♥️13. Minacce ♥️

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Il mattino seguente i primi a svegliarsi furono proprio Taehyung e Hoseok notando la posizione in cui erano, si spostarono subito rossi peggio dei peperoni continuando a tenere lo sguardo sul castano che era rimasto nella stessa posizione in cui si era addormentato, ma non era solo per la posizione che erano arrossiti ma perché i ricordi della sera prima gli tornarono come un fulmine a ciel sereno.

"Quello di stanotte..."

"È stato..."

Entrambi si guardarono e l'ultima cosa che volevano realmente era dare ragione a i due su ciò che provavano quando venivano sfiorati da i due mafiosi, sospirarono e si alzarono cercando di non fare rumore notando solo in quel momento che mancava Yoongi.

"Sarà andato in bagno?"

"No, semplicemente non dorme con i giocattoli..."

Sussultarono non appena la voce di Jimin arrivò alle loro orecchie, si girarono notando che si era messo di lato coprendosi con il lenzuolo.

"Cosa vuoi dire con non dorme con i giocattoli? Siamo pur sempre esseri umani..."

Taehyung disse quelle parole con un pò di rabbia, non gli piaceva quello che aveva detto.

"Si mio caro siete esseri umani, ma ti ricordo che voi siete qui come nostri giocattolini... Quindi noi non siamo costretti a dormire con voi o a dirvi paroline dolci... Possiamo giocare con voi e buttarvi a nostro piacimento..."

Il tono che usò Jimin era calmo e tranquillo e mai aveva rivolto lo sguardo su i due, il biondo stava per dire altro ma un tocco sulla spalla da parte di Hoseok lo fece fermare.

"Andiamo... Abbiamo bisogno di una doccia e di vestirci amico..."

Solo in quel momento il biondo si rese conto che ancora erano nudi e si coprì con una maglietta che trovò lì a terra, senza dire altro uscirono dalla stanza e finalmente Jimin poté riposare tranquillamente visto che per tutta la notte era rimasto sveglio... Non era abituato a farsi abbracciare da altre persone se non solo da Yoongi e avere quella notte quei due ragazzi che gli stavano attaccato era strano... Ma il problema era che non gli aveva dato fastidio la loro vicinanza anzi era stato tranquillo e questo non andava affatto bene, sbuffò cercando di riprendere sonno riuscendoci facilmente.

I due ragazzi una volta lasciata la stanza dei mafiosi entrarono ognuno nella propria stanza volendo avere un attimo di pace per se stessi e anche perché entrambi avevano bisogno di pensare, dovevano pensare a ciò che era successo la notte prima.

Entrambi avevano mille dubbi e mille pensieri che non riuscivano a togliersi dalla testa, uno tra tutti era il pensiero che la notte prima anche se non lo dicevano a parola gli era piaciuto, gli era piaciuto così tanto che stavano per cedere e chiedere altro... Eppure il loro orgoglio era stato più forte di tutto il resto e avevano subito in silenzio, una volta finita la doccia uscirono dalla stanza nello stesso momento e insieme scesero in cucina non trovando nessuno, forse si aspettavano di nuovo di vedere Yoongi mentre gli preparava la colazione ma niente di tutto ciò vi era.

"Cosa vuoi mangiare?"

"Mmhh pancake?"

Hoseok ridacchiò aprendo il frigo cercando alcuni ingredienti mentre Taehyung cercava le padelle, in tutto ciò però i due non si erano resi conto che a osservarli vi era proprio Yoongi poggiato a un angolo, si chiedeva fino a quando non si sarebbero resi della sua presenza.

"Hoby questa va bene?"

Taehyung si girò verso l'amico mostrandogli la padella.

"Mmhh Quella non va bene Tae... Deve essere..."

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