•Capitolo 1• Una nuova vita.

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"Rose smettila di agitarti così tanto,e sta ferma con quella gamba! stiamo per atterrare e tu sei ancora così agitata."
Lei la faceva così facile, d'altronde non era lei che avrebbe dovuto stravolgere così tanto la sua vita.
"Mamma smettila, è già tanto se ci sono su questo dannato aereo!"
Si,in effetti non aveva tutti i torti mi stavo agitando troppo,ma a mia discolpa,era la prima volta che prendevo un aereo e anche la prima che mi allontanavo così tanto da casa mia e per così tanto tempo.
È successo tutto all'improvviso,come un macigno che ti crolla addosso all'improvviso,ecco a me è crollata la realtà addosso all'improvviso.
Non facevo altro che pensarci,a me sembrava impossibile che potesse accadere e invece...
-"ROSE! forza muoviti! siamo arrivate"
D'accordo,non era il momento di crogiolarsi addosso,avevo una nuova vita ad attendermi lì fuori...una che non volevo,certo, ma dovevo abituarmici.

Appena scesa dall'aeroporto c'era un taxi ad aspettarci,salii infretta e misi subito le cuffie per ascoltare un po' di musica.
Non potei fare a meno di non notare il paesaggio, Miami era stupenda certo,ma ho il presentimento che abituarmici non sarà tanto facile.
Il taxi lasciò me e mia mamma su un viale pieno di villette, distaccate l'una da l'altra soltanto da una striscia verde.
Portai la mia valigia in camera,pronta per riposarmi,eravamo atterrate da poco e non potei fare a meno di addormentarmi in un sonno profondo fino al giorno dopo.
"Rose! sveglia! è già tardi devi prepararti per scuola!"
Già,il mio primo giorno di scuola,tra l'altro una delle scuole più prestigiose della città.
Afferrai i primi vestiti che trovai nella valigia ancora aperta sul pavimento,per quel giorno scelsi una semplice maglietta bianca over con un jeans.Mi fiondati subito in bagno per fare una doccia.
Scesi le scale di corsa con lo zaino in spalla,afferrai una fetta di tost con la marmellata,ah ovviamente cercando di non ascoltare i commenti di mia madre sul mio look di oggi.
Diedi un veloce bacio sulla guancia a mia mamma a mo di saluto e mi fiondati sulla porta.
Avevo perso l'autobus, perfetto, prenderò la bicicletta.
Dopo una decina di minuti arrivai davanti al cancello della mia nuova scuola,di certo non era come quella in cui andavo nella mia piccolina cittadina però...mi sembrava davvero piena di "figli di papà", perfetto.
Cercai subito la segreteria per farmi dire la classe dove avrei seguito la mia prima lezione e farmi consegnare la divisa.
Spalancai la porta d'entrata ma non appena feci un passo avanti mi scontrai contro qualcuno, accidenti il primo giorno e faccio già così tante figuracce!
"Oddio scusami!" rispose una vocina squillante.
Alzai gli occhi e fui colpita dal brillore accecante di due occhi azzurri circondati da folte ciglia lunghe.
"Scusami ancora,non ti ho mai vista a scuola,sei nuova?" mi disse spostandosi una ciocca di capelli biondo platino dietro la spalla con un gesto così elegante.
"Io,ehm,si,mi chiamo Rose"
"Oh,io sono Joy piacere,hai bisogno di aiuto per trovare la segreteria?"
Wow era davvero bella,aveva un fisico da urlo, inevitabile incrocia le braccia all'altezza del ventre,mi sentivo inferiore a lei.
"Si,ecco, esatto" involontariamente arrossii,ero davvero timida nella mia vecchia scuola venivo esclusa dalla maggior parte dei miei compagni, per questo non ero abituata molto ad approcciarmi con gente nuova.
"Perfetto,ti accompagno,devo andare anch'io per lasciare dei moduli" disse sorridendo e mostrandomi il suo sorriso perfetto.
Ci diriggemmo in segreteria,nel tragitto mi spiegò dove erano situate le varie aule e mi limitai ad annuire.
Presa la divisa e l'orario delle nuove materie,Joy mi accompagnò verso il mio armadietto.
"Stupendo! abbiamo molte classi in comune,ci conviene sbrigarci però,tra poco inizia la prima lezione"
"Certo, andiamo"
Entrammo in classe,eravamo tra le prime e ci accomodammo verso le ultime file.
