_Iwaoi_

_Parte prima_

Oikawa entrò come ogni mattina in ufficio puntuale, alle 7.00 del mattino di un venerdì. Era inverno e si affrettò a torgliere la giacca, per appoggiarla sull'appendiabiti in metallo. Fece una leggera corsa verso la caffetteria, sistemandasi la cravatta e richiudendo l'ultimo bottone della camicia, lasciato aperto precendentemente a causa del troppo caldo all'interno del pullman, che ogni giorno prendeva per andare a lavoro.
Quel giorno, come altri, si era alzato presto, era andato in bagno e dopo essersi truccato, vestito e aver controllato tutti i social, era andato alla fermata del pullman per dirigersi all'ufficio.
E adesso si trovava lì, davanti alla caffetteria, per fare la solita ordinazione.

<<Oi Tooru, ecco la tazza di caffè per il capo. Tu sempre il solito?>>

-mh...si, oggi sono particolarmente stanco- disse sistemandosi i capelli e osservando i movimenti del ragazzo di fronte. Appoggiò davanti a lui un vassoio con sopra una grande tazza di caffè nero, con accanto una piccola busta di zucchero di canna. Poi osservò il suo voltò. I capelli, neri, erano ordinati come al suo solito e gli occhi azzurri si notavano ancora di più, dato che indossava una maglia nera a collo alto, che li faceva risaltare. La cosa che più colpiva Oikawa di quel ragazzo e che era di una ballezza naturale. Non si truccava, ne curava molto i suoi capelli. Lui era esattamente il contrario. Non riusciva a vedersi coi capelli un minimo spettinati, non lo voleva neanche immaginare. Però quel ragazzo lo sorprendeva proprio per la bellezza. Lo invidiava molto, ma scacciò velocemente quei pensieri e si ricompose. Prese il vassoio e il panino al latte che il ragazzo aveva appoggiato su un piattino accanto.

<<Grazie Akaashi, ci vediamo...>>

<<Ciao Oikawa>>

Tooru prese il vassoio, sorrise e si avviò velocemente via. Mangiò (o per meglio dire, divorò) il panino al latte velocemente, si ripulì le labbra con un fazzoletto e proseguì la strada verso l'ufficio del suo capo. Entrò nell'ascensore e schiacciò il tasto dell'ultimo piano, dove si situava la stanza. Nel mentre che l'ascensore saliva, Oikawa si sistemo un ultima volta i capelli, e appena arrivò a destinazione, rivolse lo sguardò verso l'alto per sembrare più serio, anche se già lo era. Entrò nella stanza e come sempre il suo capo era lì, in tutta la sua perfezione. Venne subito incontro all'odore delle scartoffie, che presto avrebbe dovuto sistemare.

<<Buongiorno signore>>

<<Salve Oikawa, entra pure...>>

L'uomo davanti a Tooru era in realtà della stessa sua età, ma aveva fatto carriera velocemente e lui era stato assunto come suo segretario. Capelli marroni scuro, pettinati con un taglio che li faceva sembrare quasi a punta, sguardo leggermente torvo la maggior parte delle volte e carnagione moderatamente scura, quasi olivastra in confronto a quella di Oikawa, di pelle decisamente più chiara. In quanto ad abbigliamento Oikawa non poteva sapere molto, dato che i due si incontravano solo in ambito lavorativo. Il più alto aveva un modo preciso di vestirsi in base a dove andava e chi incontrava e poteva cambiare spesso.
Anche la corporatura era molto diversa e nonostante Oikawa fosse più alto di due o tre centimetri, aveva un corpo ben più esile e magro. L'altro, infatti, aveva una corporatura tonica, i muscoli ben definiti, che però si potevano solo immaginare, dato che si trovavano sotto la camicia, perfettamente abbottonata che non lasciava traspirare nulla. Iwaizumi Hajime...era sempre il solito ragazzo serio e Oikawa rimase ad osservarlo per qualche secondo prima di fare alcuni passi avanti.

Oikawa porse la tazza di caffè all'altro, che iniziò a bere freneticamente, poi entrambi si concentrarono sulle schede che si trovavano a dover compilare davanti.

Dopo quasi un'ora Iwaizumi si alzò per andare ad una riunione che aspettava da un po' e Oikawa lo seguì con in mano diversi documenti. Nel corridoio incontrarono un collega e Iwaizumi si fermò a parlare. Oikawa intanto sentì vibrare il suo telefono in tasca e lo prese velocemente, controllando le notifiche.