Love me

|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟐𝟖|

La guardo prendere un tiro allontanando dopo un paio di secondi la sigaretta dalle labbra appoggiata alla sua moto. Siamo uscite dal cimitero solo dopo...

<Una spina nel fianco che ti vuole un mondo di bene.> Mi sento sussurrare dopo un po' che si è messa seduta affianco a me con la testa calata sulla mia spalla.

<Anch'io voglio un mondo di bene a... a biondina hawaiana.> Dico alla fine utilizzando il suo nomignolo che le fa scappare un sorriso ricevendo una stretta della mano che ha intrufolato nella mia tasca della giacca approfittando che io le circondo le spalle con un braccio.

<Mi piace molto di più.> Assottiglio le labbra stringendole forte per non ridacchiare nel ricordarmi che questo soprannome non glielo avevo dato nella mia era in cui mi andava a genio. Se solo ripenso a quanto sono stata scema... solo io potevo scambiarle per due fidanzate ahahah.

<Ah sì? Penso che ti piaccia ancora di più raggio di sole.> La prendo un po' in giro ripensando a... Malachai, ma a Malachai insieme a lei. Più volte li vedo insieme o interagire, in modo diverso rispetto a come facevano prima, più mi piacciono. Malachai mi ricorda un sacco Toni e come si comporta con me, diventa... un pollo cotto. La dolcezza con cui ho sentito quel soprannome la prima volta è stato qualcosa di unico, ma è proprio quel raggio di sole che irrompe nell'aria tra noi. Un raggio di serenità e io mi allontano schivando un suo schiaffo ridacchiando mentre lei non può fare a meno di sorridere.

<Sei vera...> Quel raggio di serenità tremola quando nel silenzio del posto interrotto solo dalle parole di Crys, lei viene fermata dal brontolio particolarmente alto del mio stomaco. Sgrano gli occhi portandomi una mano sulla zona rumorosa nel vano tentativo di soffocare il rumore, ma solo dopo qualche secondo scompare e per volontà propria. Non appena alzo lo sguardo però Crystal non sorride più, ma non è neanche triste come prima, ha Solo la preoccupazione e un rimprovero stampato in faccia.

<Posso spiegare.> L'anticipo portando una mano avanti non sapendo effettivamente che spiegazione darle. Non ho paura che faccia la spia a Toni, nonostante abbiamo entrambe una rapporto con lei, c'è stato sempre una sorta di barriera come quando Crys e Malachai sono venuti a casa dopo la discussione con Toni. Io e Crys abbiamo parlato, ma non ho detto nulla a lei se non farle capire dello sbaglio che aveva fatto. So che la stessa cosa vale per lei che si è la sorella di Toni, ma il rapporto nostro si scinde ed è per questo che sono tranquilla del fatto che a prescindere da quanto lei abbia capito sulla storia di JayJay lo terrà per sé.

<Mi basta solo il perché.> Sospiro non avendo la prontezza mentale al momento non solo di cercare una scusa, ma anche una che regga perché tanto è inutile negare di non aver mangiato.

<È... complicato.> Le dico alla fine sperando di essere riuscita a trovare una soluzione, ma devo sollevare gli occhi per guardarla quando si alza dalla panchina.

<Me la semplifichi da Pop's mentre facciamo merenda.>

...dopo avermi messo alle strette con Pop's. Approfittando che lei fuma prendo il telefono per richiamare Toni che era stata lei ad attirare Crystal da me. Mentre uscivamo dal cimitero per distrarla dal mio mancato pasto ho chiesto a Crystal come mi avesse trovato e lei mi ha detto che mentre stava passando per il vialetto principale aveva sentito la mia suoneria e l'aveva riconosciuta subito. È stata la mia suoneria delle due chiamate di Toni a farmi trovare da Crystal e... in qualche modo credo che era destino. Era destino che avessi bisogno di andare da Nana e JayJay, che mi scordassi di abbassare la suoneria, che fosse proprio Toni quella a chiamarmi e a portare la sorella da me. Ha portate Crys da me quando entrambe eravamo in un momento basso e buio e potevamo trovarci essendo in un oblio molto simile.