MATTHEW'S POW
Mentre ero al bar con gli altri ricevetti una telefonata dal preside:
"Signorino Matthew,la sua amica dai capelli rossi ha avuto un incidente ed è all'ospedale,venga!"
"Arrivo subito"-riattaccai e iniziai a piangere.
Capirono che successe qualcosa.
Gli spiegai e con Tommy alla guida,ci avviammo verso l'ospedale.
Quando arrivammo chiesi quale fosse la stanza di Vanessa e mi indicò la stanza numero 28.
Camminammo per il corridoio fino ad arrivare davanti la porta 28.
Seduto in una sedia vi era il preside che disse:
"La sua amica ha avuto un incidente stradale con mio figlio Richard. Mio figlio si è rotto il braccio e per ora è nella camera 29 con un dottore. Oggi stesso uscirà. Vanessa è lì dentro sola che vi aspetta. I dottori pensano che si sia rotta la gamba,la vogliono tenere sottocchio,è molto debole..dicono che non mangiava da un po e la sua energia era ai minimi livelli,ora vada"
Piansi. Volevo iscriverla ad una scuola di danza del paese e ora non potrà nemmeno camminare.
Tutti entrarono tranne me.
Mi sedetti in una sedia e dopo 5 minuti uscirono tutti dalla sua stanza:lei voleva stare sola con me.
La vidi lì,distesa su quel letto con la gamba sollevata e dei fili attaccati al polso. Un macchinario collegato alla sua flebo produceva l'insopportabile rumore <<TI-TIII>>
Mi fissava,la chiamai:
"Vane amore!"
Stava per chiamarmi ma perse le forze e svenne.
Entrò correndo un'infermiera che mi cacciò dalla stanza.
Quando uscii tutti vollero spiegazioni,ma io non seppi dire niente.
Non volli parlare con nessuno,il preside mandò via tutti al college,ma io rimasi lì ad aspettarla.
Erano le 11:05.
Il dottore e la sua assistente uscirono dalla camera:
"La ragazza è sotto controllo. Non ha forze,in base alle visite è gravemente magra per la sua altezza e in più abbiamo trovato delle cicatrici sui suoi polsi e sulla sua coscia sinistra..lei sa di cosa io sto parlando,stia attento alla sua amica"-lei,lei non mi aveva mai detto nulla di quei tagli...-la dimetteremo fra una settimana,gli orari di visita sono dalle 12.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 19.30. Lo dica ai suoi amici"-poi andò via.
La mia migliore amica si tagliava e io non sapevo lo facesse e non sapevo cosa l'affliggeva così...
Non sapevo se parlarle...No,avrei peggiorato la situazione..
Ma perché?! Giurai che se lo avesse fatto per quel coglione di Andrea lo avrei ucciso con le mie stesse mani.
Poi per fare passare il tempo presi il cellulare e andai sulla sua conversazione. Cercai il primo messaggio risalente al 31 Gennaio 2013,quando diventammo migliori amici,quando non l'amavo,quando avevo altri interessi.
La chat iniziava con un suo messaggio,che stravolse la mia vita.
La chat continuava in modo monotono,poi le scrissi "Sorè" è da lì cominciammo a chiamarci <<fratellino>> e <<sorellina>>.
Quando mi chiamava così notavo in lei qualcosa di tenero,che la rendeva piccola nonostante i suoi 16 anni.
Dopo alcuni messaggi arrivò il primo <<ti voglio bene>>.
Poi mi confidai con lei,le dissi chi mi piaceva e lei mi aiutò,grazie al suo aiuto ci fidanzammo.
Ma dopo dei mesi la lasciai,era troppo gelosa,gelosa al punto farmi litigare con Vanessa.
Poi l'ultima chat che volli leggere fu il litigio più brutto di sempre,che durò quasi un mese. Un litigio per un errore di entrambi.
Fui triste a leggere le brutte parole che ci dicemmo,chiusi la chat.
