1- Now that i met you, you can't escape out of my eyes

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‼️RIPETO, CI SARANNO TW‼️
‼️TW:VIOLENZA SULLE DONNE, VIOLENZA, UCCISIONI, TENTATI SUICIDI, SUICIDI, TAGLI, STUPRO, FUMO, DROGA‼️‼️

Il vento di Los Angeles mi andava in contro facendo svolazzare i miei capelli rossi, Morgan era accanto a me che al posto mio, si ritrovava i capelli nel suo viso estremamente curato e truccato con prodotti di marca.

Entrammo nel nostro appartamento posando le buste della spesa sul bancone della cucina.
"Stasera fanno una gara qui a Los Angeles la gang di Tom, Tom Kaulitz."
"Mai sentito parlare." Morgan era ossessionata dalle macchine e dalle gare pericolose, lei era tutto il mio contrario.

"Beh, io ci vado a fare un salto, vieni?"
"Ti accompagno solo, mi annoio al solo fatto di vedere delle macchine che posso ben vedere in concessionaria!"
"Si ma non puoi comprarle.." beh, una macchina già la avevo e non mi sprecavo giorno e notte per prenderne un'altra più costosa.

"Non mi serve grazie, a che ora ti accompagno?" alzai lo sguardo verso di lei.
"Mi ha invitato una ragazza che stava distribuendo volantini in giro e se mi ricordo bene.." prese la sua borsa nera da per terra e tirò fuori un pezzo di carta colorato con dei disegni sopra.

"Alle dieci!"
"No no te lo scordi Morgan, io a quell'ora sto a letto con gli occhi chiusi a sognare la voce di Madonna" ed era vero.

"Allora ci andrò a piedi." sapeva quanto tenevo a lei e quanto mi preouccupava il fatto di mandarla in giro da sola di notte, eravamo in un quartiere non di bella accoglienza.

Sospirai.
"Vengo con te, vediamo se ne vale la pena non dedicarmi al sonno." saltellò per la gioia facendomi ridacchiare e le dieci arrivarono con un'estrema velocità disumana.

Misi dei jeans chiari, tacchi blu notte a spillo e una maglia anche essa blu notte con sopra un cappotto alla bleaky blinders.

Entrammo nella vettura e le ruote cominciarono a correre contro l'asfalto arrivando a destinazione.
Scendemmo dalla macchina, io con svogliatezza e sonno mentre lei con euforia e iperattività nel suo corpo pronti a scatenarla nella pista.

Andammo in contro a delle macchine da cui uscirono quattro ragazzi di bell'aspetto, ma non di buon carattere sicuramente.

Erano tutti appartenenti di indumenti scuri e neri e uno di essi si avvicinò.
"Come ti chiami stupenda?" si rivolse a Morgan un ragazzo con capelli neri stile da matto, guanti stile crack oving con dei buchi alle nocche, catene al collo e ai polsi e indossava un trucco estremamente esagerato.

"Morgan piacere, e lei è Ariana" perchè mi ha presentato? A casa glie ne avrei detto quattro, come i ragazzi che si avvicinarono mentre uno era qui.

"Ariana è un bel nome." la voce rauca mi fece girare il volto alla destra del ragazzo con cui stava avendo una conversazione Morgan e mi resi conto che ce l'aveva con me.

Aveva delle treccine nere che ricadevano poco dopo la spalla, maglione nero con rombi scuri blu notte e pantaloni larghi neri quasi grigi.

"Saresti?" sputai, non volevo fare altre conoscenze soprattutto di un delinquente.
"Tom Kaulitz piacere." eccolo, quello di cui parlava la mia amica.

My final is your death- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora