Bodyguard [Italian Translation]

Capitolo 40

Taehyung Pov

. . .

Finalmente sono arrivato a Parigi!
Era quasi ora di pranzo, così andai direttamente in albergo. Dopo essermi rinfrescato, andai a pranzare.
Spero di trovare Jungkook. La prima cosa che farò quando lo incontrerò sarà abbracciarlo.

Il mio pranzo finì e decisi di andare a fare una passeggiata.
Voglio vedere quella pasticceria di cui Jungkook ha twittato e di cui ha parlato anche nella sua lettera. I dolci che vi si trovano sembrano così deliziosi.
Cercai il nome e trovai le indicazioni. Dopo aver camminato per 10-15 minuti finalmente arrivai.

Quando entrai all'interno, il dolce profumo dei prodotti da forno investì il mio naso. Wow! Non vedo l'ora di provarli!

"Ma che cazzo?! Smettila di ignorarmi! Stai parlando con tutti tranne che con me. Ti darò il tuo gelato quando torniamo." sentii una voce familiare.
Mi girai nella direzione da cui proveniva la voce e vidi Eunwoo.
"Che cosa è successo?" chiese un ragazzo.
A guardarlo bene, sembra il proprietario di questa pasticceria.
"Beh, vedi... Jungkookie diventa un po' imbronciato se gli rubiamo qualcosa quando è malato. E a quanto pare, gli ho preso i gelati e ora è imbronciato." Eunwoo spiegò e il ragazzo ridacchiò.

Jungkookie! I miei occhi caddero sul ragazzo accanto a Eunwoo, che aveva la testa bassa e un piccolo broncio sulle labbra. Il mio bambino!

"Parlagli, bambinone! Altrimenti continuerà così per tutto il giorno." il ragazzo ridacchiò.
Ha appena chiamato il mio Jungkookie, bambino?!

"Bene! Ma voglio i miei gelati quando torniamo a casa!" vidi Jungkook lanciare un'occhiata a Eunwoo.
"Sì, sì! Dopo aver preso le medicine, lo mangi, ok?" Eunwoo parlò.

Accidenti, il mio bambino è ancora malato.

"Cosa ti porta qui?" chiese il ragazzo tornando al bancone.
"Avevamo voglia di pasticcini! Più che altro i dolci della vostra pasticceria!" Jungkook sorrise.
"Torta alle fragole e budino al cioccolato, giusto?" il ragazzo sorrise e sia Eunwoo che Jungkook annuirono.
"Accomodatevi, dirò a Yugyeom di portarli."
"Sì!!!" entrambi si diressero verso i tavoli vuoti e vi si sedettero.
È vero. Non riesco a trattenermi oltre.

"Jungkookie..." lo chiamai.
Mentre lo chiamavo, lo vidi bloccarsi al suo posto. Mi avvicinai con cautela a lui e lo vidi seduto con una faccia scioccata.
"Koo..." lo chiamai di nuovo con voce dolce.
Si girò e mi fissò.
"H-Hyung..." disse, con voce appena udibile.

"Sì, tesoro, sono io... Il tuo Taehyungie hyung."
"H-Hyung mi dispiace, per favore non odiarmi. Mi dispiace di averti lasciato. Mi dispiace di essere stato un codardo. Io... l'ho fatto e basta..." lo zittì posando un bacio morbido e casto sulle sue labbra.

"Respira profondamente mio bel ragazzo, respira profondamente."
"Mi dispiace!" e con questo scoppiò in lacrime.
Senza perdere un solo secondo, lo abbracciai. Lui ricambiò l'abbraccio e continuò a singhiozzare.

"Ecco il tuo..." il ragazzo, suppongo Yugyeom, arrivò, ma Eunwoo si alzò e lo portò al bancone.

"Smetti di piangere, piccolo." gli massaggiai la schiena per calmarlo.
Mi sedetti sul divanetto con Jungkook in grembo. Stava ancora tremando.
"Jungkookie... Piccolo, calmati. Ora sono qui..."
"Ti prego, non odiarmi..." sussurrò.

