XXI.

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Har: "MALFOY, È MAI POSSIBILE CHE CI IMPIEGHI MEZZ'ORA A PREPARTI? DOBBIAMO SOLO ANDARE A FARE LA SPESA!"
Gridò il grifondoro dall'entrata, già pronto per uscire da almeno 25 minuti.
Erano andati a prepararsi allo stesso orario, eppure il biondo era ancora chiuso in bagno intento a fare chissà cosa.
Dra: "Beh, mi dispiace Potter, ma non tutti vogliono sembrare dei barboni senza casa. Per quanto possa sembrare difficile da credere, dal momento che ho stretto una tregua con te, avrei comunque ancora una dignità da preservare. "
Concluse il serpeverde scendendo le scale, messo in tiro e profumato come se dovesse andare ad un appuntamento galante. Ma questo Harry non glielo fece notare, poiché la discussione che ne sarebbe scaturita non sarebbe finita prima che non fosse troppo tardi per fare la spesa, o qualsiasi cosa avessero programmato quella mattina.
Har: "La vanità sarà la tua rovina Malfoy."
Dra: "Lo prendo come un complimento sulla mia bellezza. Dovresti imparare anche tu, è una cosa rara che la gente chiama buon gusto."
Har: "Malfoy non essere invidioso, solo perché io posso permettermi di indossare questi "stracci" ed essere comunque magnifico!"
Dra: "Tu guarda! Chi va con lo zoppo...la mia compagnia non ti fa per niente bene, rischi di dare libero sfogo a tutti i tuoi deliri."
Har: "Ci sono cose di me che nemmeno immagini."
Dra: "Maddai, il salvatore del mondo magico è riuscito a mantenere dei misteri sulla sua persona, anche se è sotto i riflettori dall'età di 11 anni? Questo si che è incredibile."continuò, chiudendosi la porta dietro, ormai fuori dall'edificio.

Quei battibecchi erano all'ordine del giorno. I due ragazzi avevano trovato una sorta di equilibrio, al dire il vero molto stabile, nel punzecchiarsi e mettersi continuamente in sfida tra loro. Harry aveva cominciato ad apprezzare il sarcasmo e l'ironia pungente di Draco, i quali, privati dell'odio e del disprezzo di cui prima erano sempre muniti, facevano risaltare sempre di più l'intelligenza del biondo agli occhi del moro. D'altro canto Draco si ritrovò sorpreso dalla quantità di autoironia, e sarcasmo a sua volta, possedute dell'eroe del mondo magico. In più gli sembrava di scorgere anche un lato da serpe in quello che pensava fosse il più fiero dei grifoni, e questa cosa lo incuriosiva oltre ogni limite.
Harry era tonto, perché era tonto, ma Draco notò una nota di furbizia e paraculaggine (quando serviva) che non disdegnava affatto.

Arrivarono al centro commerciale senza nemmeno accorgersene, ancora impegnati nella loro conversazione.
Dra: "Harry Potter, bambino che è sopravvisuto, Salvatore del mondo magico, grifone tra i grifoni, eroi dei mondi-"
Har: "Oh ma piantala Malfoy!"
Harry non potè contenere una risata all'atteggiamento plateale del discorso di Draco.
Dra: "-smistato in serpe verde?! Il mondo finirà davvero in fiamme."
Har: "Il mondo magari no, ma casa nostra sì molto probabilmente, se non prendiamo il giusto gusto di omogeneizzato. Ieri Teddy, in preda a una crisi di pianto, ha dato fuoco alla tenda in cucina con una magia involontaria!"
Dra: "Amo quel bambino. Quella tenda era terrificante, ha solo fatto un favore alla casa. Dovrebbe farlo in tutte le stanze."
Si fermò nella corsia del reparto bambini e si girò con una faccia allibita vero il moro.
Dra: "Non dire a nessuno che l'ho detto."
Harry annuì sorridendo in modo beffardo, si chiuse la zip della bocca metaforicamente e lanciò via la chiave. Quando Malfoy però gli voltò le spalle e tornò a camminare, il sorriso di Potter divenne un ghigno, consapevole del fatto che non lo avrebbe detto a nessuno..
...solo a Hermione, Ron, Ginny, Andromeda, Narcissa e probabilmente sì, anche a Teddy..

Conclusa la spesa voluminosa, Harry rimpicciolì tutto e li mise in un sacchetto più piccolo.
Dra: "Non capisco perché quella commessa mi ha guardato in quel modo! Non ha mai visto qualcuno vestito decentemente?"
Har: "Siamo nel mondo babbano, qui la gente non fa la spesa vestito di tutto punto."
Dra: "Merlino, quindi si vestono tutti male come te? E poi guardavano me come se fossi io il folle!"

La mia Epifania Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora