con tanto di "non entrare rischio incenerimento". Uso un assorbente che avevo messo in tasca e poi esco velocemente da bagno buttando la carta in un cestino sotto uno sguardo attento.

<Ciclo?> Mi chiede con un sopracciglio alzato e io mi chiedo cosa c'entri questo adesso.

<Mi deve tornare, ma per sicurezza sai...> Mi dovrebbe tornare a giorni però visto che a volte fa di testa sua non voglio avere brutte sorprese.

<Oh ora si spiega ancora di più.> Poggio una mano sul bordo del lavandino stringendolo quando capisco a cosa era mirata quella domanda, ma invece di spaventarsi mi fa un sorrisetto tranquillo e di perculata.
<Forza finisci di sistemarti e andiamo. Dopo parliamo.> Non le rispondo male solo per la sua attenzione. Sa di cosa ho bisogno e vuole concedermelo in modo che possa essere più semplice colloquiare con me. Mi lavo le mani dandomi una veloce sistemata ai capelli e poi ritorno vicino a lei per prendere un secondo il telefono dalla borsa, ma non appena lo prendo mi sparisce dalle mani per andare nelle sue.

<Cos'ha detto Delano? Ah sì, niente telefono, non ti serve vedere le notifiche. Concentrata adesso.> Prendo un pesante e profondo respiro canalizzando lì tutta la frustrazione per il suo gesto e le sue parole assolutamente dalla parte della ragione. Oggi sono stata con Toni e con i suoi in una giornata più... tranquilla e familiare e volevo continuarla porgendo un rametto d'ulivo verso quella che è la mia famiglia, ma ahimè mi ha ribaltato la giornata.

<Concentrati.> Ripeto anch'io sospirando e lasciandole la borsa riprendendomi però il mio casco. Usciamo dal bagno raggiungendo Delano che alterna lo sguardo tra me e Heather a cui poi passa il suo casco.

<Cher tu sei la nona e tu Heath la quinta. Mi raccomando ad entrambe. Niente cazzate.> Non appena riceviamo quelle accortezze che sembrano quasi più ordini io ed Heather annuiamo e insieme usciamo per dirigerci ai box in cui abbiamo lasciato le nostre moto. Le piste generalmente le frequentiamo noi tre, lui ha voluto tenersi alla larga e nessuno gli ha mai detto nulla sul farsi presente. Generalmente lui è molto più presente nei Ghoulies come partecipo anch'io, però io mi divido anche nelle piste dove Delano viene come meccanico e aiuto di molti che fanno le gare e Heather aiuta nella gestione sia delle puntate che si fanno e quindi alla gestione tra il premio del primo classificato e quello che va alle piste. Io invece... be' sono la partecipante che fa il culo a tutti ogni volta che fa una gara e che per compagnia mi affianca Heather. Il primo posto mi è sfuggito di rado e molte volte che ho vinto il denaro l'ho lasciato a chi ne aveva bisogno tra i partecipanti, ma nelle volte in cui sono stata costretta ad accettarlo l'ho semplicemente dato a chi serviva nei Ghoulies. Io non ne ho bisogno e partecipo per semplice sfogo personale, quindi di quei soldi non ne vedo mai l'ombra.

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