|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟖|

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<Ti prego poss...> Prima che possa mediare allo sguardo omicida che mi rivolge Heather la luce di una torcia mi colpisce il volto da lontano facendomi comparire una smorfia.

<Ma che ci fate stese a terra?> La figura di Delano si staglia sopra di noi che ci giriamo sorprese della sua presenza con tanto di grasso un po' da ogni pizzo.

<Stavo provando ad alzare la sella, ma sono scivolata e nel provare a prendermi Heather è caduta con me.> Rispondo prontamente zittendo Heather che nonostante mi voglia uccidere istantaneamente accetta il mio aiuto nel rialzarsi una volta che si è sollevata dal mio corpo.

<Hai problemi con la sella? Se vuoi la... bella decisa! Cavolo sbagliavi buco qui.> Delano distoglie la torcia da noi due per rivolgerla verso la sella e piccoli graffietti nella giuntura tra la carrozzeria e l'imbottitura della sella vengono a galla. Cazzo.

<Eh... con il buio.> Commento non riuscendo molto a dare importanza alla mia moto quando abbiamo appena provato a prendere quel tizio, perché Heather lo ha chiamato per due volte coglione, in senso maschile.

<Basta un po' di pasta abras... Heather? Cos'è successo??> Solo quando punta la torcia nuovamente verso di noi e illumina anche Heather che riesco a vedere taglietto vicino al collo e successivamente quando prova a schermarsi il volto dalla luce anche come si è fatta un taglio sulla parte alta del braccio.

<Siamo cadute te lo ha detto. La mia moto è pronta?> Si scansa dal raggio di luce e mi si accolla tenendosi alle mie spalle e facendomi ritrovare in un sandwich tra lei e Delano che però non sospetta nulla.

<Ero venuto a dirti che dovresti lasciarla qui, è stata forata. Probabilmente essendo sgonfia è bastato un masso più appuntito per bucarla.> Guardo con la coda dell'occhio Heather che sembra essere sul punto di scoppiare, ma poi qualcosa le passa per la testa e lo noto dal suo volto.

<Non fa nulla. Posso riprenderla domani o al massimo ne rimediamo una insieme e la cambiamo. Per stasera mi faccio accompagnare dalla nostra Crow Queen.> Quel sorriso tanto affettuoso che mi rivolge unito a quel "nostra" accodato dal mio titolo ha il compito di farmi ricordare chi sono e capisco di essere vicina a una seduta in cui dovrò dare molte spiegazioni...

<Si... Si l'accompagno io. Tu Del hai bisogno qualcosa, vuoi che restiamo?> Sono comunque entrata in paranoia su questo posto, in realtà non era mai successo che mi capitasse nel lato sud di Riverdale, ne tantomeno nelle piste, ma... o qualcosa è cambiato o semplicemente questa è la prima volta che me ne accorgo.

<Nah tranquille, ho altre tre moto da sistemare e poi vado a casa. Tu piuttosto disinfettati e tu...> Delano sposta lo sguardo su di me tirandomi indietro una ciocca dietro l'orecchio con un gesto affettuoso.
<Lascia correre dei giorni tra te e Malachai, per entrambi. Avete bisogno di sfiammare la discussione e una gara di moto non basta.> Già Malachai... dopo questa gara probabilmente discuterò con Toni per essere sparita e non averle detto che avrei partecipato e tra poco mi aspetta sicuro come il fatto che mi chiamo Cheryl che Heather mi farà un rimprovero senza fine e mi chiederà spiegazioni giustamente.

<D'accordo. Tu... stai attento.> Gli raccomando ricevendo un "si" molto leggero e senza preoccupazioni mentre saluta sia me che Heather.

<Per qualsiasi cosa chiama Delano!> Lo avverte a voce alta prima che possa sparire dietro l'angolo e lui ci fa il pollicione sorridendo per poi annuire sparendo subito dopo. L'istante in cui la figura di Delano sparisce io ottengo gli occhi di Heather addosso ora di nuovo ben chiari, nonostante la mancanza di Delano, grazie al telefono che mi ha sfilato dalla tasca dei pantaloni e che ora produce una debole fascio di luce rispetto al buio di dove siamo.
<Io e te dobbiamo parlare. Seriamente.> Ingoio a vuoto e non faccio altro che metterle il mio casco e salire su Foxed aiutando al contempo lei che si tiene con un braccio mentre con la mano del braccio libero si tampona il taglio. Nel giro di poco mi fermo davanti casa sua e lei pur essendo ferita si guarda intorno prima di aprire la porta di casa e farmici fiondare in un secondo.

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