The Will of Satan- Tom kaulitz

-8- era tutto così... strano

non so perché, ma con Bill mi sentivo rilassata.

Come se ad un certo punto mi ritrovassi di nuovo a casa mia, al sicuro con la Linda.

Era dolce, gentile, ma allo stesso tempo era il gemello del mio rapitore.

Era l'altra metà del mostro che mi aveva violata, del sadico bastardo che mi aveva rinchiusa qui dentro.

Mi alzai, volevo provare a scappare dalla finestra, scelta sciocca.

Appena tentai di aprire la finestra scattò un rumore forte.

Sembrava una sirena...
L'ALLARME! DIO CANE!

cazzo, cazzo, ora che faccio?

Sentii dei passi rumorosi avvicinarsi.

Non sapevo che fare, ero nel panico più totale.

Così, come imbalsamata, restai lì quasi bloccata dal panico.

Come una rincoglionita.

sei una rincoglionita, tn.

TOM POV
sentii scattate un allarme.

Era sicuramente tn, che illusa.

Mi misi a ridacchiare, pensava davvero che l'avrei fatta scappare così facilmente?

Beh, si sbagliava di grosso.

Errava di brutto, Perché avrei ammazzato pure il mio amico più Fedele per averla.

Avrei speso milioni, miliardi, per creare sistemi d'allarme avanzati che non la facessero scappare, come in gabbia.

Avrei pregato per far si che cambiasse idea e stesse al mio fianco.

Pregare è normale, direte voi.

È normale, certo,  ma non se preghi Satana.

Oh cazzo è vero devo andare da Tn.

Avanzai verso la porta e la aprii.

Vidi Tn immobile, era leggere sbiancata.

TN POV
Tom entrò.

Tom: che fai, amore ?
quel soprannome mi fece rabbrividire.

Normalmente a sentire questo soprannome rallegravo, la mia nonnina cara mi chiamava così. Era così dolce con me... Ma alla separazione con mio padre, quel fottuto bastardo violento, non la vidi più.

Mai più.

Nemmeno un saluto, un addio, un abbraccio, un bacio....

così, di punto in bianco.

Ma in questo istante non mi piaceva per niente.

Dietro quell' "amore" c'era così tanto odio, psicopatia, e anche...

Anche ...

Non lo so.

Era una sensazione che non sapevo minimamente descrivere.

Era come se qualcosa nella sua voce e nel suo sguardo diventasse... diabolico, più di quanto lo fosse già prima.

Era come se degli schiavi del demonio magicamente, sopra un filo di grida della gente, ci portassero all'inferno.

Tn: ehm, stavo, stavo provando a prendere una boccata d'aria.
dissi portandomi la mano sinistra sulla spalla destra, per poi iniziare a strusciarla.

Tom: Tn
Tn: mh?
Tom: Lo sai che gli occhi non mentono mai.

E la si che mi preoccupai.

Tn: e- cosa dicono i miei?
Stavo per rispondergli con un "e che cazzo me ne fotte a me", ma dopo capii che sapeva che stavo per scappare, e non volevo influire nella situazione.

Tom: che sei una fottuta bastarda, che voleva scappare. Sai sei proprio fallita nel mentire.

Merda.

Vidi Tom alzare la mano, stava per tirarmi uno schiaffo quando Bill entrò e lo interruppe, per fortuna oserei dire.

Bill: Tom ho una cosa importantissim-

Bill non fece in tempo di finire la frase perché Tom lo interruppe arrogantemente.

Tom: Bill porcoddio quante volte ti ho detto di bussare prima di entrare.
Bill: lo so fratello ma abbiamo un problema.

Tom: non ora.
Disse il ragazzo, ah no, il mostro, freddamente.

Bill: TOM È IMPORTANTISSIMO!

che cazzo sarà mai?

decisi di interrompere quello che potrebbe essere degenerato in un litigio.

Tn: Tom, vai...

Tom mi guardò, emise uno sbuffetto e stranamente mi ascoltò.

Vidi Tom uscire, ma Bill rimase un attimo dentro.

Tn: non vai con Tom?
Bill: prima ti devo chiedere una cosa.

Sembrava abbastanza preoccupato.

Tn: dimmi...?
Bill: Tom ti ha parlato dei nostri genitori, oppure di qualcosa che ha a che fare con, noi?

Tn: mh.. No. Perché me lo chiedi?
Vidi Bill fare un sospiro di sollievo.

Bill: no, nulla, vai tranquilla!
Disse facendo un sorriso palesemente finto e forzato.

Era tutto così... stano.

NOTA DELL' AUTRICE
RAGAAAAAAAAA HO AVUTO UN ISPIRAZIONE BELLISSIMAAAAAA, però questa fantastica idea comporterà a il cambio del Titolo della storia e a un cambio copertina.

ZIAOOOOO