♥️15. Traditore ♥️

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Stava correndo a più non posso per i corridoi della clinica, stava correndo fregandosene se aveva il fiatone o gli facevano male le gambe, stava correndo per arrivare subito dal suo amico.

Era seduto sul divano e aveva trovato un libro da leggere quando sentì Yoongi uscire dal suo ufficio e andare di corsa verso l'ascensore, si alzò di corsa e non fece in tempo a dire niente che venne letteralmente preso per il polso e tirato dentro l'ascensore dal corvino... Erano in macchina quando gli aveva detto cosa era successo al suo amico e la paura di perdere una persona importante a causa dei due divenne sempre più forte.

Si era fermato di correre solo quando davanti a lui vi era Jimin in piedi che parlava con un medico, si avvicinò poggiando una mano sulla sua spalla facendolo girare e subito dopo dargli un cazzotto sulla guancia che lo fece sbilanciare e cadere a terra.

"Tu... Maledetto bastardo... Cosa hai fatto al mio amico?"

Yoongi si trovava dietro Hoseok che guardava Jimin a terra, non si sarebbe mai intromesso in quella discussione perché sapeva che suo marito l'avrebbe ucciso se lo faceva... Jimin si alzò lentamente da terra pulendosi con il pollice quel rivolo di sangue all'angolo della bocca, guardò il ragazzo davanti a lui e alzò la mano.

Hoseok si aspettò di ricevere uno schiaffo o un cazzotto come risposta al suo gesto ma tutto quello che ricevette fu una mano poggiata sulla sua testa che gli scompigliava i capelli.

"Hai un destro buono... Taehyung sta bene, il colpo non era mortale ma il medico dice che deve stare a riposo per qualche tempo... Si trova in quella stanza..."

Jimin gli indicò la stanza e Hoseok non aspettò oltre superandolo trovando il suo amico seduto mentre mangiava una mela che appena lo vide sorrise.

"Ciao Hoby..."

Hoseok si avvicinò abbracciandolo forte che Taehyung tra poco si sarebbe strozzato.

"Mi hai fatto perdere anni di vita..."

"Scusa... Lui mi aveva detto di scappare ma io..."

"Tu sei di buon cuore e non hai voluto lasciarlo lì..."

Il castano si spostò tenendo lo sguardo in quello dell'amico che gli stava sorridendo, quando il corvino gli aveva detto che il suo amico era ferito aveva creduto di averlo perso per sempre, aveva creduto che colui che aveva avuto vicino per tutto quel tempo forse non ci sarebbe stato più lasciandolo solo per sempre... Lo guardò e sorrise... Rimasero così a parlare del più e del meno per tutto il tempo.

Nel mentre Yoongi si trovava con Jimin nel giardino della clinica, entrambi trovavano strano alcune cose di quella storia, come se qualcuno sapeva che andando lì la prima volta avrebbero trovato qualcosa di interessante per poi averla...

"Jimin..."

"Yoon chi ti ha detto del nuovo locale?"

Yoongi ci pensò un pò su per poi guardare verso il cancello da dove si vedeva la loro macchina e il loro autista poggiata a essa, tornò con lo sguardo sul marito ma non gli servì provare a dire altro visto che gli bastava solo uno sguardo.

"Torniamo da i due giocattolini..."

"Jimin... Non è colpa tua..."

Il castano guardò Yoongi dandogli poi le spalle camminando verso l'ingresso della clinica.

"Troppo tardi mi sà..."

Sussurrò il corvino seguendolo a ruota, entrarono e raggiunsero la stanza del biondo dove li sentirono ridere e parlare ma appena li videro il silenzio calò nella stanza cosa che fece ghignare i due mafiosi.

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