Buon sabato, gente!
Non so cosa mi sia preso oggi, ma ripescando in giro sul mio fidato portatile, ho ritrovato questo file di word incompleto. Una One-Shot senza senso alcuno, che avevo iniziato e mai finito. Reduce da due altre piccole storielle su Traf e Dofy, mi continuavo ad arrovellare perché non ero mai riuscita ad inserirci una bella lemon a caso - ed ora eccola qui. Nessuna pretesa, solo mio puro diletto e divertimento. Ve lo lascio, perché è giusto che non sia l'unica a beneficiarne - sperando non vi faccia estremamente schifo. J
Buona lettura!
***
« Per quale motivo sei venuto a cercarmi, eh, moccioso? »
Scoppiò a ridere, facendo vagare lo sguardo su quel corpo così cresciuto, così perfetto, così bello. Indossava una maglietta gialla e nera con il marchio della sua ciurma. Trafalgar D. Water Law era diventato capitano di una nave. Lui, quel piccolo moccioso che sbraitava il suo odio verso il mondo ed era giunto fin davanti a Doflamingo in tenera età. Il suo mancato braccio destro, il suo più grande rimpianto.
Trafalgar si sentì mancare il fiato mentre le dita lunghe e perfette dell'uomo gli si stringevano attorno, marchiandogli il collo con lievi segni rossastri. Alzò le mani in segno di resa, la spada che portava sempre con sé cadde a terra con un tintinnio sinistro in quella notte oscura dove solamente il fuoco nel camino rischiarava la piccola casa di legno lontana dalla cittadina.
« Immagini il mio stupore nel ricevere quel piccolo messaggio mentre mi stavo rilassando nelle mie stanze? Sai, pensavo non avrei mai più rivisto la tua brutta faccia. », sogghignò, ancora.
Trafalgar allora cercò di stirare le labbra in un sorriso sinistro mentre una luce gli baluginava nelle pupille.
« Hai sempre avuto un debole.. Per la mia brutta faccia.. », ansimò mentre quelle dita gli stavano massacrando la trachea. Doflamingo schioccò la lingua: « Touché! », e mollò la presa, Trafalgar poté finalmente rimettere i piedi a terra, la mano andò a massaggiarsi la parte lesa.
Nel frattempo, l'uomo gli stava dando le spalle, mentre si guardava attorno.
« Quante volte ti ho trovato in questo posto dimenticato da Dio, quando eri piccolo, mpf. Litigavi con quel disgraziato di mio fratello e ti rifugiavi qui, tutto solo. »
« Eri l'unico a sapere di questo posto. », confessò atono, provocando l'ennesima risatina nell'altro.
Doflamingo si tolse il suo piumino rosa, posandolo sullo schienale di una sedia rovinata dal tempo, ma non dalle intemperie. Il fuoco scoppiettava nel piccolo caminetto e Trafalgar riuscì ad accendere anche la lampada che gli aveva illuminato il cammino poco dopo aver abbandonato la sua ciurma in un porto sicuro. Dressrosa non aveva segreti per lui, essendoci stato per parecchio tempo alle dipendenze di Doflamingo.
« Quindi, qual buon vento ti ha riportato all'ovile, piccolo Traf? »
Si voltò, aprendo le braccia come si fa' con un bambino per istigarlo a farsi stringere. Piegò leggermente il capo all'indietro, guardandolo dall'alto verso il basso - non che Trafalgar fosse piccolo di statura, ma i Donquixote erano fuori da ogni standard.
« Per chiederti di restituire questo paese alla vita o perderai ogni cosa. »
L'espressione di Doflamingo cambiò in pochi secondi e lo stupore lo attraversò, sostituito poi da compassione per, infine, aprirsi in una risata echeggiante. Trafalgar Law aveva appena stretto un'alleanza con Rufy, capitano dei Pirati di Cappello di Paglia e tutti lo sapevano - le notizie correvano veloci come il vento nel loro mondo. Confidava così tanto in quel piccolo altro moccioso? Il ragazzo di gomma lo avrebbe dunque sconfitto?
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Why Do You Look For Me?
FanfictionTrafalgar non era diverso da tutti noi, da tutti gli altri. Trafalgar sapeva cosa sarebbe stato giusto. Trafalgar chiuse gli occhi e si lasciò toccare, si lasciò spogliare completamente e rimase nudo, di fronte a quell'uomo terribile che ora lo stav...