4 capitolo (seconda parte)

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4 capitolo (seconda parte)

Alice's pov

16,17,18...o forse anche 20.

Non so bene quanti shottini ho ingerito, ma so solo che le mie gambe sono come gelatina e hanno smesso di funzionare, e le palpebre non sono mai state così pesanti.

Ho perso di vista anche le mie amiche, questo perchè mi sono subito fiondata sull'alcol.

Già che amica di merda.

Ma è come se non riuscissi a frenare questo bisogno di bere fino a non sapere nemmeno il mio nome.

Sembro proprio un'alcolista senza freni, ma per quanto ci provi ritorno sempre nello stesso maledetto tunnel.

Ci provo ad uscire, ci provo e tanto, ma quando capisci che non ne vale più la pena, ci ritornerai sempre.

È sbagliato lo so, ma quando nella tua testa hai solo: "Puttana succhiamelo", o "Ma la vedete che troia", "Che delusione che sei", "Non saresti all'altezza ma se vai a fare la puttana magari ti fai i soldi" oppure ancora, "Magari ti posso dare una A se mi fai un lavoretto".

Cerchi soltanto una via di fuga per dimenticare tutto.

"Ehi Johnson perché non porti quel tuo bel culetto qui con noi, magari ci divertiamo", un giocatore di basket, penso si chiami Jim, che mi richiama ridendo insieme ai suoi amici per farsi svuotare le palle.

Mi è capitato spesso di essere ubriaca e finirci a letto, anche se provo un grande schifo verso la sua persona.

Questo perchè tutte le volte che finisco a letto con qualcuno, non è mai per il mio volere ma per la mia poca lucidità.

"V-vafnnculo colione" cerco di bascicare un insulto in modo da fargli capire che sono meno ubriaca del solito per finirci a letto.

Ma penso che la mia protesta non sia stata gradita, infatti si sta avvicinando con passo minaccioso verso di me.

Inizio ad aumentare il passo sempre di più, ho l'affanno ma so che se mi fermassi finirebbe male per me.

È dura correre con i tacchi, ma c'è la metto tutta.

"Giuro che se ti prendo, troia di merda ti scopo finché non vomiti" mentre Jim abbaia inzio a provare un po' di disgusto, e non solo per l'alcol ma anche per le sue parole che una donna non meriterebbe mai nella sua vita.

Anche perché mi sono ridotta a correre via da un maniaco, da ubriaca.
Perché mi riduco a finire a letto con persone che mi fanno letteralmente schifo solo perchè non sono più lucida per comprendere ciò che sta accadendo.

La mia corsa però si arresta quando vado a sbattete contro qualcosa di veramente duro e sodo.

Solo quando alzo la testa capisco che si tratta di un petto, il petto di Noah Brown.

Quel Noah Brown ?!?!

"Che cazzo succede ?" Bascica quando si accorge della presenza di Jim o come cazzo si chiamasse.

"N-nulla amico è solo una puttana che si diverte troppo, magari la possiamo condividere dopo, n-no?" Dice con voce tremolante.

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