Ciao stelle, siccome è passato un po' di tempo dall'ultima volta che ho aggiornato, vi faccio un breve riassunto dei capitoli precedenti.💛-Nel capitolo 15 Callie si sente un po' giù, va in bagno e origlia una conversazione tra il preside e i genitori di Noah.
-Questi ultimi vorrebbero che il preside prendesse dei provvedimenti contro Daren ma lui si rifiuta.
-Callie va dalla psicologa.
-Nel capitolo 16 Callie è in chiamata con Naomi a cui sta facendo un ritratto, ad un certo punto vede Daren camminare verso casa sua.
-Daren va a casa di Callie per darle ripetizioni.
Nel caso non riusciste a ricordare bene i dettagli, vi invito a rileggere i capitoli precedenti❤️
Buona lettura.
Affondo il viso nel cuscino e aspiro il profumo di lavanda, sbadiglio e apro gli occhi, fisso il soffitto mentre riaffiorano i ricordi di ieri, Daren nella mia stanza, ad un centimetro da me, i suoi occhi celesti nei miei. Mi sembra ancora tutto surreale, a stento riesco a credere che ciò sia avvenuto davvero.
Poggio lo sguardo sull'orologio a led sopra il comodino, segna le otto e quarantacinque, balzo dal letto.
Cavolo, è tardissimo, non devo aver sentito la sveglia.
Chiamo Liz mentre tento di infilarmi i jeans, perdo l'equilibrio e cado a terra.
-Ahi.- Piagnucolo massagiandomi una natica.
-Callie tutto bene? - Mi chiede in vivavoce.
Saltello verso il letto dove ho poggiato il telefono mentre cerco di infilare anche l'altra gamba.
-Cavolo questi jeans sono troppo stretti.-Mi lamento.
-Callie mi senti? -
-Sono in ritardo Liz, non mi aspettare.-Riesco a pronunciare prima di perdere di nuovo l'equilibrio e rovinare a terra.
-Iniziamo bene.-Sbuffo.
-Eccoti finalmente.-Liz mi viene incontro trafelata mentre io sono intenta ad aprire l'anta dell' armadietto.
La osservo meglio e subito ho la netta sensazione che sia spaventata, mentre cerco i libri, si guarda spesso attorno intimorita come se avesse paura che qualcuno la stia seguendo, con una mano quasi tremante tenta di mettere ordine tra i capelli leggermente scomposti.
-Tutto bene?-Le chiedo.
-Sì, sì.-Risponde con un sorriso rassicurante.
La guardo e sul suo volto sembra tornare il sereno. Mi convinco che sia solo una mia sensazione e continuo a rovistare tra i libri di scuola e le varie cartacce.
-Cavolo, questa mattina non me ne va bene una, non trovo il libro di inglese.- Cigolo disperata mentre metto a soqquadro l'intero armadietto.
-Ehm Callie.-Mormora indicando il mio braccio.
-Ce lo hai in mano.-Tiro un sospiro di sollievo mentre porto una mano sulla fronte.
-Menomale che ci sei tu.-Lei mi scruta attentamente affilando lo sguardo.
-Si può sapere che hai questa mattina?-
-Niente.-Dico convinta.
-Non ti credo.-
-Ok.-Mi arrendo. -Devo dirti una cosa.- Mi lascio sfuggire un sorriso.
Liz mi guarda, in attesa.
-Ieri Daren è venuto a casa mia, in camera mia, per quella storia di Rottame che voleva mi desse ripetizioni, ricordi?-
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Come Stelle Cadute dal Cielo
RomanceQuando Callie a causa del lavoro di sua madre è costretta per l'ennesima volta a trasferirsi in una nuova città, vuole solo passare inosservata, non stringere legami e non affezionarsi a nessuno, ma mentre cerca di fuggire da un passato doloroso e...