Calliope Aislin Lowenna Lockhart venne alla luce senza troppe difficoltà durante la notte del 14 dicembre 1801 nella camera padronale di Tremorvoren House, a Porthrose. Fin dalla mattina dell'11, Deirdre aveva cominciato ad avvertire delle contrazioni, anche due o tre volte all'ora e il Dottor Evans, che era rientrato in Cornovaglia la settimana prima, dopo aver sbrigato le faccende nella casa di famiglia in Galles, le aveva assicurato che non doveva mancare molto alla nascita. «Ci sono buone probabilità che prima della metà del mese conoscerete il vostro primogenito, vecchio mio» aveva esclamato la sera a cena rivolto al Capitano Lockhart, a cui non era sfuggita l'aria sognante e quasi euforica che illuminava il volto dell'amico; magari alla fine aveva combinato un matrimonio d'amore con una gentildonna gallese.
Neanche tre giorni dopo, il dottore e Hazel avevano assistito Deirdre per circa un paio d'ore, con la presenza tesa di James, il suo piede che tamburellava per terra quasi a ritmo con gli strilli della partoriente. Il capitano non ne aveva voluto sapere di lasciare la stanza, come era consuetudine a quei tempi, finché Calliope non era venuta al mondo, con un ciuffo di capelli corvini sul capo piccolo e sporco e un urlo che aveva ricordato in tutto e per tutto il berciare del Capitano James Lockhart a bordo della sua nave.
«Aye, avevate detto che avrebbe potuto diventare capitano di vascello, la voce non le manca di certo» aveva commentato Deirdre commossa, allungando le mani per prendere subito tra le braccia la figlioletta, mentre Evans stava ancora finendo di recidere il cordone ombelicale.
James guardava incantato quella piccola creatura tanto perfetta pur se ricoperta di una sostanza bianco grigiastra e non riusciva ancora a credere che fosse il frutto dell'amore tra lui e Deirdre. Aveva sentito a malapena le congratulazioni di Mrs MacLeod e di Evans, che aveva aggiunto che il parto si era concluso nel migliore dei modi e sia madre che figlia stavano bene.
«Venite, Hazel, lasciamo che si godano i primi momenti con la piccina, torneremo dopo a controllare e a finire di pulire la bambina.» La stanza era calda, il fuoco era stato appena alimentato e le finestre erano ben sbarrate, anche se Hazel pensò, con le lacrime agli occhi, che con il calore che irradiava dagli sguardi dei suoi genitori, Calliope non avrebbe di certo sofferto il freddo. Si tirò la porta alle spalle, seguendo Gabriel Evans giù da basso, per dare la buona notizia al resto degli abitanti di Tremorvoren.
«È bellissima, potrei guardarla per sempre» mormorò Deirdre, che era rimasta senza fiato quando Calliope l'aveva fissata con quegli occhi incredibilmente blu. Sapeva che i neonati non distinguevano forme e colori come gli adulti, ma in quello sguardo sembrava esserci tutta la saggezza del mondo, la consapevolezza che loro due erano unite per sempre, alla maniera indissolubile che lega una madre con la figlia. Calliope agitava ora le manine piccole e ben formate, le palpebre gonfie e il visetto grinzoso e ancora un po' paonazzo per l'avventura che aveva appena vissuto, uscendo dal caldo e accogliente ventre materno per affrontare il mondo per la prima volta con i piccoli pugnetti serrati.
James si sporse a sfiorare con le labbra il capo della moglie, che aveva i capelli scuri e sudati tutti arruffati, poi allungò la mano, esitante, quasi avesse paura di intromettersi in quella scena così intima.
«Volete prenderla in braccio, a chuisle?» gli chiese Deirdre, sollevando finalmente gli occhi argentati colmi di lacrime, incontrando quelli altrettanto lucidi di James.
«Posso?» domandò lui, come se non se lo fosse aspettato, ma allungò le braccia istintivamente.
Con delicatezza, Deirdre gli passò Calliope e James fece attenzione a stringersela al petto magro sostenendole con cura la testolina con il palmo, il calore di quel corpicino appena nato a contatto con la sua camicia non più immacolata che gli faceva provare un sentimento talmente travolgente e nuovo che non avrebbe saputo come descriverlo. Amore, ma un tipo d'amore che, in tutta onestà, aveva pensato più volte che non avrebbe mai avuto la fortuna di provare, quello di un padre per la sua prima figlia.
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Of Seamen and Maidens - LUNA NUOVA E ALTA MAREA
Ficción histórica[COMPLETA] Quarto capitolo della serie Of Seamen and Maidens. Seguito di VECCHI FANTASMI E CIELI OMBROSI. Cornovaglia, 1801. Dopo anni di lontananza dalla tenuta di famiglia, il Capitano James Lockhart si ritrova ad abitare di nuovo tra le mura di...