Capitolo 26||-scoperte-||

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Poco a poco, seguendo la mappa, i posti sembravano diventare più familiari. Camminavamo in silenzio. Tranne quando si sentivano i singhiozzi e le lamentele di Perrie a causa del dolore alla caviglia e tranne quando, qualche volta, si sentivano le mie urla di dolore quando, per sbagliavo, muovevo il polso.

-Manca poco- disse El -Andrea per favore potresti prendere tu Perrie? è abbastanza pesante-

-Certo- Andrea prese velocemente Perrie -Ma cosa diremo all'infermiera? Non potremo di certo dirle che stavamo scappando per il bosco e che sono cadute- disse ragionando sulla situazione

-Calma, inventerò qualcosa- dissi di malumore, il dolore, non aiutava

-é lì! Il collegio! correte, è lì!-

Cominciammo a correre, per Andrea era più difficile dato che portava Perrie sulle spalle, non so come nè quando ma caddi, solo che stavolta non fui l'unica, a quanto pare Andrea inciampò e cadde. Andrea cadde con Perrie facendo inciampare El che mi afferrò dal braccio buttando per terra anche me. Si, proprio un effetto domino.

-PORCA PUTTANA!- urlò Perrie -Se prima mi faceva male, ora vedo le stelle!- continuò ad urlare mentre qualche lacrima le solcava il volto

Ero abbastanza d'accordo con lei, se prima potevo girare di poco il polso ora non potevo proprio muoverlo, mi alzai con difficoltà e aiutai le altre. El era piena di foglie, mi girai verso Andrea e vidi che aveva un enorme taglio sulla fronte e stava sanguinando. Subito mi avvicinai.

-Andrea...stai bene?- dissi preoccupata.

-Si, solo, torniamo al collegio...penso che la croce sulla mappa possa anche aspettare-

-Sarà meglio cercarla un altro giorno, un giorno molto lontano- rispose Perrie comionciando a camminare di nuovo

-Non ce la faccio- disse Andrea stancamente

-Tranquilla, è vicino, si vede da qui- disse Perrie segnalando l'enorme ed antiquato edificio. El era quella con meno danni, aveva solo alcuni graffi. -Chiamate Sophia e ditele di sorvegliare l'entrata, se qualcuno ci vedesse entrare capirebbe che abbiamo tentato di scappare e ci toccherebbe il castigo, o l'espulsione-

-Va bene-

SOPHIA'S POV

Ero sdraiata sul letto senza un minimo di grazia e stavo guardando le foto di mia sorella che mi erano state portate. Sono preoccupata per le ragazze, qualcuno potrebbe vederle, i ragazzi potrebbero capire che non ci sono. Il mio telefono cominciò a squillare ininterrottamente così lo presi e risposi distrattamente.

conversazione telefonica

-SOPHIA- era El

-State bene?-

-No, Perrie e Lara si sono fatte male, Andrea ha un enorme ferita sulla fronte ed io sono piena di tagli. Assicurati che all'entrata non ci sia nessuno per favore ed aiutaci ad entrare-

-Oddio, ma a parte questo non c'è nulla di troppo grave vero? Ora mi fai preoccupare!- dissi tutto d'un fiato

fine conversazione telefonica

Corsi per i corridoi cercando di arrivare in più fretta possibile, quando fuori vidi 4 ragazze correre sapevo già che fossero loro. Apri la porta con cura e controllando che non mi vedesse nessuno. Erano in pessime condizioni, Perrie aveva gli occhi rossi e lucidi di pianto. Andrea aveva un enorme ferita sulla fronte che sanguinava, El era piena di graffi come Lara che in più aveva anche il polso gonfio e viola.

-Okay qualcuno mi spieghi come avete fatto a ridurvi così-

-Dottoressa Sophia mi dispiace informarla che non lo sappiamo nemmeno noi- disse Perrie, eravamo tutte abbastanza scontrose in quel momento.

Andai in bagno senza replicare al suo acido commento e presi un kit del pronto soccorso anche se, ad essere sincera, non sapevo a cosa servissero almeno la metà degli oggetti là dentro.

-Andrea medico prima la tua dato che sta ancora sanguinando, penso di dover mettere una benda, no?-

-Non lo so, fai quello che vuoi ma fallo velocemente dato che mi fa male-

Cominciai a cercare tra gli oggettii che erano contenuti nel kit e dopo un paio di minuti trovai una benda. Finalmente! L'aprii e l'avvolsi intorno alla sua testa.

-Sembro una zanzariera così- disse. La verità? Aveva ragione.

-Rilassati e va a dormire-

-Torno nella mia stanza, quando mi sveglio dobbiamo parlare- disse andandosene

ANDREA'S POV

Quando fui vicina alla mia stanza sentì delle urla provenire da essa. Entrai silenziosamente e rimasi sconvolta da quello che vidi. C'erano le mie compagne e...i ragazzi? Perché?

-Non voglio ripeterlo, dove sono le ragazze?- urlò Niall e Louisse sembrò perdere la pazienza. Mi volta per uscire dalla stanza prima che qualcuno notasse la mia presenza.

-Chiedilo alla ragazza contro la porta- disse ridacchiando quella cogliona di Louisse.

Improvvisamente tutti li sguardi si posarono su di me. Lo sguardo di Louisse su di me. Lo sguardo spaventato delle altre ragazze sulla mia ferita. Li sguardi preoccupati dei ragazzi.

-Hem...Ehi! Da quanto tempo?- dissi nervosamente sapendo quello che mi avrebbero chiesto. E sapendo che i ragazzi ci avrebbero fatto una lunga ramanzina.

Merda. Ci avevano scoperte. 

ECCO A VOI IL TANTO ATTESO AGGIORNAMENTO!

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Scusate se sono un po' assente ma sto facendo gli esami e sono un po' esaurita ahah.

Qualche in bocca al lupo per l'orale?

J. Xx 

&quot;GO TO SLEEP&quot;||H.S [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora