<Ma che diamine...>
Izuku si guardò in giro perplesso, non si aspettava mica di vederlo la tranquillo a preparare la colazione ma neanche quel vuoto, quel silenzio assordante che faceva risuonare nella sua mente tutti i suoi pensieri.
Si domandò anche se magari avesse fatto un sogno ma la doppia tazza nel lavandino poteva annullare qualsiasi dubbio.
Ripensandoci si sentiva quasi offeso da quell'assenza, gli si era presentato nel cuore della notte in condizioni imbarazzati quasi obbligandolo a ospitarlo per poi sparire subito la mattina seguente come se non si conoscessero minimamente, come se non avessero nessuno tipo di rapporto.
Era forse quel menefreghismo quello che aveva ricercato in quell'anno? Veramente gli stava bene così?
Ovviamente no ma non poteva farci nulla e neanche palesare questo suo disagio al diretto interessato che, si accorse, aveva dimenticato il cappotto di pelle a casa sua.<Amore della mamma tutto bene ?>
<Si si, ho solo un pò di pensieri per la testa.> sospirò continuando a mangiare.
<Sai, ho sentito Mitsuki, mi ha detto che l'appartamento di Bakugo è poco lontano dal tuo.> per poco non si strozzò per la sorpresa strabuzzando gli occhi.
<Ah....>
<Non siete più in buoni rapporti ? Non lo nomini più come un tempo Izuku....>
<Lavoriamo in due posti diversi mamma.> masticò l'ultimo boccone alzandosi dopo poco.
<Io vado che sennò faccio tardi.> il verdino gli lasciò un bacio sulla guancia dirigendosi verso l'uscita mentre lei cercava di comprendere cosa fosse capitato esattamente in quell'anno trascorso dal diploma.<Ma come cavolo....cioè ma poi a quell'ora.... ma se dormivo?.... che menefreghista...... non ci vediamo da tutto quel tempo....>
<Midoriya, ehi mi senti?> Todoroki gli passò la mano davanti sperando di farlo tornare con i piedi per terra notando qualcosa di anomalo nel suo amico.
<Ehi Mido, tutto bene ? Mi sembri particolarmente con la testa tra le nuvole.> stavano facendo il giro di ronda in città ma qualcuno non sembrava particolarmente predisposto a lavorare.
<Eh? Ah, si si, tutto ...bene.>
<Dici eh? Non hai risposto ne alle mie chiamate ne ai miei messaggi e oggi sembri completamente assente. E' successo qualcosa?> il bicolore lo guardava preoccupato, i capelli gli svolazzavano per il vento forte e nell'aria si riusciva a percepire l'odore di patatine del negozio poco distante.
<Nulla ti ripeto, mi sono solo riposato molto e non ho guardato quasi per niente il telefono.>
<Non ha a che vedere con un certo tipo esplosivo eh?>
<Cos->
<Ti ricordi che ero presente anche io alla cena?> lo interruppe osservandolo attentamente mentre prendeva leggermente colore.
<Si ma...>
<Ma...?>
<Lascia perdere, pensiamo al lavoro.>
<Dai dimmi che succ-> lo stridere di una macchina poco distante e delle urla stavano a significare che era arrivato il momento di entrare in azione focalizzandosi sulla situazione.Sulla strada del ritorno stava valutando se avvertirlo del cappotto che aveva dimenticato a casa sua ma non voleva ritrovarselo davanti nuovamente, lo aveva evitato per un motivo e non avrebbe cambiato idea solo perchè aveva le palpitazioni solo a pensare alla sera precedente. Decise così di non fare nulla, cercando di dimenticare e andare avanti facendosi assegnare per le successive settimane nella città vicina in cui era stata fatta richiesta per un supporto heros.
Dormiva direttamente in una delle camere messe a disposizione dall'agenzia che stava aiutando cercando di oberarsi di lavoro e turni a più non posso con l'obiettivo di distrarsi completamente risultando, a volte, esagerato a gli occhi dei suoi colleghi che, pur essendo felici della sua presenza, erano ugualmente in apprensione per il modo avventato in cui combatteva i villain.
Sentiva ogni tanto Ochako e Todoroki tramite messaggio assicurandogli di essere in salute e di dormire abbastanza, cosa in parte vera se non fosse per le pochissime ore di sonno visto che usciva nella notte per continuare a vigilare per la città intervenendo solo se necessario e passando da un servizio giornalistico all'altro.
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Cercami ancora
FanfictionDopo essere uscito dalla UA, Izuku si è buttato a capofitto nel lavoro passando da una missione all'altra senza un'attimo di pausa, non vede Katsuki da un'anno dopo aver cercato in tutti i modi di evitarlo fin quando non viene invitato a una cena tr...