Il sole alto nel cielo, aveva percorso il suo regolare tragitto, e qualche ora dopo era riuscito anche ad infiltrarsi attraverso lo spiraglio che lasciavano le tende del soggiorno a Grimmauld Place.
Un raggio, appena trapelato, si posò sugli occhi di uno dei due ragazzi, ancora profondamente addormentati sullo stesso divano, e così vicini da sembrare abbracciati.Fu Draco il primo a svegliarsi, che si ritrovò essere stranamente riposato. Ancora sorpreso dall'essere riuscito a dormire tranquillo, dopo quelli che ormai erano diventati anni di notti insonni e tormentate, notò uno strano calore provenire dal lato del suo corpo ed un peso a cingergli le spalle.
Ormai sveglio, e curioso, aprì gli occhi.Il raggio di sole non gli permetteva di avere una vista ottimale, complice anche la confusione di quando si è appena svegli. Ma una volta in pieno possesso delle sue facoltà visive, servì tutta la sua capacità di autocontrollo per non gridare e destare quello che per lui rappresentava un mostro a tre teste.
Invocò tutti i maghi più famosi pur di non scattare in aria come una molla.
Si chiese più volte se non stesse sognando, perché non poteva davvero credere ai suoi occhi.
Poi realizzò che, se quello fosse stato un sogno, un suo sogno, la situazione sarebbe stata ancora più grave.Quindi doveva essere vero...purtroppo.
Si era addormentato abbracciato a Harry.Ecco perché quel tepore.
E perché anche Potter sembrava più sereno?
Si alzò piano dalla posizione in cui era steso, evitando al più, rumori e movimenti bruschi e cercando di emettere un respiro dietro l'altro, possibilmente.
Non era il caso di farsi venire un attacco di panico per aver dormito con il prescelto. Non con lui ancora accanto, almeno.-Salazar se suona male!
No, Draco, concentrazione!-Diede uno sguardo per la camera e vide pergamene di appunti sparsi ovunque.
Ora ricordava.
Potter lo aveva interrotto nella sua sessione di studio notturno e, sorprendentemente, era anche stato in grado di spiegargli decentemente delle cose .
-Beh questo spiega il perché del divano..-
Si disse.Ma, a che punto erano finiti con l'addormentarsi?
Era Harry il motivo per il quale era riuscito a dormire tranquillo?
A proposito, che ore erano?
Si voltò nella direzione del grande orologio a muro e vi lesse l'orario:
11:37.
-L'ultima cosa che ricordo è di aver guardato fuori, ed era ancora buio, quindi doveva essere prima delle 6 del mattino...questo significa che le mie solite 2 ore sono passate abbondantemente. E probabilmente, se non fossi stato svegliato dal sole, sarei rimasto a dormire ancora chissà quanto tra le braccia di..d-di..-
Arrossì di colpo.
Ok, c'era decisamente qualcosa che non andava.
Si ritrovò a ringraziare Merlino e Morgana che fosse stato lui il primo a svegliarsi.Non immaginava l'imbarazzo che ne sarebbe scaturito in una situazione opposta.
Insomma. Immaginate la reazione di Harry. Sicuramente avrebbe svegliato anche il biondo, affermando l'ovvio, e lo avrebbe costretto a realizzare e discutere di quanto fosse successo.In un secondo momento pensò di stare sopravvalutando il moro, che in fondo restava un grifondoro e, probabilmente, dopo averlo svegliato, sarebbe andato via ancora assonnato a prepararsi un caffè.
Alla fine decise che non gli importava, aveva già abbastanza domande di per sé.Riuscito a districarsi da quella piovra, risalì il più velocemente le scale, cercando al contempo di essere quanto più silenzioso possibile.
Si chiuse infine in camera, restando solo con tutto quello che era successo da processare, e chiedendosi intensamente dove diamine fosse finita la sua maledettissima insonnia.
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La mia Epifania
FanfictionLa guerra contro il male è finita, ma quella contro se stessi è appena iniziata. Ambientata dopo la disfatta del signore oscuro, Harry si troverà a far fronte alla realtà. La guerra ha impiegato la maggior parte delle sue risorse, sia fisiche che m...