"Non ti odio, piccolo. Non potrei mai. Ora per favore smetti di piangere." dissi e gli porsi un bicchiere d'acqua.
Dopo aver bevuto l'acqua cominciò finalmente a calmarsi.
"Stai bene ora?" gli chiesi e lui annuì.
"Non ho mai voluto lasciarti, ma..."
"Shh... Ne parleremo quando starai completamente bene, eh?"

"Ma non sei arrabbiato con me per averti lasciato?" chiese a bassa voce con il broncio.
"Forse un po'. Ma i tuoi regali e le tue lettere hanno compensato."
"Come hai fatto a scoprire che ero a Parigi?" chiese, con i suoi grandi occhi da cerbiatto che fissavano i miei.
"Beh... Forse ho seguito il tuo profilo Twitter..." i suoi occhi si allargarono per lo shock quando nominai Twitter.
"Hai visto il mio account?" chiese e io annuii. "Oh mio Dio!!!" mugolò e seppellì il viso nell'incavo del mio collo.

"Ho visto anche la tua biografia..."
"Hyung smettila!!! È così imbarazzante!!!" piagnucolò.
"Io lo trovo carino." ridacchiai.

"Oh, a proposito, hyung... Dovresti provare i dolci alla fragola qui! Yugie fa i dolci migliori!" disse, si alzò e lo seguii.
"Allora... quello è Kim Taehyung?" sentii uno di loro chiedere e Jungkook annuì.
"Allora, gli hai detto tutto?" chiese Eunwoo.
"Glielo dirò, non preoccuparti." poi l'attenzione di Eunwoo si spostò su di me. "Non ci crederai hyung, ma questo ragazzo è una delle persone più stupide che tu possa mai incontrare!" sospirò.
"Chiudi il becco, stronzo!" Jungkook lo fulminò con lo sguardo.

"No, ma tu sei un idiota. E dopo aver ascoltato il motivo per cui sei venuto qui, dirà anche 'avresti dovuto almeno dirmelo...'" Eunwoo lo sfotté.
"Beh, possiamo non parlarne? Mangiamo i nostri pasticcini." borbottò Jungkook. "Un altro pasticcino alla fragola, per favore..."

"Certo! Vai a sederti. Te lo porto io." il ragazzo sorrise mentre ci dirigevamo verso un tavolo vuoto.

. . .

Avevamo finito di mangiare e ora stavamo tutti per andarcene.
"Jungkook, ti va di venire da me?" chiesi.
"Uh... certo! Avverto Eunwoo." disse e si diresse verso Eunwoo.
Dopo circa un minuto è ritornato!
"Andiamo!" sorrise.
"Non ti servono i vestiti?" chiesi.
"Oh... pensavo di usare i tuoi come faccio ogni volta." borbottò con un broncio.

Ahh, il mio adorabile bambino!
"Sì, bimbo, sentiti libero di usare le mie cose." sorrisi. "Adesso andiamo, hm?" chiesi e lui annuì sorridendo.

Prendemmo un taxi e finalmente raggiungemmo l'albergo dove alloggiavo. Quando entrammo nella mia stanza, gli passai i miei vestiti in più e lui andò a cambiarsi. Infine, tornò e si sedette accanto a me sul letto.
"Allora hyung... Cosa ti porta qui?" mi ha chiesto.
"Beh, sarei venuto comunque a cercarti, ma sono qui anche per motivi di lavoro!"
"Quale lavoro?"
"Vedi, Louis Vuitton sta organizzando un grande evento. E a quanto pare sono stato scelto per questo!" sorrisi.

"OH MIO DIO, È UNA NOTIZIA COSÌ BELLA!!! CONGRATULAZIONI HYUNGIE!!!" esultò e si sedette sulle mie ginocchia, abbracciandomi.
"Aspetta, l'evento è questo venerdì, giusto?" mi chiese e mi guardò mentre annuivo.

"OH MIO DIO hyung indovina un po'?"
"Cosa?"
"Sono il fotografo di quell'evento insieme a Eunwoo e al nostro nuovo amico Jake!" disse, con un grande sorriso stampato in faccia.
"Wow! Che bella notizia, tesoro!" gli dissi e gli baciai le labbra, facendolo sorridere ancora di più.

"A proposito, Koo..."
"Sì, hyungie?"
"Vuoi parlarne adesso?"