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James attraversò con incedere furioso l'ingresso e una volta fuori scorse con una smorfia i primi avventori varcare i cancelli in ferro battuto dei giardini di Tremorvoren, i volti luminosi alla vista delle bancarelle già pronte ad accoglierli. Scorse con la coda dell'occhio un guizzo biondo-rossiccio, così veloce ruotò il collo e con un cenno brusco del capo richiamò Kenneth MacLeod che lo affiancò rapido, reprimendo un brivido alla vista della sua espressione truce ma fortunatamente si limitò a intimargli con un ringhio basso: «Sellatemi il cavallo.»

Kenny arrivò correndo nelle stalle, arrabattandosi a tirare fuori Dash dal suo recinto, sotto lo sguardo incuriosito del padre seduto su uno sgabellino che carezzava distratto il muso di Balach, intento a leccargli le dita. «Tutto bene, laddie?» inquisì Ian, inarcando un sopracciglio, ma ricevette il tipico borbottio scozzese dal fondo della gola in risposta, accompagnato a un mugugno che suonò come "Capitano Lockhart", al che l'altro annuì con l'aria di saperla lunga.

Caoimhe guardò il cugino allontanarsi verso i carretti dei venditori ambulanti, con il cuore gonfio d'invidia, poi tornò all'ingrato compito di riempire la mangiatoia del vitello, precettata dallo zio proprio mentre stava per mettere piede fuori da Tremorvoren House alla volta di un banchetto che esponeva braccialetti di capelli intrecciati. Sospirò, guardando la nuvoletta di fumo levarsi dalla bocca nell'aria fredda, per poi fissare torva Balach ancora steso accanto a Ian che gli grattava dietro un orecchio con mille moine che trovò davvero esagerate per quella bestia puzzolente.

Ed ecco l'altra svitata, la sassenach culona, correre verso lo zio in uno spesso vestito senape da cui spuntavano quelle ridicole gambette corte come uno di quei nani che aveva visto più volte alle fiere nei campi dedicati ai fenomeni viventi. La vide dare dei grattini affettuosi sulla testa di Balach mentre informava lo zio che Mrs D chiedeva di lui in casa, così Ian si alzò con una smorfia, rifiutando con un grugnito il suo aiuto, e con incedere pesante se ne uscì, non senza avere prima decretato a Caoimhe: «Tu resti qui col vitello, non azzardarti a lasciarlo solo per andare in giro.»

Dopo le ultime due stucchevoli moine all'animale, se ne andò anche Hazel lasciandola a friggere di rabbia, e con un'imprecazione a mezza voce Caoimhe gettò malamente la paglia a terra. «Sei brutto e stupido» soffiò alla volta di Balach, socchiudendo gli occhi. «Se ti rubassero, ci farebbero proprio un gran favore. Non fai neanche il latte, stupido che non sei altro.»

Il vitellino, affatto infastidito dagli insulti, si alzò dal suo comodo cantuccio caldo sulle zampe magre, un po' traballante, e trotterellò contento verso la mangiatoia, ma prima di arrivarvi lei lo afferrò fulminea dalla coda, bloccandolo. L'animale emise un debole verso di scontento, suscitando un piccolo ghigno in Caoimhe, e quando riprovò ad allungare il muso alla mangiatoia colma di fieno profumato lo strattonò con più decisione.

Questa volta il vitello emise un muggito più forte e infastidito per il dispetto, strappandole un risolino, ma la risata le si mozzò in gola quando venne investita da una furia riccia che la spintonò di lato, facendole perdere quasi l'equilibrio.

«Cosa staresti facendo!» le gridò Hazel con gli occhi sbarrati per la furia, chinandosi ad abbracciare il morbido collo di Balach.

La scozzese la fissò incredula per quel tono tanto iracondo con cui non le si era mai rivolta prima. «Non facevo nulla, smettila di agitarti» sbuffò innervosita, osservando l'altra tremare come una foglia.

«No, non era "nulla", potevi fargli del male» la contraddisse fulminea, serrando strette le labbra. «Io ho già visto gente "non fare nulla" e il mio povero Nosey...» La frase le si strozzò in gola al che Caoimhe ruotò gli occhi con sufficienza prima di dire annoiata: «Non so chi o cosa sia Nosey, ma tu devi darti una calmata» e, a rincarare il messaggio, sventolò una mano per aria come se tutta la questione fosse davvero esagerata. «Sassenach pazza e sclerata.»

Of Seamen and Maidens - LUNA NUOVA E ALTA MAREADove le storie prendono vita. Scoprilo ora