Era una mattina tranquilla e serena, il vento era lieve e gli uccellini sugli alberi di ciliegio cantavano.
Mi svegliai con un raggio di sole negli occhi e subito sentii la voce del mio addestratore: Urokudaki Sakonji. Era un uomo di una sessantina d'anni, con una maschera da tengu. (Si scrive così?) All'inizio era molto severo ma poi è diventato più dolce con me.
T/n: Buongiorno...-
Urokudaki: Buongiorno T/n, oggi è il grande giorno eh?
Ebbene sì, era il giorno dell'esame finale. Appena disse questo mi venne l'ansia.
A quel punto mi vestii e feci colazione, ma non una colazione qualunque, una colazionona!
Urokudaki era stato molto gentile a farmela, quei dango erano veramente buoni!
Dopo uscii di casa salutando il mio maestro con un sorriso sicuro.
"Potrò diventare veramente un ammazza demoni?" Pensai tra me e me.
Chi lo sa.
Arrivai al monte dove si sarebbe svolto l'esame finale. C'era molta gente, con i volti cupi.
Il mio kata era quello dell'acqua, sapevo usarlo bene, beh questo è quello che mi aveva detto Sakonji.
Iniziò l'esame: ero spaventata, poteva succedere qualunque cosa da un momento all'altro. Ma dopo poco ci preso la mano e uccisi alcuni demoni.
Passarono sei giorni.
Era l'ultimo giorno, MA COME CI SONO ARRIVATA QUA?!
L'ultimo giorno fu molto difficile per me uccisi un demone abbastanza forte e altri che erano deboli.
Finalmente finii l'esame e rimanemmo veramente in pochi tra cui una ragazza più o meno la mia età. Tornai dal mio maestro. Ero nel mezzo del cammino e sentii un rumore strano provenire da dietro un albero: subite uscì un demone che era debole, ma troppo forte per me. Sentii dei passi, ma non del demone, erano..di una persona.
Vidi un ragazzo dai capelli corvini e un haori a metà, si vedeva che era agile e di rango superiore. Con un solo gesto tagliò la testa di quel demone e si girò verso di me.
??: Hai una katana, perché non l'hai usata?-
T/n: Emh... sono appena tornata dall'esame finale..-
??: Stai più attenta la prossima volta.- Disse quel ragazzo dagli occhi blu mare.
Subito se ne andò.
Io sempre confusa ripresi il cammino verso casa.
CIAO, SPERO VI SIA PIACIUTO QUESTO PRIMO CAPITOLO, QUESTA STORIA MI RIESCE MOLTO SCRIVERLA PERCHÉ GIYU È UN PERSONAGGIO CHE MI PIACE E SPERO PIACCIA ANCHE A VOI.
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