Occhi notturni

13. Discorsi notturni

Nepto
Sono già a metà del mio turno di guardia quando la sonnolenza comincia a farsi sentire.
<La noia è davvero più letale della stanchezza> sbadiglia Desiderio.
Fuori dalla finestra della camera le strade della città sono già ricoperte da un sottile stato di neve. Non c’è nessun altro sveglio tranne me e le quattro guardie sulle torri agli angoli della città. Che idea affascinante.
<Chissà com’è splendido il cielo qui, lontano dalle luci umane>
Già, da quando viviamo a Berguten abbiamo fin troppe poche occasioni per ammirare le stelle. Ma non è il momento per lasciarsi andare alla nyctofilia.
<Perchè dobbiamo fare la guardia o per la paura degli abitanti?>
Entrambi. Ma soprattutto per gli abitanti. Anche se non li posso biasimare per aver paura della notte.
Tale è la realtà.
<E tale è la follia>

<Nepto> la voce di Dart rompe il silenzio poco prima della fine del mio turno.
<Hai ancora qualche minuto se vuoi>
<No, non ho dormito praticamente nulla> dice sfregandosi gli occhi.
<Qua fuori non sembra sia successo nulla di strano, giusto un paio di topi e una volpe>
<Secondo te si tratta davvero di un Padfoot?>
Sentendo questa domanda io afferrò l'enciclopedia delle creature maledette che, per fortuna, ho messo nello zaino prima di partire e inizio a leggere ad alta voce il paragrafo sul Padfoot.
<Padfoot, anche chiamato Cane Nero, Black Dog, Black Shucks, Gytrash, Hellhound o cane fantasma.
Creatura maledetta di basso rango.
In quanto creatura maledetta fisica può essere uccisa con armi tradizionali.
Si tratta di una rara specie di lupo le cui condizioni di nascita sono sconosciute. Voci dicono che compaia quando un lupo viene colpito da un fulmine, quando un lupo senza branco sopravvive per un anno o quando un lupo affamato non si rende conto di essere morto.
Ha l'aspetto di un grosso lupo nero, con una lunga coda e occhi di solito rossi, ma raramente anche gialli o verdi.
Questa creatura è nota per la sua abitudine di divorare qualunque creatura incroci il suo sguardo. Il suo metodo di caccia è semplice: una volta incrociato lo sguardo il Padfoot seguirà la sua vittima finché non troverà il momento opportuno per attaccarla e divorarla (sulle condizioni ideali per l'attacco la discussione degli studiosi è ancora molto accesa, vedere la nota a pagina 564 ).
L'unico modo per evitare l'attacco è uccidere la creatura, non sono noti metodi per evitare di essere cacciati che concludono con la sopravvivenza dell'animale.
La creatura non sembra sentire né la fame né la sete, anzi, sembra che divori le sue vittime per una pura reazione istintiva. Tuttavia gli esperimenti dello studioso Supin hanno rivelato che un Padfoot può morire di fame se non mangia nulla per 10 anni.
Mi sembra che coincida con quello che sappiamo.>
<E nessuno dei soccorritori si sarebbe sorpreso di vedere un lupo nella foresta, quindi potrebbero non averlo detto alle loro famiglie>
<Esattamente>
<Pensi che sia possibile che le persone scomparse siano ancora vive?>
Una domanda diretta, inaspettato
<Le probabilità di sopravvivenza di una persona nella foresta in questo periodo sono estremamente basse, anche senza considerare creature maledette. Se aggiungiamo la loro presenza e il fatto che queste persone sono scomparse da diversi giorni le probabilità scendono praticamente a zero>
<Zero assoluto?>
<Se si trattasse di cacciatori esperti la loro probabilità di sopravvivenza attuale sarebbe circa dello 0,021% se non sono feriti. Quindi sì, possiamo considerarli morti>
Gli occhi di Dart si incupiscono <Ne moriranno altri?>
<Dipende dalla creatura, se fosse un Padfoot le probabilità che nessuno in città muoia sono del 84% nel migliore dei casi>
<E nel peggiore?>
<Nel peggiore, il caso in cui la persona che vede il Padfoot non ci dica nulla e cerchi di affrontarlo da solo, la sua probabilità di sopravvivenza sarebbe al massimo del 5%>
<E se uno di noi lo affrontasse?>
<Direi intorno al...>
Il suono frenetico di una campana echeggia nella notte, io scatto in piedi, le mani pronte ad estrarre i pugnali mentre Dart ha già afferrato il fioretto da sotto al letto e sta indossando il mantello.
<Veniva da una delle torri> dice mentre apre la porta <sbrighiamoci>