•Capitolo 11• Ricordi che riaffiorano.

200 5 0
                                    

Pov Blake:

"Blake,che prendi da bere!"
Mi urlò Ryan dall'altra parte della stanza per sovrastare la musica che usciva a palla dalle casse.
"Prendimi il solito."
Stavo fumando in santa pace quando Cloe arrivò ancheggiando verso di me.
Cosa voleva ora?
"Blakiiii!" Mi si avvinghiò al collo posandomi un bacio sulle labbra.
"Cosa vuoi Cloe?"
Cambiò immediatamente espressione e si staccò da me.
"Lo sai cosa voglio. Cosa hai scoperto su Rose?"
Eccola,era arrivata dritta al punto.
Ultimamente non si era fatta vedere più di tanto,pensavo di essermela scansata,ma conoscendola sapevo che non fosse così.
"Nulla."
La sentenziai velocemente.
"Senti Blake,io non sto giocando, o fai il serio con me oppure faccio vedere queste foto a tutti."
Tirò fuori il cellulare mostrandomi le foto con cui mi aveva ricattato.
"Senti Cloe non so nulla punto."
"Ah sì?"
Maneggio un po con il telefono.
Mi stavo innervosendo.
"Allora vediamo se non sai ancora nulla..."
Girò nuovamente il telefono mostrandomi la schermata di una chat ,dove stava per essere inviata una foto.
Era la chat con Jason.
La presi dal braccio e la trascinai in un luogo con meno gente.
"Ti sei deciso adesso?"
"Ascolta,mettitelo in quella testa che non ho scoperto nulla,se so qualcosa te lo dirò."
Si scollò dalla mia presa salda e mi incenerì con lo sguardo.
Si voltò di spalle e immediatamente la vidi sparire tra la calca di gente.
Ritornai dai miei amici,che si erano spostati fuori a fumare.
"Dov'eri Black?"
Mi chiese Jackson.
"Ero andato in bagno."
Risposi freddo estraendo dal retro dei miei jeans un pacchetto di sigarette per fumare anch'io.
Dopo qualche drink mi rilassai un poco,ma immediatamente una figura che stava appena entrando in casa attirò la mia attenzione.
Si trattava di Rose.
Non so perché o come faceva,appena entrava in una stanza riusciva a rapire la mia completa attenzione,ma stasera ancora di più.
Indossava una gonna talmente aderente da mostrare le sue forme generose.
"Blake! Mi stai ascoltando?"
Mi chiede Jackson.
"Ehm si,io vado dentro a prendere qualcosa da bere."
Entrai in casa e mi spinsi tra la folla fino ad arrivare alla cucina.
La vidi subito.
Stava appoggiata al tavolo,sorrideva a qualche battuta stupida che gli rifilavano i suoi amichetti.
"Rose vieni a ballare su!"
Gli disse Joy.
Lei ovviamente obbiettò e decise di rimanere lì.
Mi avvicinai.
"Come mai tutta sola principessa?"
"Non mi và di ballare,invece i tuoi amichetti ti hanno abbandonato?"
Sogghignai, stasera era in vena di battute,gliela avrei fatta passare volentieri io questa voglia.
"Non sono affari tuoi."
"Come vuoi."
Si riempì nuovamente il bicchiere che aveva tra le mani, esatto perché l'avevo vista già prima farlo.
"Lascia quella roba,non fa per te."
"Perché sai cosa fa per me?"
Si indispettì,e credendo di fare un torno a me,bevve l'intero bicchiere della bevanda rossastra,o almeno ci provò perché glielo tolsi di mano immediatamente.
"Ehi che fai?!"
Scatto sull'attenti innervosita.
"Ridammelo!"
"Eh no principessa."
Dissi finendomi il drink che era rimasto nel bicchiere.
"Fottiti."
Mi avvicinai a lei che si levò subito dal viso quell'espressione da bambina dispettosa.
Mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai:
"Da te principessa molto volentieri."
Si allontanò di qualche passo da me e potei notare,con molto piacere, come le sue guance si dipinsero di un rosso acceso.
Le sorrisi e mi allontanai.

