10 anni prima
Era una notte di luna piena.
Ero seduta sul davanzale della finestra della mia cameretta con lo sguardo rivolto verso il paesaggio notturno.
Nonostante la mia tenera età adoravo osservare il bosco e il cielo stellato.
Sembrava una sera tranquilla e dava un forte senso di serenità.
La notte mi permetteva di pensare, pensavo alla mia amata famiglia... eravamo una famiglia di licantropi, mia madre era una bellissima donna dai capelli d'oro ed occhi color ambra, anche il manto della sua forma lupo sembrava d'oro mentre mio padre era un uomo dai capelli castani e occhi verdi smeraldo, lui nella sua forma lupo aveva un manto di un marrone splendente, io ero una graziosa bambina dagli occhi vispi di un color azzurro accesso e capelli corvini però a differenza loro e dei miei coetanei non ero mai riuscita a trasformarmi nella mia forma lupo.Quest'ultima cosa aveva portato come conseguenza l'essere presa in giro dagli altri bambini.
Mi sentivo diversa.
Mia mamma però mi ha sempre detto che non dovevo ascoltarli, che ero speciale, che ero una bambina forte e io ho sempre cercato di ascoltarla ma è difficile non pensare alle prese in giro.
Io e i miei genitori avevamo un rapporto meraviglioso, sono sempre stati amorevoli e grazie a loro mi ero appassionata agli strumenti musicali, specialmente al pianoforte e quasi tutte le sere ci mettevamo a suonare insieme. Mia madre suonava il violino, mentre mio padre il flauto traverso.
Quando suonavo insieme a loro mi sentivo in pace con me stessa e riuscivo a dimenticare le prese in giro.Quella sera diversamente dal solito, non avevamo suonato insieme, avevo avvertito una certa tensione in casa e avevo preferito non stressare i miei genitori.
Dopo un po' di tempo intravidi qualcosa muoversi tra gli alberi, sembravano dei lupi ma con il buio non riuscivo a distinguere bene le immagini così per sicurezza corsi a svegliare i miei genitori e li avvisai.
Loro mi dissero di nascondermi in camera e rimanere chiusa lì e di non fare il minimo rumore.
Li ascoltai.
Successivamente sentii dei rumori molto forti, era in corso una lotta, iniziai a temere per i miei genitori ma loro erano forti, erano i mei eroi, erano la mia roccia quindi cercai di tranquillizzarmi.
Ma comunque la mia stupida curiosità mi porto a sbirciare dalla finestra cosa stesse succedendo.Appena vidi ciò che stava accadendo trattenni a stento un urlo...
La mia mamma, la mia amata mammina era a terra in una pozza di sangue e non si muoveva, mio padre stava cercando di fronteggiare altri 4 lupi da solo.Noi facevamo parte di un piccolo branco e sperai fino all'ultimo che qualcuno arrivasse ad aiutare ma non fu così.
Nessuno arrivò.
All'improvviso sentii un forte guaito e poi un silenzio assordante.
Sentii qualcuno entrare in casa così mi nascosi e aspettai.
Quando fui sicura che se ne fossero andati scappai fuori per raggiungere i miei genitori.Erano entrambi a terra in una pozza di sangue.
Cercai di svegliarli ma non davano segni di vita.
Mentre piangevo silenziosamente per la paura che i lupi cattivi ci fossero ancora, sentii una voce.
"Bambina mia, non piangere e vieni qui vicino a me"
Il mio papà era ancora vivo, ormai avevo perso le speranze.
Mi avvicinai e lo ascoltai."Non mi resta molto tempo, ma devi sapere che sia io che la mamma ti abbiano amata da morire e per noi resterai per sempre la nostra bambina "
"Ma io lo sono" Risposi piangendo e non capendo la frase.
"In futuro tutto ti sarà chiaro bambina mia, ora però mi devi promettere di sopravvivere a tutti i costi, scappa e prova a vedere se al villaggio c'è ancora qualcuno"
"Ma non ti voglio lasciare papà " Risposi con voce rotta.
"Lo so amore mio ma devi andare" rispose allo stremo delle sue forze.
Lo abbracciai con tutte le forze che avevo "ti voglio bene papà e salutami anche la mamma"
Mio papà mi sorrise e gli scese una lacrima, poi il suo sguardo si spense e in quel momento sentii un dolore al cuore che non seppi spiegarmi ma realizzai che da quel momento non sarei più stata com'ero prima.
Mi trattenni dal piangere, dovevo essere forte come loro e scappai.
Arrivata al villaggio sembrava che non ci fosse anima viva, era tutto distrutto e c'era sangue ovunque.
Provai a cercare l'alpha del branco ma sia lui che la sua luna erano morti.Non sapevo cosa fare, avevo solo 7 anni come sarei potuta sopravvivere da sola.
All'improvviso sentii un rumore dietro di me.
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Sola
FantasySe vi va di leggere questa storia ne sarei felicissima e grazie a chi lo farà. La sto scrivendo un po' alla volta quindi non so bene quando la aggiornerò, comunque cercherò di farlo almeno una volta a settimana. Questa storia mi è venuta in mente...