THE pirate SKY

Prologo

"La luna sta sera,è strana non trovi?"mormorò una dolce bambina di otto anni sdraiata sulla nave in cui era nata.
"Questa stranezza la vedi solo tu sorellina"mormoro il fratello maggiore che era seduto accanto a lei,per non lasciarla sola.
"Ma non è vero!mi dà una strana sensazione"disse la ragazzina, appoggiandosi alla spalla del fratello.
"Sarà il sonno dai, andiamo a dormire"disse il ragazzo e andarono nelle rispettive camere da letto.

Un rumore fece svegliare tutto l'equipaggio e la nave per mezzo secondo sembrava star affondando.Qualcosa si era aggiunto al suo peso.
Qualcosa o qualcuno.
Sembrava tutto tranquillo e i tre bambini presenti tra l'equipaggio non osarono fiatare.
Il maggiore tra questi però si avviò verso il centro della nave e la sorella non poté non seguirlo.
Si ritrovarono difronte a una scena raccapricciante.
Un signore,che non avevano mai visto prima, minacciava i loro genitori.
"Vi prego lasciate in pace mia moglie,prendete solo me"dichiarò spaventato l'uomo,ma l'equipaggio nemico lo ignorò.
Il bambino fu veloce a coprire gli occhi alla sorella, quando i genitori vennero sparati a morte più volte dagli invasori.
Il ragazzo voleva rimanere nascosto ma era più forte di lui e si avvicinò alla madre in fin di vita.
Lei gli sorrise debolmente e riuscì a dirgli solo un'ultima frase.

Era circondato,non c'era via di fuga,non poteva fare niente.
Forse era questo il suo destino,era questo che meritava,era così che la sua vita sarebbe dovuta finire.
Chiuse gli occhi,pronto a ciò che l'aspettava, sentì un liquido umido sporcargli il corpo,ma non sentiva dolore,non sentiva niente,come se non gli fosse successo niente.
Ed era veramente così.
Aprì gli occhi e vide l'ultima cosa che poteva mai aspettarsi.
Un corpo accasciato davanti a lui, ricoperto di sangue,un corpo di una persona che conosceva molto bene,fin troppo,a cui teneva più della sua stessa vita.
Non se ne rese neanche conto ma gli uomini nemici erano andati inaspettatamente via o forse semplicemente non gli importava.
Il copro davanti a lui mormorò qualcosa,che lui capi solo in un secondo momento e con lo sguardo diretto verso la luna,chiuse gli occhi,perdendo i sensi.