I banchi iniziarono a riempirsi e dopo pochi minuti entrò anche la professoressa. Era molto giovane e di bell'aspetto,dai capelli rossi e due occhi color smeraldo che immediatamente si fiondarono nei miei.
Oh no, adesso sicuramente mi farà alzare per farmi presentare davanti a tutti,no no,non guardarmi ti prego no-
"Rose Wilson!,sei nuova giusto?"
Ecco, appunto...
"Dai avanti,parlaci un po di te"
Perfetto.
Non appena mi alzai dalla mia sedia sentii il viso accaldarsi e dipingersi tutto di rosso.
"Ehm..si...io sono...Rose..Wilson ...vengo dal Minnesota..."
"Va bene ci sarà tempo per altre presentazioni,iniziamo con la lezione"
Uff..me la sono scampata abbastanza bene dai.
La lezione fluì molto bene e appena suonò la campanella andai con Joy in mensa.
Presi solo un'insalata,non avevo molta fame.
Ci sedemmo insieme ad altre persone che Joy mi presentò,sembravano tutte molto carine.
"Ciao ragazzi! lei è Rose è nuova,cercate di essere il più"normale possibile"con lei, grazie"
Uno dei ragazzi seduti al tavolo attirò subito la mia attenzione,era davvero carino,aveva dei capelli rossicci e gli occhi scuri.
"Vieni,siediti pure qui." Disse indicandomi la sedia accanto alla sua.
Era davvero molto gentile.
"Grazie" dissi arrossendo lievemente.
"Wow adoro le tue lentiggini,sei davvero carina!" Alzai lo sguardo,difronte a me una ragazza con degli occhiali tondi e un caschetto nero mi stava guardando curiosa.
"Oh sì,scusami Rose,veniamo alle presentazioni" disse indicandomi gli amici uno ad uno.
"Il rosso che ha vicino all tua destra è Lucas" sorrisi.
"La mora davanti a te è Ally,mentre quella seduta a capotavola con il naso nei libri è Casey!" quest'ultima sobbalzò dalla sedia quando Joy urlò il suo nome,era molto carina aveva i capelli ricci con ciocche blu sparse que e là.
"Oddio Joy,ti sei impazzita!"
"Non ti sei neanche accorta che abbiamo una nuova persona tra noi." Disse lei puntando gli occhi al soffitto.
"Oh perdonami,piacere comunque,Casey"
"Piacere mio,Rose"
"Buondì amiciii"
Ero pronta ad addentare la mia insalata,quando una voce alle mie spalle mi fece voltare.
Un ragazzo di alta statura dai capelli castani stava con le mani appoggiate allo schienale della mia sedia.
"Ah sì,dimenticavo,lui è Jason,non che il mio ragazzo" disse alzandosi e circondando il collo di lui per salutarlo.
"Lei invece è?" disse lui indicandomi.
"Rose" dissi con disinvoltura.
Finite le presentazioni iniziammo a mangiare.
Andai a prendere i miei libri dall'armadietto per poter fare i compiti questo pomeriggio.
Una volta a finito di prendere tutti i libri riuscii a chiudere a stento l'armadietto,vista l'enorme pina di libri che stringevo nelle mani.
La mia goffaggine però non tardò ad arrivare.
Infatti non appena feci qualche passo avanti mi scontrai contro qualcosa,o meglio qualcuno.
I miei libri erano cascato tutti sul pavimento così come i suoi.
Non appena alzai lo sguardo per scusarmi mi si mozzò il fiato in gola facendomi mancare il respiro.
Era di una bellezza disarmante,aveva i capelli neri ,con alcune ciocche bionde, scompigliati che gli ricadevano sulla fronte e due occhi azzurri che non appena intercettarono i miei divennero così profondi da impedirmi ogni movimento.
"Cazzo,stai più attenta!"
"Io ehm scusami."
Dissi bisbigliando e arrossendo inevitabilmente.
Non riuscii a fare nessun motivo,i suoi occhi mi avevano incastrata sul posto.
Lo vidi sogghignare.
"Principessa so di essere bello,ma addirittura da fare questo effetto."
Disse facendo scorrere il suo sguardo dai miei piedi fino a soffermarsi sulle mie labbra.
Diventai ancora più rossa in viso e mi chinai frettolosamente pe prendere i miei libri.
Fece anche lui lo stesso e quando le nostre mani si sfiorano per sbaglio mi alzai di scatto.
"Io.."
"Vai pure principessa,non vorrei farti rischiare un infarto."
Inevitabilmente arrossii ancora di più e lui sembrò notarlo, perché arriciò le labbra in un ghigno.
Dovevo andare, subito.
Non gli diedi neanche il tempo, infatti ,di finire la frase che mi ritrovai già fuori scuola intenta a tornare a casa.
Bene,come primo giorno dire davvero interessante, troppo a dirla tutta.






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