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-Dimmi dove sei, vorrei parlarti
Di tutte quelle cose che ho mandato già in fumo
Per colpa della solitudine
Non l'ho mai detto a nessuno
A nessuno tranne che a te
Questa sera sei bellissima
Se lo sai che non è finita, abbracciami
E anche quando poi saremo stanchi
Troveremo il modo per navigare nel buio
Che tanto è facile abbandonarsi alle onde
Che si infrangono su di noi.Poetica, Cesare Cremonini.-
Magnolia☂
Presente
I giorni seguenti all'improvviso e inaspettato ritorno di Michael, mi fanno sentire come se fossi precipitata in una favola.
Sì, proprio una di quelle che mi raccontava mia nonna quando ero bambina per farmi addormentare.
È stato come se il mondo intorno a noi fosse sparito. Per un attimo, mi è sembrato di essere tornata indietro nel tempo.
A quando c'eravamo solo noi, io e Michael.
A quando tutti i problemi restavano fuori dalle nostre case, a quando avevamo poche ore per amarci, ma ci sembrava di avere tutto il tempo del mondo.
Questo è stare con Michael.
Un'altalena che oscilla tra passato e presente. Non sono mai stata brava a prevedere il futuro.
Ho sempre saputo, sin da bambina, che lavoro avrei voluto fare, come sarebbe dovuto essere il mio ragazzo ideale; eppure...eppure mi è sempre sembrato tutto così distante da non doverci pensare troppo.
Adesso mi sento come se fossi tornata a respirare dopo aver tenuto la testa sott'acqua per troppo tempo. Annaspo, respiro a fatica, ma l'aria che mi entra nei polmoni non è mai stata così piacevole.
Gli ultimi tre giorni mi hanno fatta tornare bambina.
Elle sta ripagando tutte le sostituzioni che mi doveva, mentre io mi sono data per malata. Non giudicatemi, mi faccio il culo per lavorare sette giorni su sette!
La luce che filtra attraverso la finestra della mia stanza mi sembra luminosa come non mai, anche se il meteo ha preannunciato un brusco temporale.
Mi rigiro tra le coperte, sorridendo quando vedo Michael al mio fianco. È già sveglio, si sorregge la testa con una mano e mi guarda, il capo leggermente inclinato e gli occhi luminosi.
"Buongiorno, dormigliona."
Con il suo delicato bacio sul naso, ovvero il modo in cui sono stata svegliata per tre mattine di seguito, mi fa sentire in Paradiso.
"Buongiorno." bofonchio, stropicciandomi gli occhi mentre trattengo a fatica uno sbadiglio.
"Da quanto sei sveglio?" Domando, lasciando ricadere la testa pesante sul cuscino.
"Non molto, ma mi piace guardarti mentre dormi."
Se avessi uno specchio davanti, vedrei le mie gote arrossate, ma tutto ciò che riesco a sentire nell'immediato è l'enorme sorriso che si forma sul mio volto.
"Sei inquietante." ridacchio, cercando di nascondere l'imbarazzo.
"Sono romantico, piccoletta. È ben diverso." specifica, avvicinandosi a me.
Quando insinua le mani sotto la mia maglietta, nonché sua, mi aspetto di vedere le stelle di prima mattina. Ma, quando avverto un solletico implacabile, inizio a scalciare.
"No, no, no Michael! Smettila, ti prego!" Urlo, mescolando i miei lamenti alle risate.
Michael mi tiene intrappolata contro il materasso, seduto a cavalcioni su di me che mi dimeno disperata.
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Qualcosa di grande
Storie d'amore"Non mi sono mai sentita attirata dal proibito, ma sembra stia cambiando idea." Un amore impossibile. Due destini incompatibili. Sentimenti puri da parte di due anime lacerate. Magnolia e Michael si conoscono da tutta la vita. Cosa si prova, se i ri...