Capitolo ottavo

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♦ Sono Felicity Lotner. Ho 16 anni. Finalmente Tyler si interessa a me, sto per andare con lui alla festa della scuola. Sono tutta euforica ♦

Entro in casa saltellando e non mi accorgo ne di mia mamma che mi saluta ,ne del mattarello su cui scivolai. Dopo essermi rialzata a fatica corro in stanza e un bellissimo spettacolo mi travolge: ci sono rose rosse ovunque, mazzi sul comodino, sul letto , sulla finestra , e persino dentro l'armadio.

Guardo fuori e un enorme striscione con scritto Ti amo perdonami è appeso fuori.
La prima cosa che penso? Dylan . Deve essere stato per forza lui a fare tutto quello. Un misto di dolore, felicità e tenerezza prende vita in me facendomi sentire tremendamente male.

Ripuliscono in un battibaleno tutto, mettendo un mazzo di rose in un vaso sul comodino, mentre il resto sono costretta a buttarlo. E se c'è anche lui alla festa stasera? Cosa posso dirgli? Sono le domande che assillarono la mia mente in quel momento.

Passo il pomeriggio a scegliere un vestito per la festa , passando dal colore delle scarpe, a scegliere il braccialetto giusto.
Dopo circa 2 ora di cerca , prova e cambia il mio vestiario è completa.

Ho optato per un vestito al ginocchio ,sotto nero e sopra uno strato di pizzo rosso con motivi floreali. Ha una generosa scollatura a cuore senza spalline , che lascia ampio spazio alla collanina oro che ho appesa al collo, con bracciale abbinato.

Per le scarpe ho deciso di andarci alta, con un tacco a spillo di 10 cm, e delle scarpe rosso fiamma.
Come trucco decido della semplice matita nera attorno agli occhi e un pò di rosso sulle labbra.
Finito prendo la mia borsa di Prada e la mia maschera veneziana nera e rossa ed esco di casa, Tyler mi sarebbe passato a prendere a minuti.

Controllo il cellulare. 6:59. Vedo la sua macchina nera che accosta vicino al marciapiede e vedo scendere il mio cavaliere dal posto del guidatore. Indossa un semplice smoking nero con un papillon rosso, sobrio ma elegante, e ha in mano un mazzo di fiori.

-Vuole accomodarsi in carrozza signorina?-
Mi apre lo sportello a mo di cameriere e io non posso che non sorridere a quel suo modo di fare : è davvero buffo.

Ormai a quel posticino ci ho fatto l'abitudine, praticamente ci passo qualche minuto tutti i giorni.
Ci scambiammo battute e commenti sarcastici per tutto il viaggio, io scherzavo e Tyler rispondeva di gusto, volevo rimanere lì tutta la serata.

Arrivammo circa verso le 8 di sera, la festa era addobbata benissimo, e tutti indossavano vestiti all'antica e maschere sfavillanti. Noi mettemmo le nostre in macchina ed entrammo a braccietto nel salone, da vera dama e duca di corte.

Sentivo gli occhi invidiosi e permalosi di tutte le ragazze di Los Angeles puntati contro: eravamo la coppia più bella della serata.
- Ti accorgi che stai ridendo? - mi dice il mio cavaliere sussurando, e da lì mo accorgo di star ridendo come una cogliona: sono troppo contententa, la faccia di quelle oche è epica.

-Forse si- gli sussurro io ridendo tenendomi ancora più stretta al suo braccio. Percorriamo il salone della casa a passo di danza e ci dirigiamo verso la pista. Una altro portone spalancato ci aspetta e non appena passato un trionfo di luci e colori spicca davanti ai nostri occhi. Un turbinio di stoffe e colori sgargianti di coppie che ballano, le luci dei lampadari colorati appesi al soffitto e gli striscioni di fiori che adornano la stanza.

Ho solo pochi secondi per guardare il panorama perchè Tyler mi prende la mano e con un elegante baciamano mi chiede - Vuoi ballare?-
Io acconsento e le sue braccia mi cingono i fianchi in un morbido tocco.
I nostri corpi si immergono nella folta massa di coppiette che ballano.

I nostri corpi si muovono all'unisono , mentre il mio cuore batte alla velocità di un treno.
- Non riesco ancora a crederci- dico appoggiando il viso sulla sua spalla
- Potrei rimanere così per sempre- mi sussurra lui

- Felicity !- urla qualcuno al di fuori della pista
Mi giro di scatto ed è Dylan che sta chiamando il mio nome.
Si sta avvicinando.
Ora sta correndo verso di me
Tyler mi afferra per un braccio e mi trascina via.

Io lo seguo e raggiungiamo il giardino all'inglese , con un labirinto di aiuole e fiori colorati, dove ci sediamo su una panca immersi nella tranquillità.
-Senti Fell, io non voglio allontanati da Dylan , ma pensi sul serio che sia giusto che lui ti tratti così?-

Sentivo, e anche bene le sue parole ma la mia voce non ne voleva sapere di uscire. Rimasi per qualche secondo a pensare, pensare alla mia reazione di fronte a Dylan, pensare a quello che mi stava dicendo Tyler e a tutto quello per cui avrei dovuto ringraziarlo

- Tyler, i-io...-
-non dire niente-
Ringraziai il cielo per il fatto che mi avesse stoppato
- Ti ringrazio- gli dico voltandomi verso di lui.
Lo guardo e i suoi occhi brillano quasi quanto le stelle quella sera: brillano di gioia.

Vedo veloce il suo viso avvicinarsi, le sue mani che mi tengono stretta e le sue morbide labbra dolci come il miele la mattina.
I suoi baci sono così, dolci e veloci, come una caramella che mangi piano per assaporare fino a fondo.

Gli metto le mani dietro al collo e le sue si muovono sinuose fra i miei capelli, giocandoci scherzosamente.
Mi stacco da lui sorridendo, con le lacrime agli occhi, e con il viso arrossato.
Lui mi lascia i capelli e con quelle sue stesse mani mi asciuga le lacrime calde che mi scorrono sul viso.

- Hey , non piangere- mi sussurra - sei troppo bella mentre piangi- e allora smisi, e rimanemmo abbracciati tutta il tempo dopo, e dopo e dopo.
- Penso sia ora di tornare- dico guardando l'orologio
- Dovremmo- dice lui guardando in alto
- Ma tu vuoi tornare a casa ora?-chiede scrutando i miei occhi in attesa di una risposta
- Assolutamente no- gli sussurro nell'orecchio.

×××
Finitooo
Dopo giorni pienissimi in cui non ho scritto na cippa finalmente ho finito l'atteso capitolo 8 ( atteso si fa per dire ;) )

Lo dedico specialmente a @francescabruni01 perchè so che mi segue sempre e soprattutto che mi odierà per aver fatto baciare fell con Tyler

Comunque vi ringrazio e vi voglio bene
Tutti voi che leggere
Perchè sono cucciolosa
La vostra
Marty

Stay for me, pleaseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora