"accetto. a domani, coinquilina."
dice e con ciò si avvicina alla porta. mi alzo immediatamente e lo raggiungo."scusa, ma dove stai andando? dobbiamo unire i confini ora che c'è la luna piena, sennò dovremo attendere fino alla prossima."
Le mie conoscenze nel campo delle arti oscure sono sempre state un punto a mio favore. spesso i reali si interessano solo ad incrementare il potere ereditato senza dedicarsi ad altri studi. io, figlia di una strega e di un demone che ha sempre amato la magia, sono stata educata sin da bambina a preparare pozioni, lanciare maledizioni e fare incantesimi.
Lui mi scruta attentamente in volto e sento il gelo infiltrarsi nella stanza buia.
sta usando il suo potere. Ice. gelo.
non so il perché lo stia usando ma non intendo scoprirlo troppo tardi.Raccolgo i cocci sparpagliati nel mio corpo di potere e li unisco in un unico mosaico per essere pronta a tutto.
"che cosa state facendo, Ice? perché state usando il vostro potere?"
"Elinor. mi avete tradito una volta. non intendo rivivere quel momento perciò metto subito le carte in tavola, mostrandoti cosa sono in grado di fare. non sei l'unica con la reputazione macchiata di sangue e morte. e con ciò, intendo ricordarvelo."
A queste parole la mia mente mi tira in un abisso dimenticato. Cerco con tutte le mie forze di cacciare via i ricordi.
"Ho dovuto tradirvi. non dipendeva da voi, era una cosa di maggiore importanza. "" Certo, aiutare il Mago Oscuro di cui vi eravate invaghita era più importante di me, vostro amico d'infanzia. Ma è tutto passato. voi avete ottenuto dei poteri più resistenti e io mi sono levato un sassolino dalla scarpa. Abbiamo tutti guadagnato qualcosa."
" volete la vostra morte o un duello? sarete anche un principe molto potente, ma non avete ancora ereditato pienamente il vostro potere. io sono più forte. non vi conviene sfidarmi subito dopo che vi ho allungato un rametto di ulivo, per quanto piccolo e striminzito sia. intesi? a me non cambia niente ad avervi o meno nella mia casa. perciò, se volete continuare a vivere vi conviene ascoltarmi."
sento il potere scorrere nelle vene come se fosse un veleno inebriante.
Non lo capivo allora e non lo capisco adesso.Gli do le spalle ed esco dallo studio. mi fermo sull'uscio, gli mostro il coltello e rigidamente gli dico : " il sacrificio di sangue si farà allo scoccare della mezzanotte. vi aspetto nel cortile interno del palazzo. se vi serve qualcosa chiedete a un valletto."
***************È scoccata la mezzanotte da una decina di minuti e di quell'arrogante non c'è traccia.
Nell'arco di tempo tra il nostro ultimo incontro e quello che avevamo prefissato, c'era tutto il tempo per cambiarsi d'abito o riposarsi.
Io mi sono ritirata nelle mie stanze, ho fatto un bagno e mi sono cambiata i vestiti. Ora indosso una gonna nera come la notte con una fibbia rossa e argentata, i colori della mia casata. Sopra, una camicetta bianca con maniche corte e a sbuffo. Sovrapposto a essa c'è un corpetto marrone aderente al cui interno ci sono un coltellino svizzero e dei soldi. Meglio non essere colti impreparati.
I miei capelli marroni tendenti al rosso lunghi fino alle spalle, sono legati in due trecce attaccate al capo. Sulla schiena è appeso un arco con delle frecce allegate.I miei stivali neri lasciano impronte sparpagliate seguendo la mia camminata furibonda.
Ma dove diavolo è finito?***
Rientro a palazzo e mentre mi dirigo adirata verso il mio studio, un valletto corre nella mia direzione. Gli corro incontro e sfodero contemporaneamente il mio pugnale.
" Che cosa è successo?"
" Il principe Ice, mia regina. Le donne di corte l'hanno intercettato nei corridoi e l'hanno portato nei loro appartamenti utilizzando della magia nera. Il passaparola mi è arrivato solo ora, ma l'evento dovrebbe risalire a una decina di minuti fa."
" Vendetta, palesemente. In che appartamento l'hanno portato? Anzi, aspetti, negli appartamenti di Lady Ivory, vero? Quanto sono prevedibili."
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THE KINGDOM OF BONES AND ICE
ParanormalDue regni. Una regina maledetta dalla morte stessa. Un principe freddo e temerario. Un assassino spietato e calcolatore. Una maledizione destinata a durare per sempre. Elinor Bones ha sempre sapu...