Pov Rose:

Le parole che mi aveva sussurrato Blake mi avevano procurato un brivido fortissimo che ancora dopo qualche minuto sentivo sulla mia pelle.
Alla fine mi ero decisa a raggiungere le altre in pista.
Joy si stava scatenando insime ad Ally,mentre i ragazzi si erano seduti su un divano a chiacchierare tra loro,insieme c'era anche Casey,a cui non andava proprio di partecipare alla festa.
"Ehi Rose,sei venuta alla fine!"
"Sisi."
Ballai un po' con loro,fin quando decidemmo di spostarci fuori per prendere una boccata d'aria.
Fuori diverse persone si tuffavano in piscina tra schiamazzi e urla varie.
Decidemmo di sederci a bordo piscina per cercare di rilassarci un po.
"Ragazze questa festa è stupenda,mi sto divertendo un casino!"
Esclamò Ally.
"Eh certo,vedi adesso come ti diverti!"
Le disse Joy indicando un gruppo di ragazzi che era appena arrivato,tra cui il ragazzo di Ally.
Lei si alzò subito e si fiondò nelle sue braccia.
I miei occhi però si spalancarono terrorizzati.
Non potevo credere ai miei occhi.
La persona che non avrei voluto vedere mai più in vita mia adesso aveva appena varcato la soglia della porta d'ingresso.
"Rose,che hai,sei sbiancata,vuoi un po d'acqua?"
Non riuscii a rispondere.
Mi alzai di scatto e corsi all'interno della casa.
Sentii il panico salirmi all'interno e diffondersi per tutto il mio corpo.
"Rose!! Che ti prende?"
Mi girai verso di lei.
Ma in quel momento vidi anche quella persona entrare in casa.
Ero in trappola.
Volevo andarmene.
"Rose..."
Joy si piazzò davanti a me impedendomi la visuale della casa.
Poggiò una mano sulla mia spalla per cercare di tranquillizzarmi,ma provocò l'effetto opposto.
Sentii il suo tocco quasi scottarmi e rievocarmi altri ricordi terribili.
"Vado in bagno."
Mi staccai e corsi verso il bagno.
Non appena girai l'angolo però andai a sbattere contro qualcuno.
"Scusa-"
Appena alzai lo sguardo vidi il mio incubo apparirmi davanti.
"Rose,da quanto tempo."
Quel suo sorriso mi disgustò talmente tanto da provocarmi un conato di vomito,le lacrime che stavo minacciando di uscire,il fiato si stava facendo ancora più corto.
Eric.
Non ci potevo credere,lo avevo davanti,dopo tutti i miei tentativi di scansarlo,e poi come faceva a trovarsi qui?
Lo vidi avvicinarsi a me.
Non volevo mi toccasse neanche con un dito.
"Non ti avvicinare."
Dissi con il labbro che mi tremava di paura.
"Avanti Rose,non ci vediamo da tanto,non ti sono mancato?"
Mi sorrise con quel suo ghigno agghiacciante.
Mi poggiò una mano sul fianco,e da lì tutti i miei incubi riaffiorarono passandomi davanti agli occhi come un film.
Tutte le sue offese,i suoi tocchi sgraditi,le serate spese a piangere senza avere il coraggio di parlarne con qualcuno.
"Lasciami stare!"
Urlai con tutta la forza che avevo in corpo.
Tutta la forza che avevo trattenuto in me per troppi anni.
"È difficile da capire? Ti ha detto di lasciarla."
Intervenì una voce alle mie spalle,la riconobbi subito,quella di Blake.
Sentii solo quello,poi il panico si impadronì completamente di me.
Il respiro si fece quasi assente,le lacrime iniziarono a scivolarmi sulle guance,iniziai a sudare freddo.
L'ultima cosa che ricordo di aver visto furono due occhi ghiaccio che vennero percorsi dal terrore.
Poi il buio più totale.

One hundred rosesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora