Marc e Catherine hanno ferite profonde. Vi hanno reagito in maniera diversa: lui lasciandosi travolgere dal dolore, lei affrontandolo di petto. Ma quelle ferite non smetteranno mai di sanguinare e loro lo sanno. Come sanno che potrebbero unirli o s...
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Ebbene sì, questa sono io. O meglio ero io perché la foto risale a qualche anno fa, ma la sostanza non è cambiata molto, a parte le rughe che sono aumentate. Il problema è che non mi piace particolarmente essere fotografata e immagini recenti non ne ho, perciò dovete accontentarvi.
Vivo nel Nord-Est dell'Italia non molto lontano dal confine con l'Austria.
I libri mi hanno sempre accompagnato fin da bambina, ma non ho mai pensato di scrivere. Mi limitavo a "buttar giù" dei pensieri che poi, puntualmente, cestinavo e tutto finiva lì. Poi sono cresciuta, ho iniziato a lavorare, mi sono sposata, sono diventata mamma e anche la lettura, per anni, è andata nel dimenticatoio con mio grande rammarico.
Quindi è arrivata la pandemia e l'isolamento forzato con tanto tempo a disposizione. È stato allora che ho (ri)preso in mano la penna e cominciato a scrivere storie. Le ho postate qui e con mia grande sorpresa, poco a poco, avete cominciato a leggerle e a commentarle. Perciò siete state voi, proprio voi, che mi avete motivato e spinto a continuare. Il passo successivo è stato iscrivermi a un corso di correzione di bozze e quindi di scrittura creativa, perché il "cuore", che pure occupa un buon 90% della scrittura, non basta. C'è anche la tecnica e, credetemi, pur occupando solo il 10% è la parte più difficile.
Molte di voi mi hanno suggerito di provare a pubblicare con una vera casa editrice e molte mi hanno augurato che questo accadesse, ma non ero sicura di essere abbastanza brava (in realtà nemmeno ora che è successo mi sento sicura). Alla fine, però, in un attimo di follia mi son detta: "Al massimo mi dicono di no" e ho inviato il manoscritto Cicatrici. Un paio di mesi dopo mi è arrivata la risposta positiva. E ora eccomi qui felice e terrorizzata al tempo stesso.
Ora posso anche dirvi cosa rappresenta per me scrivere. È un modo di aprirsi al mondo, pur rimanendo nell'anonimato. Nelle storie che scrivo, nei miei personaggi ci sono anch'io. È tutto frutto della mia fantasia, ma i sentimenti, le sensazioni di cui parlo sono più che mai reali. Li ho visti accadere o li ho vissuti in prima persona, diversamente non saprei scrivere... perché non sono abbastanza brava e non so mentire!
Ora se volete conoscere qualcosa di più su Cicatrici continuate a leggere...
