Drarry ~ Una missione complicata.

Capitolo 1

Cinque anni dopo la fine della Seconda Guerra Magica ad Hogwarts.

La missione contro i vampiri più assatanati di Londra era andata contro ogni previsione;

Harry il Capo degli Auror infatti, era rimasto gravemente ferito dopo uno scontro senza esclusione di colpi contro i killer più pericolosi della città e da circa un'ora stava quindi vagando per strada nella ricerca di un posto tranquillo dove potersi riprendere, nel mentre i suoi compagni di avventura, Cormac McLaggen, Andrew Patel e Ron Weasley erano invece stati soccorsi dai propri compagni che avrebbero voluto aiutarlo ma non ebbero modo di farlo in quanto Potter era davvero testardo e voleva cavarsela da solo.

Le ferite riportate sul suo corpo però, ossia uno squarcio posizionato sulla gamba destra, un taglio evidente sul fianco sinistro e una piccola tumefazione sulla pancia lo avevano destabilizzato a dei livelli talmente disumani che il Bambino Sopravvissuto era davvero stanco e non vedeva l'ora di poter dormire.

La ragione gli imponeva di andare immediatamente al San Mungo e farsi aiutare, il cuore invece gli diceva che dove si stava dirigendo avrebbe trovato aiuto e non si sarebbe mai pentito di tale scelta.

In quel momento cuore e cervello stavano facendo una lunga lotta per convincerlo a fare ciò che volevano ed Harry alla fine decise: scelse il cuore, vedendo davanti a sé una casa lussuosa con la finestra semi aperta in modo da far entrare un po' di aria.

Se non fosse stato che il moro era ferito, in altre occasioni non sarebbe mai entrato come un ladro in una casa non sua, aveva però un disperato bisogno di riprendersi per potersi curare da solo.

Una volta entrato dentro quella dimora si guardò intorno notando quindi di essere una piccola cucina. Andò avanti pochi passi e si ritrovò in un salone grande e a dir poco ordinato.

Harry non aveva idea di che cosa stava per accadere e se in passato glielo avessero raccontato si sarebbe messo sicuramente a ridere di cuore per la incredulità.

"Tu chi sei? E che cosa ci fai in casa mia?" Disse ad un certo punto la voce di un uomo, una voce che Harry conosceva non bene, di più. "POTTER?!"

"M-Malfoy..."