Arriviamo in hotel, lascio la valigia in mezzo alla stanza e mi butto sul letto.
L: Sei matta? F: Si sono stanca!L: Ma che hai capito fiaschi per fiaschi!F: Sì!Luigi sistema le valigie in modo decente.F: Grazie! L: Paracula! Io vado in bagno!Va in bagno e io lo seguo.L: Cosa fai qui, non eri stanca?F: Io non l'ho mai detto!Lo abbraccio da dietro.L: Amore per l'amor di Dio lasciami!F: No, ho bisogno d'affetto!Mi stacca le braccia dai suoi fianchi, e io esco dal bagno.Mi metto a sistemare la valigia, visto che dobbiamo rimanere qui una settimana.
F: Io esco!Non riesco a sentire la risposta che esco dalla camera.Esco dall'hotel e mi faccio un giro del quartiere.Mi arriva un messaggio di Luigi.L: Amore dove sei?Lo ignoro, non ho voglia di parlare.Mi un'altro messaggio.L: Amore torna in hotel!F: No! Voglio prendere un po' d'aria!Dopo di che spengo il telefono e non rispondo più a nessuno.Luigi mi chiama, attacco, mi richiama e io riattacco, così finché non si stanca.Vado verso il parco difronte all'hotel, e mi siedo sull'altalena.Bambino: Mi scusi signorina, mi può far salire sull'altalena?F: Si certo!Scendo e lo faccio salire.Bimbo: La ringrazio!
Mi allontano, mi vado a sedere su una panchina e nel frattempo guardo il bambino che è sull'altalena e la mamma che lo spinge.
F: Cosa ci fai qui Luigi?L: Perché sei andata via?F: Rispondi alla mia domanda!L: Perché sono preoccupato per te! Adesso rispondi alla mia!F: Avevo bisogno d'aria!Mi alzo, cerco di andarmene, Luigi mi blocca il braccio.F: Luigi lasciami andare!Mi lascia andare, sa che non in questo momento litigare è peggio, si alza e si mette vicino a me.L: Che hai?F: Nulla!L: Fabiana!F: Hai presente quel bambino a cui ho lasciato l'altalena? So che eri già qui!L: Si...F: Lascia perdere...L: Ti ricorda tuo fratello!Mi blocco.F: Si! Riprendo a camminare lasciando Luigi indietro, pensavo di averlo lasciato indietro, tanto per cambiare in due secondi mi raggiunge.
L: Torniamo in hotel così parliamo!F: Parlare di cosa?L: Amore lo sai!F: No grazie!Mi blocca di nuovo, mi prende i fianchi, mi bacia.L: Torna in hotel con me!Ogni parola un bacio, ogni bacio una parola! F: Non voglio tornare!Senza baci, senza intoppi.Sto male, mentalmente, emotivamente, fisicamente, lui non lo deve sapere.Mi prende a sacco di patate, e andiamo verso l'hotel.L: Adesso basta, torniamo in hotel sensa ma e senza forse.Non contrabbatto, tanto sarebbe inutile.Arriviamo in camera e mi mette sul letto, torna alla porta la chiude a chiave, una volta chiusa se mette la chiave in tasca.
L: Adesso ferma lì, sennò mi incazzo!Non è arrabbiato, lo so.F: No!Si avvicina a me.L: Per l'ultima volta, stai ferma qui, sennò sono guai!F: Tipo?L: Torniamo a Roma!F: Fanculo!Va di là non mi risponde, sa che certe volte bisogna essere duri con me, anche se mi fa star male.Esce da bagno, mi guarda.L: Se ti sei calmata?F: No!L: Ok, signorina che hai?Non rispondo, tanto lo sa!L: Amore che hai? Capirti certe volte è un impresa!F: Va al diavolo!Mi mette le mani in faccia, si avvicina a me, si mette seduto sul letto, mi trascina a se.Piango!
F: Amore ho solo bisogno di stare da sola!L: Lo sai che non ti lascio sola!F: Lo so! Piango, piango finché non mi tranquillizzo!.
L: Quando vuoi andiamo a fare un giro, insieme!F: Va bene!
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Tra la musica e la politica
RomansaQuando la musica e la politica diventano una sola cosa, e così facendo si uniranno per diventare amore per entrambi.