The shadow Warrior

Capitolo uno: The Busy Demons Tavern

Ero al The busy demon tavern quella mattina, come tutte le altre mattine in cui non ero in giro ad uccidere ombre e salvare gatti di vecchi anziani che avevano paura che il loro amato animaletto si facesse sel male.

È una piccola taverna poco distante dalla piazza principale,da lontano si può subito intravedere il nome della taverna posto su una tavola di legno appesa a un pilastro. Una volta entrati, dà subito all'occhio il bancone di legno in fondo al locale dove si trovavano tutti gli alcolici, il resto del locale invece è pieno di tavoli in legno con le apposite sedie. Infine ai lati del bancone ci sono delle scale che portano al piano superiore dove ci sono alcune camere che la taverna affitta ai visitatori.

-Tilla portami un boccale di birra, per favore- alzai la mano per farle capire dov'ero,nel frattempo aggiustavo una cinghia del mio zaino che si era rotta.

-Arriva subito capitano!- mi rispose con un sorriso stampato in faccia mentre serviva il piatto principale, l'ostrica blu, un'ostrica speciale che si trova soltanto una volta all'anno.

Tilla è una giovane ragazza di 20 anni, è alta e snella e fa impazzire tutti i ragazzi che la vedono,ma lei momentaneamente non è interessata ad avere una relazione con qualcuno. Porta sempre capelli i suoi capelli marroni raccolti in due trecce che tiene sopra le spalle, anche se secondo me le starebbero meglio sciolti. Indossa una camicia bianca e un corpetto che le sta molto bene e infine indossa una gonna lunga color arancione.

La famiglia Hemilton ha sempre gestito questa taverna, il padre di Tilla era un cacciatore di taglie ma dopo un incidente che gli costò una mano decise di ritirarsi e dedicarsi alla famiglia e alla taverna. Adesso è Tilla a occuparsi della taverna mentre il padre si occupa della cucina e vi assicuro che è il miglior cuoco che io conosca. È un brav'uomo, molto gentile e simpatico, tiene molto alla sua figlia così come tiene molto alla sua amata taverna.

-Ecco tieni, oggi non parti in un'avventura pericolosa per salvare un piccolo gattino sopra un albero? -mi chiese in modo ironico aspettando una mia risposta che soddisfacesse il suo amato senso dell'umorismo.

-Mi dispiace deluderti ma oggi mi prendo il giorno per spendere un paio di yard nella tua taverna, quindi al posto di farmi delle battutine poco ironiche torna a servire quei poveri vecchietti che vorrebbero essere serviti da una bella donzella come te- le risposi sorridendo.

-Ahahah, molto divertente- mi rispose lei infastidita mentre si allontanava.

Una delle cose amavo fare, oltre a usare la mia spada per uccidere ombre, era sicuramente prendere in giro Tilla, mi piaceva vedere le sue reazioni alle mie provocazioni e alle mie battute.

Mentre mi godevo la mia amata birra, all'improvviso entrò una delle persone che odio più di tutti del regno di Phiria, il barone Giraud. Era la tipica persona che non faceva altro che lamentarsi del lavoro altrui e si vantava continuamente che fosse ricco e che se voleva poteva comprare tutte le attività. Ma solo in pochi sanno la verità dietro a questo sbruffone, in realtà suo padre gestiva dei territori del re, se il re avrebbe deciso da un giorno all' altro di riprendersi i territori lui e la sua famiglia sarebbero diventati una famiglia comune come tutte le altre. La cosa più fastidiosa era la sua fissazione per la principessa per cui avrebbe fatto di tutto per poterla sposare, ma per sua sfortuna la principessa aveva occhi su di me.

Non appena si voltò e mi vide si diresse direttamente verso di me sfoggiando i suoi anelli d'oro e i suoi gioielli preziosi.