CAPITOLO 1 : DOVE SEI ?

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Julie's pov
Un anno é passato un fottuto anno da quando Mat...non riesco neppure a pronunciare il suo nome , da quando lui non c'é più .
La mia vita senza di lui é diventata uno schifo non si può manco chiamare 'vita' ... Niente ha più senso senza di lui , io non ho più senso senza di lui . É diventato cosi inutile vivere ! Da quella maledetta sera non ho più dormito la notte a causa di quei dannati incubi che mi ricordano di lui . Rammento ancora quello che é successo dopo che Richard mi ha portato via da lì: ero completamente sotto shock non riuscivo a parlare , la mia pelle era fredda come il ghiaccio e il cuore martellava dentro il mio petto . Sasha piangeva , ma non si era persa d'animo (al contrario mio) chiamò subito l'ambulanza e la polizia . Quest'ultima era riuscita a prendere Mark e la sua banda , mentre Matt era stato portato all'ospedale . Sasha e Richard andarono subito da lui io invece rimasi immobile seduta sul divano a guardare il vuoto davanti a me .
Quando tornai a casa non so neanche come , mi venne ad aprire mia madre ma non riuscivo a togliermi dalla mente la scena in cui lui cadde a terra circondato di sangue ...la mia vista si oscurò e svenni sulla porta , quello che sentii fu solo l'urlo di mia madre
....
Aprii gli occhi mi trovavo sul mio letto con accanto mia madre , mio padre e un dottore (?) . Appena si accorsero che mi svegliai mio padre mi chiese :
«Julie che é successo ?»ma non risposi guardavo un punto davanti a me , le parole mi morirono in gola non ce la facevo non riuscivo a mettere a fuoco quello che ero successo . Il dolore che sentivo dentro (e che sento tutt'ora ) era insopportabile non riuscivo a pensare a niente se non ha quello che era appena successo ... Passò una settimana ed io rimasi chiusa in camera , non volevo e non riuscivo a parlare con nessuno . Non c'era secondo in cui non piangevo , molte volte vennero a trovarmi i miei amici ma non volli vedere nessuno neppure Sasha , volevo stare in camera mia e piangere e piangere all'infinito , non potevo andare avanti non posso andare avanti! Non ci riesco ... Il giorno seguente venne nuovamente Sasha voleva parlare con me ma non volli ...mia madre entró in camera e mi disse che se ne era andata ma che mi aveva portato qualcosa ...era la maglietta di Matt . Mia madre me la porse e uscì , appena la presi tra le mie dita scoppiai a piangere la portai in viso e respirai a lungo il suo profumo la tenni stretta a me fino a quando capii che avvolta nella maglietta c'era una scatoletta con dentro delle chiavi e un foglio nel quale c'era scritto :
«Ciao amore ,
non so neppure come iniziare a scrivere ho cosi tante cose da dirti e non so dove partire ...spero riuscirai a seguirmi .Partiamo dal principio , da quando i miei occhi hanno incontrato i tuoi e hanno trovato un incastro perfetto ! Quando ti vidi la prima volta non fu quando ti trovai a terra (a causa di quella stronza) , non te l'ho mai detto ma la prima volta che ti vidi fu quando ero nel corridoio a fare lo stronzo con altri stronzi e poi ti vidi che ridevi insieme alla tua amica Kate . Già da quel momento il mio cuore era diventato tuo , avevi acceso qualcosa dentro di me non avevo mai provato quella sensazione strana , un misto di tutte le emozioni . Ma ero cosi orgoglioso e non volevo ammettere che mi stavo innamorando solo dopo mi resi conto che non potevo starti lontano . Ero completamente andato , mi ero innamorato di ogni cosa di te :del tuo viso , della tua risata , del tuo fisico della tua personalità mi era diventato praticamente impossibile stare lontano da TE ! Iniziai a frequentare i tuoi stessi corsi (non era una coincidenza che avessimo la maggior parte delle lezioni assieme) , a guardarti di nascosto e ogni singolo secondo nella mia testa c'eri solo tu ! Il mio problema fu che non ero abbastanza coraggioso da dirtelo, dirti che eri diventata parte di me . Ho dovuto aspettare e solo quando tu eri in ospedale e il dottore disse che non ce l'avevi fatta che mi resi conto che ero stato un'idiota vigliacco(ma in realtà avevo anche paura che non sarei stato abbastanza per te) . Scoppiai a piangere e mi resi conto ancora una volta che ero davvero innamorato e sai perché ? Perché furono solo due le volte in cui piansi la prima fu quando morì mia madre e la seconda fu quel momento in cui pensavo di averti perso ma in realtà tu non mi avevi abbandonato eri rimasta con me ed entrambi dissimo ciò che provavamo e da quel momento eri finalmente mia !
Avrei voluto dirti queste parole stasera prima di cenare con Sasha e Richard , per ringraziarti di esistere perche non so come farei senza di te,non so cosa sarei diventato senza di te ...senza il nostro amore ! Ho però preferito mettere tutto per iscritto perché avevo paura di non riuscirci a causa delle mie emozioni e come dice il proverbio :meglio prevenire che curare ...detto ciò ti starai chiedendo cosa aprono quelle chiavi , aprono la porta di casa nostra , amore ! Già io non posso e non voglio stare lontano da te non ce la faccio . Ho comprato questa casa quando eravamo ancora a New York ma con tutte le cose che sono accadute non avuto il tempo e tanto meno il coraggio di dirtelo perche avevo questa maledetta paura di non essere abbastanza per te . Ma mi sono preso di coraggio e ho voluto farti questo regalo per te , per NOI . TI AMO , AMORE MIO»
Lessi quella lettera un migliaio di volte , tenendola stretta a me e piangendo fino ad addormentarmi dopo aver sussurrato 'mi manchi Matt e ti amo da morire anch'io '

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