♥️11. Cognatino♥️

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Una volta lasciati i due ragazzi Yoongi e Jimin erano andati a casa dei genitori del secondo, avevano ricevuto un invito per passare il pomeriggio insieme e loro da bravi figlioli ubbidienti si presentarono lì con il loro miglior sorriso o per meglio Jimin con il suo sorriso, Yoongi non era tipo da queste cose e mai lo sarebbe stato con gli altri.

"Mi raccomando almeno oggi non litigare con mio fratello..."

"Tsk... Tuo fratello me le tira proprio le litigate... È un bambino viziato e rompi palle..."

Jimin ridacchiò alle parole del moro finendo di sistemargli la camicia.

"Lo so che Jungkook è una testa di cazzo... Ma purtroppo devi sopportarlo..."

"Non ti assicuro niente, potrei anche farlo fuori mentre tutti siete distratti..."

Yoongi ghignò nel pensare a tutti i modi in cui far fuori Jungkook... Ma venne rimesso in riga da uno schiaffo sulla gamba del castano che lo guardava con rimprovero, sbuffò scendendo dalla macchina seguito dal marito camminando verso la porta trovando già la persona di cui stavano parlando poco prima ad aspettarli poggiato allo stipite con il suo solito ghigno da schiaffi.

"Siete arrivati... Possibile che dobbiamo sempre aspettare voi per iniziare?"

"Jungkook non iniziare..."

Jimin lo superò ma Yoongi si fermò davanti a lui guardandolo.

"Moccioso creami problemi oggi e nemmeno tuo fratello ti salverà dall'andare a salutare i pesci."

"Ma ciao anche a te cognatino... Di un pò non ti sei stancato ancora di mio fratello? Sai che io sono migliore..."

Yoongi ghignò e si avvicinò a Jungkook poggiando le mani su i suoi fianchi cosa che sorprese il ragazzo, avvicinò il viso al suo sfiorando quasi l'orecchio con le labbra.

"Sai cognatino... Ti ho già provato e non c'è confronto tre te e Jimin... Lui è cento volte meglio..."

Disse ridacchiando spostandosi e seguendo Jimin in casa lasciando il cognato lì che ribolliva di rabbia.

"Hai finito di bisticciare con lui?"

Yoongi portò una mano dietro la schiena di Jimin ghignando.

"Mi ha detto che lui è meglio di te... Io ti dovevo difendere... Sei pur sempre mio marito..."

"E lo sono?"

Il castano si fermò davanti la porta della sala aspettando la risposta di colui che sulla carta era suo marito il quale lo guardava con un piccolo ghigno stampato in volto, lo vide avvicinarsi al suo viso e succhiare il suo lobo.

"Si lo sei... Sei molto meglio tu..."

Disse sussurrando rocamente stringendo una natica di Jimin facendolo ridacchiare.

"Mmm ok... Dopo ciò e dopo il servizietto che mi avete fatto a pranzo... Ti meriti una bella ricompensa..."

"Ohh... La cosa mi piace... Ora entriamo o ti scopo qui."

Entrambi risero entrando in sala dove vi erano già i genitori del castano che appena li videro sorrisero, la madre di Jimin si alzò dal divano andando subito a salutare i due ragazzi.

"Siete arrivati finalmente... Come state bambini miei? Yoongi tua madre sta bene?"

"Salve madre... Stiamo bene e stiamo in forma..."

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