I minuti erano passati,chiesi al dottore se fossi potuto entrare e dopo il suo consenso entrai.
Aprii la porta e lei dormiva.
Presi una sedia,l'avvicinai al suo letto e iniziai a parlarle:
"Vane,riprenditi che sono stanco di vederti in questo letto perciò datti una smossa. Poco fa ho riletto le nostre chat,quando non provavo niente per te e amavo Clara,quando non mi volevi dire chi amassi..comunque riprenditi che ho voglia di Nutella e se la MIA Nutellina non c'è,non ci può essere neanche quella di tutti"-
Si svegliò quando la presi per mano:
"Migliore amico,anche io voglio la Nutella!"-provò ad alzarsi ma non ci riuscii.
Poi arrivò il dirigente con i suoi figli e al telefono il fratello di Vanessa. Mi alzai,porsi il telefono alla mia migliore amica e poi andai a parlare con il dirigente.
VANESSA'S POW
A quanto pare avevamo avuto un incidente. Ero in un letto di ospedale,mentre riposavo sognai:
•Eravamo io e Matthew seduti sulla panchina del nostro posto segreto,mi stava baciando,mentre mi bacia,sentiamo il rumore delle foglie,qualcuno ci ha scoperti. È Alessia che vuole parlare con lui.
Mi lasciano sola e dopo un po tornano insieme felici,sono migliori amici,piango e ci rimango di merda,me ne vado. Lui mi segue,mi dice che la sua migliore amica sono solo io e mi abbraccia• fine sogno.
Poi mi svegliai e trovai davanti a me lui,feci finta di dormire.
Mi disse tante cose,mi svegliai e provai ad avvicinarmi a lui,ma fui troppo debole.
Poi entrarono il dirigente,Victoria e quel testa di minchia di Richard con il gesso.
Matthew parlava con il preside e Victoria,Richard mi fissava e si avvicinò.
"Come stai?"-chiese
"Senti vattene"-poi si avvicinò Matthew che rimase con me.
"Signorina starà qui 7 giorni,la verremo a prendere io e Matthew"-andarono via.
Poi entrò in camera l'infermiera con un carrello con del cibo sopra,mi venne il voltastomaco.
"Dai alzati che ti aiuto"-disse lui.
"Non ho fame!"
Non riuscivo a mangiare da un po' e inoltre quei tagli mi facevano stare troppo male..
"Vanessa io e te dobbiamo parlare"-disse lui serio.
"Dimmi"
"Il dottore mi ha detto che sei sottopeso e che devi mangiare!"
"Non ci riesco davvero.."
"Okay non mangiare,fatti ricoverare pure! Ammalati."-era nervoso,aveva qualcos'altro.
"Cosa ti ha detto anche?!"-chiesi
Mi afferrò il polso:
"Questi Vane! Questi! Perché cazzo?! Perché ti sei fatta del male?!"
"Non sono affari tuoi. Ora fammi un favore e poi vattene. Chiama Anna le voglio parlare"
"Scusa Vane,ma non voglio che ti faccia del male.."
"Esci e chiamala!"
Mi aveva scoperta...non glielo avevo mai detto.
Quando ero a Cefalù,ebbi una relazione finita male per via del trasferimento..
Non riuscii a dimenticare Harry..
Desiderai tanto il dolore fisico,pensavo che sarebbe stato meglio di quello emotivo,ma mi sbagliavo..
Così ogni sera,il primo anno del college,in bagno mi tagliavo..le cicatrici non sono andate via..
Ora ho smesso di farlo grazie a Matthew..lui non lo doveva sapere..
Uscì dalla camera e mi lasciò sola..
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"Ovunque andrai..ci sarò..."
RomanceVanessa.. una ragazza italiana dai capelli rossi e i lineamenti perfetti,si trasferisce a Brighton per motivi di studio.Nel suo college trova amici fantastici..tra cui Matthew il suo migliore amico.. Si innamora fin da subito di Andrea ma ben presto...